Gli inibitori chimici di MORN3 includono una varietà di composti che interagiscono con gli elementi citoscheletrici della cellula, in particolare con i filamenti di actina, che sono cruciali per numerosi processi cellulari, compresi quelli che coinvolgono MORN3. La falloidina è uno di questi inibitori che, stabilizzando i filamenti di actina, ne impedisce la depolimerizzazione e quindi la riorganizzazione dinamica del citoscheletro in cui opera MORN3. La latrunculina A adotta un approccio opposto, sequestrando i monomeri di actina e interrompendo l'organizzazione dei filamenti, che di conseguenza inibisce l'interazione di MORN3 con l'actina. Anche la citalasina D agisce sulla dinamica dell'actina legandosi alle estremità spinate dei filamenti di actina, bloccandone di fatto l'allungamento e la polimerizzazione e, per estensione, influenzando le attività di MORN3 basate sull'actina. Allo stesso modo, il jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina contro il disassemblaggio, inibendo il ruolo di MORN3 nel rimodellamento del citoscheletro di actina. Swinholide A e Mycalolide B recidono entrambi i filamenti di actina e ne riducono la lunghezza, il che inibirebbe il legame di MORN3 all'actina e le sue successive funzioni di modulazione.
Altri inibitori, come la condramide, il misakinolide A, la pentabromopseudilina e la bisebromoammide, mirano alla polimerizzazione dell'actina in modi diversi. La condramide si lega direttamente all'actina, impedendone la polimerizzazione e influenzando così la dinamica dell'actina da cui dipende MORN3. Il misakinolide A inibisce la polimerizzazione dell'actina sequestrando i monomeri, mentre la pentabromopseudilina altera la dinamica della polimerizzazione dell'actina e la bisebromoamide inibisce direttamente il processo di polimerizzazione. Queste azioni disturbano le normali attività di MORN3 legate all'actina. Il tropolone interferisce con i processi dipendenti dai cationi polivalenti, il che potrebbe avere un impatto sulle funzioni di MORN3 dipendenti dagli ioni metallici. Infine, l'epotilone A si lega alla beta-tubulina e stabilizza i microtubuli, il che potrebbe inibire le funzioni di MORN3 associate alla rete dei microtubuli. Ognuno di questi composti esercita il suo effetto inibitorio influenzando direttamente la stabilità, la polimerizzazione o la dinamica degli elementi citoscheletrici che sono essenziali per l'attività funzionale di MORN3 all'interno della cellula.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Phalloidin | 17466-45-4 | sc-202763 | 1 mg | $229.00 | 33 | |
Stabilizza i filamenti di actina e ne impedisce la depolimerizzazione, inibendo così l'associazione di MORN3 con le strutture di actina. | ||||||
Latrunculin A, Latrunculia magnifica | 76343-93-6 | sc-202691 sc-202691B | 100 µg 500 µg | $260.00 $799.00 | 36 | |
Interrompe l'organizzazione dei microfilamenti sequestrando i monomeri di actina, inibendo indirettamente l'interazione di MORN3 con l'actina. | ||||||
Cytochalasin D | 22144-77-0 | sc-201442 sc-201442A | 1 mg 5 mg | $145.00 $442.00 | 64 | |
Si lega alle estremità spinate dei filamenti di actina, bloccando la polimerizzazione e l'allungamento, inibendo così i ruoli di MORN3 basati sull'actina. | ||||||
Jasplakinolide | 102396-24-7 | sc-202191 sc-202191A | 50 µg 100 µg | $180.00 $299.00 | 59 | |
Stabilizza i filamenti di actina e ne inibisce lo smontaggio, potenzialmente inibendo il ruolo di MORN3 nella dinamica dei filamenti di actina. | ||||||
Swinholide A, Theonella swinhoei | 95927-67-6 | sc-205914 | 10 µg | $135.00 | ||
Inverte i filamenti di actina e ne diminuisce la lunghezza, inibendo indirettamente il legame e la modulazione dell'actina da parte di MORN3. | ||||||
Tropolone | 533-75-5 | sc-253808 sc-253808A | 1 g 5 g | $32.00 $109.00 | ||
Interferisce con i processi dipendenti dai cationi polivalenti, il che potrebbe inibire le funzioni di MORN3 dipendenti dagli ioni metallici. | ||||||
Epothilone A | 152044-53-6 | sc-207628 sc-207628A | 10 µg 1 mg | $210.00 $1000.00 | 1 | |
Si lega alla beta-tubulina e stabilizza i microtubuli, inibendo potenzialmente le funzioni associate ai microtubuli di MORN3. | ||||||