Date published: 2025-10-26

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MMP-3 Inibitori

I comuni inibitori della MMP-3 includono, ma non solo, la minociclina cloridrato CAS 13614-98-7, l'actinonina CAS 13434-13-4, l'inibitore della MMP II CAS 203915-59-7, UK 356618 CAS 230961-08-7 e NNGH CAS 161314-17-6.

Gli inibitori della MMP-3 costituiscono una specifica classe chimica di composti meticolosamente studiati per modulare l'attività della proteina MMP-3. La MMP-3, nota anche come Matrix Metalloproteinase-3 o Stromelysin-1, è un importante enzima coinvolto nella degradazione dei componenti della matrice extracellulare. Questi inibitori sono molecole attentamente studiate per interagire con la proteina MMP-3, interrompendo la sua normale funzione enzimatica. Attraverso queste interazioni, possono influenzare vari processi cellulari associati al rimodellamento della matrice extracellulare e all'omeostasi tissutale, senza influenzare direttamente la sua attività catalitica o le interazioni con i substrati.

La progettazione degli inibitori della MMP-3 si basa su una profonda comprensione degli attributi strutturali e funzionali della proteina MMP-3. Tipicamente sviluppati attraverso metodi di sintesi chimica avanzata e informati dalle intuizioni della biologia strutturale, questi inibitori possiedono la capacità di legarsi selettivamente alla MMP-3. Questa selettività consente di intervenire in modo mirato sulle cellule. Questa selettività consente di intervenire in modo mirato nei processi cellulari che dipendono dall'azione di questo specifico enzima. I ricercatori e gli scienziati impegnati a scoprire le complessità del rimodellamento dei tessuti, della guarigione delle ferite e della migrazione cellulare utilizzano spesso gli inibitori della MMP-3 come strumenti preziosi. Attraverso una sperimentazione sistematica, possono studiare come l'inibizione della MMP-3 influenzi i processi cellulari, contribuendo così a una più profonda comprensione del suo coinvolgimento in vari contesti fisiologici e cellulari. Lo sviluppo e l'utilizzo degli inibitori della MMP-3 contribuiscono a far progredire le nostre conoscenze sull'intricata interazione tra i componenti cellulari e le dinamiche della matrice extracellulare, offrendo approfondimenti sui meccanismi molecolari fondamentali che regolano la struttura e l'adattamento dei tessuti.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MMP-9/MMP-13 inhibitor I

204140-01-2sc-311438
sc-311438A
1 mg
5 mg
$173.00
$536.00
2
(1)

L'inibitore della MMP-9/MMP-13 I dimostra un meccanismo d'azione distintivo come analogo della MMP-3, legandosi in modo selettivo al dominio catalitico dell'enzima. La sua conformazione unica consente un preciso legame idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando l'affinità di legame. Gli studi cinetici rivelano un profilo di inibizione allosterica, suggerendo che modula l'attività enzimatica alterando le dinamiche conformazionali piuttosto che la competizione diretta con il substrato. Questo comportamento evidenzia il suo ruolo nella modulazione delle vie proteolitiche.

MMP-3 Inhibitor VIII

208663-26-7sc-311435
5 mg
$400.00
(0)

L'inibitore VIII della MMP-3 presenta un profilo di interazione unico come analogo della MMP-3, caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili con il sito attivo dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali facilitano le interazioni elettrostatiche specifiche e le forze di van der Waals, portando a una maggiore selettività. Le analisi cinetiche indicano un meccanismo di inibizione non competitivo, in cui l'inibitore altera il paesaggio conformazionale dell'enzima, influenzando l'accessibilità al substrato e l'efficienza catalitica. Questo comportamento sfumato sottolinea la sua potenziale influenza sui processi di rimodellamento della matrice.

CP 471474

210755-45-6sc-361157
10 mg
$200.00
1
(0)

CP 471474 è un inibitore selettivo della MMP-3, che si distingue per la sua capacità di creare legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il dominio catalitico dell'enzima. La sua particolare conformazione strutturale consente un adattamento preferenziale, aumentando l'affinità di legame. Gli studi cinetici rivelano un modello di inibizione misto, in cui CP 471474 modula sia il legame con il substrato che i tassi di turnover dell'enzima, influenzando così le dinamiche di degradazione e rimodellamento della matrice extracellulare.

