Date published: 2025-9-9

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Nitrate Reductase Inibitori

Gli inibitori comuni della nitrato-reduttasi includono, ma non solo, il clorato di sodio CAS 7775-09-9, il cloruro d'oro (III) CAS 13453-07-1, il 2-mercaptobenzotiazolo CAS 149-30-4, il 2,4-dinitrofenolo, bagnato CAS 51-28-5 e il dicumarolo CAS 66-76-2.

Gli inibitori della nitrato reduttasi rappresentano un insieme di composti chimici che interferiscono con il funzionamento della nitrato reduttasi, un enzima coinvolto principalmente nel ciclo dell'azoto, che catalizza la conversione del nitrato (NO₃-) in nitrito (NO₂-). L'importanza della nitrato reduttasi si estende a diversi processi biologici, soprattutto nelle piante, nei batteri e nei funghi, poiché questo enzima svolge un ruolo fondamentale nell'assimilazione dell'azoto. La sua inibizione può portare a interruzioni di questi processi e può avere un impatto profondo sul metabolismo dell'azoto. La natura diversa di questi inibitori deriva dai loro diversi meccanismi d'azione, che vanno dal legame competitivo all'interferenza del sito attivo e all'interruzione del trasferimento di elettroni.

Diversi composti sono stati identificati come inibitori della nitrato reduttasi. Ad esempio, l'azide e il cianuro, entrambi inibitori generali dei processi di trasferimento di elettroni, esercitano i loro effetti inibitori sulla nitrato reduttasi entrando in competizione con gli elettroni durante la reazione catalitica. Il clorato, grazie alla sua somiglianza strutturale con il nitrato, agisce come inibitore competitivo, legandosi al sito attivo dell'enzima e riducendone così l'attività. Il molibdato e il tungstato, invece, interferiscono con la funzione dell'enzima legandosi al suo cofattore molibdeno, fondamentale per la sua attività catalitica. Inoltre, ioni metallici come l'argento possono inibire la nitrato reduttasi, potenzialmente interagendo con i gruppi tiolici o con il cofattore molibdeno dell'enzima. Altri inibitori, come il dicumarolo, prendono di mira i centri redox-attivi dell'enzima, impedendo il suo naturale processo di trasferimento di elettroni. La varietà di composti di questa categoria evidenzia l'importanza dell'enzima in vari sistemi biologici e i potenziali punti di regolazione della sua attività.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sodium chlorate

7775-09-9sc-212938
100 g
$58.00
1
(0)

Il clorato è strutturalmente simile al nitrato e può agire come inibitore competitivo della nitrato reduttasi, riducendone l'attività enzimatica.

Gold(III) chloride

13453-07-1sc-250066
250 mg
$55.00
(0)

I composti dell'oro possono inibire gli enzimi legandosi ai gruppi tiolici. Questa proprietà potrebbe spiegare l'inibizione della nitrato reduttasi.

2-Mercaptobenzothiazole

149-30-4sc-238106
sc-238106A
10 g
50 g
$21.00
$68.00
(0)

Questa sostanza chimica si lega al centro di molibdeno della nitrato reduttasi, provocando l'inibizione dell'enzima.

2,4-Dinitrophenol, wetted

51-28-5sc-238345
250 mg
$58.00
2
(1)

È stato dimostrato che il DNP, un disaccoppiatore della fosforilazione ossidativa, inibisce la nitrato reduttasi, probabilmente interrompendo il processo di trasferimento degli elettroni dell'enzima.

Dicoumarol

66-76-2sc-205647
sc-205647A
500 mg
5 g
$20.00
$39.00
8
(1)

Il dicumarolo inibisce la nitrato reduttasi interagendo con i suoi centri redox-attivi, interrompendo il naturale meccanismo di trasferimento degli elettroni dell'enzima.