La proteina MAP LC3γ dovrebbe essere un'isoforma della famiglia di proteine LC3, che svolge un ruolo cruciale nella via dell'autofagia. L'autofagia è un processo cellulare che mantiene l'omeostasi degradando e riciclando organelli danneggiati, proteine mal ripiegate e agenti patogeni. LC3, una proteina chiave legata all'autofagia, è coinvolta nella formazione degli autofagosomi, dove viene lipidata per formare LC3-II, che viene reclutata nelle membrane autofagosomiche. La famiglia LC3 è composta da diverse isoforme, ciascuna con un modello di espressione unico e funzioni biologiche potenzialmente distinte. Si ritiene che l'isoforma MAP LC3γ sia coinvolta in modo simile nel processo di autofagia e che la sua espressione possa essere indicativa dell'attività autofagica all'interno delle cellule. La regolazione dell'autofagia, e per estensione l'espressione di proteine come MAP LC3γ, è una complessa interazione di vie di segnalazione che possono essere influenzate da una varietà di fattori di stress cellulare e condizioni ambientali.
Sono stati identificati diversi composti chimici potenzialmente in grado di indurre l'espressione di proteine coinvolte nell'autofagia, che potrebbero includere l'isoforma MAP LC3γ. Questi attivatori operano attraverso diversi meccanismi per promuovere il processo autofagico. Ad esempio, molecole come la rapamicina inibiscono la via mTOR, un regolatore negativo dell'autofagia, potenzialmente in grado di aumentare l'espressione delle proteine autofagiche. Altri composti, come il resveratrolo e la spermidina, possono indurre l'autofagia attraverso l'attivazione delle sirtuine e le alterazioni epigenetiche, rispettivamente. I fattori di stress metabolico come il 2-Deossi-D-glucosio imitano gli stati di privazione energetica, stimolando potenzialmente i processi autofagici. Inoltre, composti come il litio e il salicilato possono innescare l'autofagia indipendentemente dalle loro azioni primarie conosciute, indicando un ampio spettro di vie che possono convergere sul macchinario autofagico. Collettivamente, questi attivatori chimici potrebbero contribuire all'induzione dell'espressione di MAP LC3γ come parte della risposta cellulare per promuovere l'autofagia. La comprensione dell'intricata rete di queste interazioni potrebbe fornire preziose indicazioni sulla regolazione e sui ruoli delle proteine legate all'autofagia.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina inibisce direttamente mTOR, un inibitore centrale dell'autofagia, potenzialmente in grado di regolare l'espressione di LC3γ come meccanismo di compensazione nella formazione degli autofagosomi. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Attivando la sirtuina 1, il resveratrolo può stimolare una cascata di segnali autofagici, che possono includere l'aumento della sintesi della proteina LC3γ in risposta alla maggiore richiesta autofagica. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
La capacità del litio di inibire l'inositolo monofosfatasi può portare all'induzione dell'autofagia, che può innescare in sequenza la sintesi di LC3γ come parte dell'assemblaggio del macchinario autofagico. | ||||||
Metformin-d6, Hydrochloride | 1185166-01-1 | sc-218701 sc-218701A sc-218701B | 1 mg 5 mg 10 mg | $286.00 $806.00 $1510.00 | 1 | |
La metformina attiva l'AMPK, un sensore energetico in grado di avviare processi autofagici, stimolando potenzialmente la trascrizione e la traduzione dell'isoforma LC3γ. | ||||||
Torin 1 | 1222998-36-8 | sc-396760 | 10 mg | $240.00 | 7 | |
La torina 1, in virtù della sua potente inibizione di mTOR, potrebbe portare a un forte aumento dell'attività autofagica, che comprende la promozione dell'espressione di LC3γ. | ||||||
Spermidine | 124-20-9 | sc-215900 sc-215900B sc-215900A | 1 g 25 g 5 g | $56.00 $595.00 $173.00 | ||
La spermidina è nota per indurre l'autofagia attraverso meccanismi epigenetici che potrebbero includere l'upregolazione trascrizionale del gene LC3γ. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
È stato dimostrato che la curcumina stimola l'autofagia modulando diversi bersagli molecolari, portando potenzialmente a una maggiore sintesi di LC3γ. | ||||||
D-(+)-Trehalose Anhydrous | 99-20-7 | sc-294151 sc-294151A sc-294151B | 1 g 25 g 100 g | $29.00 $164.00 $255.00 | 2 | |
Il trealosio può potenziare l'autofagia favorendo l'eliminazione degli aggregati proteici, che può richiedere e quindi indurre l'espressione di LC3γ. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Come analogo del glucosio, il 2-Deossi-D-glucosio induce uno stress energetico che può innescare le vie autofagiche e promuovere la sintesi di LC3γ per ripristinare l'equilibrio energetico cellulare. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
L'idrossiclorochina, analogamente alla clorochina, può aumentare i livelli di LC3-II impedendo la fusione degli autofagosomi con i lisosomi, il che potrebbe suggerire una upregulation dell'espressione di LC3γ. | ||||||