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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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2-Methylbenz[a]anthracene | 2498-76-2 | sc-394264 | 10 mg | $360.00 | ||
Il 2-metilbenz[a]antracene è un idrocarburo policiclico aromatico che svolge un ruolo fondamentale nella ricerca sulla mutagenesi grazie alla sua capacità di subire un'attivazione metabolica, con conseguente formazione di intermedi altamente reattivi. Questi intermedi possono legarsi covalentemente al DNA, portando alla formazione di addotti voluminosi che interrompono il normale appaiamento delle basi. La sua struttura planare favorisce l'intercalazione tra i filamenti di DNA, promuovendo distorsioni strutturali che possono innescare eventi mutageni. La reattività e le dinamiche di interazione uniche di questo composto lo rendono essenziale per la comprensione delle basi molecolari della mutagenesi. | ||||||
Benzyl thiocyanate | 3012-37-1 | sc-204643 sc-204643A | 50 g 100 g | $30.00 $48.00 | ||
Il benzil tiocianato è un composto versatile nella ricerca sulla mutagenesi, caratterizzato dalla sua natura elettrofila che facilita le interazioni con i siti nucleofili nelle biomolecole. Il suo gruppo tiocianato può formare addotti stabili con proteine e acidi nucleici, portando potenzialmente ad alterazioni del materiale genetico. L'esclusivo profilo di reattività del composto gli consente di partecipare a diversi percorsi chimici, contribuendo alla comprensione dei meccanismi mutageni e delle risposte cellulari ai danni al DNA. | ||||||
Rubrofusarin | 3567-00-8 | sc-364132 | 5 mg | $460.00 | ||
La rubrofusarina è un composto importante nella ricerca sulla mutagenesi, che si distingue per la sua capacità di intercalarsi nelle strutture del DNA, interrompendo il normale appaiamento delle basi. Questa interazione può indurre distorsioni strutturali che portano a errori di replicazione. Le sue proprietà redox uniche gli consentono di generare specie reattive dell'ossigeno, contribuendo ulteriormente allo stress ossidativo nelle cellule. Il comportamento cinetico distinto del composto in vari ambienti biologici fornisce preziose indicazioni sui processi mutageni e sui meccanismi di riparazione cellulare. | ||||||
Aristolochic acid C | 4849-90-5 | sc-394412 | 1 mg | $120.00 | ||
L'acido aristolochico C è un composto potente nella ricerca sulla mutagenesi, riconosciuto per la sua capacità di formare addotti con il DNA, in particolare a livello dei residui di guanina. Questa interazione può provocare un disadattamento durante la replicazione del DNA, promuovendo eventi mutageni. La sua natura elettrofila facilita l'attacco nucleofilo da parte dei componenti cellulari, portando a significative alterazioni del materiale genetico. Inoltre, la sua stabilità in vari ambienti di pH consente un'interazione prolungata con le biomolecole, aumentando il suo potenziale mutageno. | ||||||
Averantin | 5803-62-3 | sc-396573 | 1 mg | $106.00 | ||
L'Averantin è un composto di rilievo nella ricerca sulla mutagenesi, caratterizzato dalla capacità di indurre cambiamenti strutturali negli acidi nucleici. Interagisce con il DNA attraverso legami covalenti, colpendo in particolare le basi adenina e citosina, che possono interrompere il normale appaiamento delle basi. Questo composto presenta una cinetica di reazione unica, che consente la rapida formazione di addotti del DNA in condizioni fisiologiche. Le sue proprietà idrofobiche aumentano la permeabilità della membrana, facilitando l'assorbimento cellulare e le conseguenti alterazioni genetiche. | ||||||
(S)-6-Hydroxy Nicotine | 10516-09-3 | sc-394077 | 5 mg | $852.00 | ||
La (S)-6-idrossi-nicotina è uno strumento importante nella ricerca sulla mutagenesi, in quanto mostra una capacità unica di modulare l'espressione genica attraverso la sua interazione con le vie di segnalazione cellulare. Questo composto può influenzare l'attività di specifici enzimi coinvolti nella riparazione del DNA, portando potenzialmente a tassi di mutazione alterati. La sua particolare stereochimica consente di legarsi in modo selettivo ai siti recettoriali, influenzando le risposte cellulari e la regolazione genica. Inoltre, il suo profilo di solubilità favorisce un'efficace penetrazione cellulare, aumentando la sua utilità sperimentale. | ||||||
3-Methylimidazo[4,5-f]quinoline | 14692-41-2 | sc-216519 | 250 mg | $360.00 | ||
La 3-metilimidazo[4,5-f]chinolina è un potente composto mutageno noto per la sua capacità di formare addotti al DNA attraverso interazioni elettrofile con siti nucleofili sul DNA. Questo processo può portare a un'errata sincronizzazione durante la replicazione, con conseguenti mutazioni. La sua struttura planare facilita l'intercalazione tra le basi del DNA, interrompendo la normale struttura elicoidale e influenzando la fedeltà trascrizionale. La stabilità del composto in varie condizioni consente studi di esposizione prolungata nella ricerca sulla mutagenesi, rendendolo uno strumento prezioso per la comprensione delle alterazioni genetiche. | ||||||
1,2,3,4-Tetrahydro-9H-pyrido[3,4-b]indole | 16502-01-5 | sc-216135 | 1 g | $300.00 | ||
L'1,2,3,4-tetraidro-9H-pirido[3,4-b]indolo presenta proprietà mutagene uniche grazie alla sua capacità di interagire con le macromolecole cellulari. La sua struttura biciclica gli permette di impegnarsi in interazioni di π-π stacking con le basi del DNA, portando potenzialmente a distorsioni strutturali. La reattività del composto con i siti elettrofili può avviare una cascata di risposte cellulari, influenzando l'espressione genica e i meccanismi di riparazione. Il suo profilo cinetico distinto consente studi dettagliati sulle vie di mutagenesi, migliorando la nostra comprensione dell'instabilità genetica. | ||||||
N-(2-Cyanoethyl)-L-valine | 51078-49-0 | sc-391938 | 1 g | $300.00 | ||
La N-(2-cianetil)-L-valina è un composto importante nella ricerca sulla mutagenesi per la sua capacità di formare addotti covalenti con siti nucleofili nel DNA. Questa interazione può interrompere il normale appaiamento delle basi e indurre mutazioni. La presenza del gruppo cianoetile aumenta la sua elettrofilia, facilitando le reazioni che possono portare a significative alterazioni del materiale genetico. I suoi modelli di reattività unici forniscono indicazioni sui meccanismi di mutagenesi e sulle risposte cellulari ai danni al DNA. | ||||||
3-(Methylnitrosamino)propionitrile | 60153-49-3 | sc-391794 | 250 mg | $300.00 | ||
Il 3-(metilnitrosamino)propionitrile è un composto importante nella ricerca sulla mutagenesi, caratterizzato dalla capacità di generare specie azotate reattive che interagiscono con le macromolecole cellulari. Questo composto può indurre stress ossidativo, portando a rotture del filamento di DNA e a modifiche delle basi. La sua struttura unica consente interazioni specifiche con le vie cellulari, influenzando l'espressione genica e i meccanismi di riparazione. La comprensione della sua reattività contribuisce a chiarire le complessità della mutagenesi e delle risposte cellulari allo stress genotossico. |