MMP Inhibitor V

223472-31-9sc-203139
2 mg
$216.00
2
(0)

L'MMP Inhibitor V presenta un meccanismo d'azione unico come inibitore selettivo della MMP-3, caratterizzato dalla capacità di formare interazioni elettrostatiche specifiche con il sito attivo dell'enzima. La particolare stereochimica di questo composto facilita un forte legame non covalente, che altera la dinamica conformazionale dell'enzima. Le analisi cinetiche indicano un profilo di inibizione competitiva, che modula efficacemente l'accessibilità al substrato e influenza l'attività proteolitica all'interno della matrice extracellulare.

UK 370106

230961-21-4sc-204375
sc-204375A
10 mg
25 mg
$356.00
$686.00
4
(1)

UK 370106 funziona come inibitore selettivo della MMP-3, mostrando una notevole affinità per il dominio catalitico dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali uniche consentono la formazione di legami idrogeno e interazioni idrofobiche, stabilizzando il complesso enzima-inibitore. Questo composto presenta un profilo cinetico di reazione non lineare, che suggerisce una modulazione allosterica dell'attività della MMP-3. Inoltre, la sua solubilità è in grado di garantire un'elevata stabilità. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità ne migliorano l'interazione con le membrane biologiche, influenzando l'assorbimento e la distribuzione cellulare.

MMP-2/MMP-3 Inhibitor II

sc-311428
2 mg
$225.00
(0)

L'inibitore II della MMP-2/MMP-3 è caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo della MMP-3, interrompendo l'accesso al substrato. La conformazione distinta del composto facilita interazioni elettrostatiche specifiche, promuovendo un complesso enzima-inibitore stabile. Il suo comportamento cinetico indica un modello di inibizione misto, rivelando intuizioni sulla modulazione delle vie enzimatiche. Inoltre, la sua natura lipofila aumenta la permeabilità di membrana, influenzando la biodisponibilità e le dinamiche di interazione all'interno degli ambienti cellulari.

MMP-3 inhibitor peptide

158841-76-0sc-475415
sc-475415A
1 mg
5 mg
$105.00
$388.00
(0)

Il peptide inibitore della MMP-3 presenta un meccanismo d'azione unico, formando un complesso stretto e non covalente con la MMP-3, bloccando efficacemente il riconoscimento del substrato. Le sue caratteristiche strutturali consentono specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che stabilizzano l'inibitore all'interno del sito attivo dell'enzima. Il profilo cinetico del peptide suggerisce un'inibizione competitiva, fornendo indicazioni sul suo ruolo regolatore nelle vie proteolitiche. Inoltre, le sue caratteristiche anfipatiche influenzano la solubilità e l'interazione con le membrane lipidiche, influenzando l'assorbimento e la localizzazione cellulare.

4-Aminobenzoyl-Gly-Pro-D-Leu-D-Ala hydroxamic acid

124168-73-6sc-214226
5 mg
$275.00
1
(0)

L'acido idrossamico 4-aminobenzoil-Gly-Pro-D-Leu-D-Ala funziona come inibitore selettivo della MMP-3 grazie alla sua capacità di imitare i substrati naturali, facilitando interazioni specifiche con il sito catalitico dell'enzima. La presenza dell'acido idrossamico migliora la chelazione dello ione zinco, fondamentale per l'attività della MMP-3. La sua conformazione unica promuove un ostacolo sterico distinto, alterando la cinetica dell'enzima e modulando l'attività proteolitica. La stabilità del composto in vari ambienti di pH influenza ulteriormente la sua reattività e la dinamica dell'interazione.

Batimastat

130370-60-4sc-203833
sc-203833A
1 mg
10 mg
$175.00
$370.00
24
(1)

Batimastat presenta un meccanismo d'azione unico come inibitore della MMP-3, adottando una conformazione che assomiglia molto ai substrati naturali dell'enzima. Questo mimetismo strutturale gli consente di agganciarsi efficacemente al sito attivo dell'enzima, interrompendo il processo catalitico. La capacità del composto di formare interazioni stabili con lo ione zinco è fondamentale, poiché altera l'integrità strutturale dell'enzima e ne modula la funzione proteolitica. Inoltre, le proprietà idrofile di Batimastat ne aumentano la solubilità, influenzando la sua interazione con i sistemi biologici.