Gli attivatori chimici della NT5DC3 possono influenzare la sua funzionalità enzimatica attraverso varie interazioni biochimiche. Il solfato di magnesio fornisce ioni di magnesio che sono essenziali per l'attività catalitica di NT5DC3. Questi ioni si legano al sito attivo e sono fondamentali per la capacità dell'enzima di catalizzare l'idrolisi dei gruppi fosfato dai substrati nucleotidici. Anche l'adenosina trifosfato (ATP) svolge un ruolo chiave nell'attivazione di NT5DC3, fungendo da substrato il cui legame e la successiva idrolisi da parte dell'enzima sono un aspetto fondamentale della sua funzione. Analogamente, l'uridina 5'-trifosfato (UTP) può legarsi all'NT5DC3 in modo analogo all'ATP, offrendo all'enzima un altro substrato su cui agire.
Oltre a queste interazioni con i substrati, diversi ioni metallici forniti da vari sali possono attivare NT5DC3. Il cloruro di zinco e il solfato di manganese(II) forniscono rispettivamente ioni di zinco e manganese che possono agire come cofattori, potenziando l'attività dell'enzima. Questi ioni possono legarsi allostericamente o direttamente al sito attivo, facilitando la capacità di NT5DC3 di svolgere le sue funzioni catalitiche. Anche il cloruro di bario e il cloruro di berillio possono avere una funzione simile, forse sostituendo i cationi divalenti naturali che NT5DC3 richiede tipicamente per la sua attivazione. Nel frattempo, il cloruro di cobalto(II) e il solfato di nichel(II) forniscono ioni cobalto e nichel, che possono contribuire all'integrità strutturale di NT5DC3, promuovendo così l'efficacia catalitica dell'enzima. Il solfato di ammonio si distingue per il suo ruolo nella stabilizzazione della proteina, garantendo che NT5DC3 mantenga una conformazione favorevole all'attività dell'enzima. Infine, l'ortovanadato di sodio, in quanto inibitore della fosfatasi, impedisce la de-fosforilazione di NT5DC3, garantendo che l'enzima rimanga in uno stato attivo. Anche il cloruro di cadmio potrebbe attivare NT5DC3 sostituendo altri ioni metallici divalenti nella struttura dell'enzima, sostenendo così la sua funzione.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Magnesium sulfate anhydrous | 7487-88-9 | sc-211764 sc-211764A sc-211764B sc-211764C sc-211764D | 500 g 1 kg 2.5 kg 5 kg 10 kg | $45.00 $68.00 $160.00 $240.00 $410.00 | 3 | |
Poiché NT5DC3 è una 5'-nucleotidasi, richiede cationi divalenti come il magnesio per la sua attività catalitica. Il solfato di magnesio può fornire gli ioni di magnesio necessari che si legano al sito attivo della NT5DC3, attivando così direttamente l'enzima. | ||||||
Adenosine 5′-Triphosphate, disodium salt | 987-65-5 | sc-202040 sc-202040A | 1 g 5 g | $38.00 $74.00 | 9 | |
L'ATP può fungere da substrato per NT5DC3 e, una volta legato, può attivare la funzione catalitica dell'enzima per idrolizzare i gruppi fosfato, partecipando così alla segnalazione purinergica. | ||||||
Sodium Orthovanadate | 13721-39-6 | sc-3540 sc-3540B sc-3540A | 5 g 10 g 50 g | $45.00 $56.00 $183.00 | 142 | |
Come inibitore della fosfatasi, l'ortovanadato di sodio può impedire la de-fosforilazione di NT5DC3 stesso o delle proteine regolatrici associate, che può portare ad una conformazione attiva e quindi all'attivazione funzionale di NT5DC3. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Gli ioni di zinco possono agire come attivatori allosterici o cofattori essenziali per molti enzimi, comprese le nucleotidasi. Il cloruro di zinco può fornire ioni di zinco che potenzialmente si legano a NT5DC3 e contribuiscono alla sua attivazione catalitica. | ||||||
Uridine-5′-triphosphate, Trisodium Salt | 19817-92-6 | sc-301964 sc-301964A | 50 mg 1 g | $86.00 $118.00 | 2 | |
L'UTP, essendo simile all'ATP, potrebbe essere idrolizzato da NT5DC3 come substrato, il che può portare all'attivazione dell'attività nucleotidica dell'enzima. | ||||||
Ammonium Sulfate | 7783-20-2 | sc-29085A sc-29085 sc-29085B sc-29085C sc-29085D sc-29085E | 500 g 1 kg 2 kg 5 kg 10 kg 22.95 kg | $10.00 $20.00 $30.00 $40.00 $60.00 $100.00 | 9 | |
Il solfato di ammonio può essere usato per stabilizzare la struttura della proteina, il che può migliorare l'attività enzimatica di NT5DC3 mantenendo la sua conformazione attiva. | ||||||
Manganese(II) sulfate monohydrate | 10034-96-5 | sc-203130 sc-203130A | 100 g 500 g | $40.00 $105.00 | ||
Gli ioni di manganese possono funzionare come cofattori per molti enzimi, comprese le nucleotidasi. Il solfato di manganese(II) può fornire questi ioni, portando potenzialmente all'attivazione della NT5DC3. | ||||||
Cobalt(II) chloride | 7646-79-9 | sc-252623 sc-252623A | 5 g 100 g | $63.00 $173.00 | 7 | |
Gli ioni cobalto possono agire come cofattori per numerosi enzimi. Il cloruro di cobalto(II) può fornire ioni cobalto che possono legarsi a NT5DC3, attivando l'enzima e facilitando la sua attività di nucleotidasi. | ||||||
Nickel Sulfate | 7786-81-4 | sc-507407 | 5 g | $63.00 | ||
Gli ioni di nichel possono servire come cofattori enzimatici. Il solfato di nichel(II) può fornire questi ioni a NT5DC3, che potrebbe attivare l'enzima sostenendo la sua conformazione strutturale necessaria per la funzione catalitica. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cadmio può sostituire altri ioni metallici divalenti in alcuni enzimi. Il cloruro di cadmio può fornire ioni cadmio che possono attivare NT5DC3 stabilizzando la struttura dell'enzima o facilitando il legame del substrato. | ||||||