Gli attivatori di MAN2B1 comprendono una serie di composti chimici che aumentano indirettamente l'attività dell'enzima lisosomiale MAN2B1 ottimizzando il suo ambiente funzionale o migliorando la stabilità dell'enzima. L'ambroxolo, ad esempio, innalzando il pH lisosomiale, aumenta indirettamente la capacità catalitica di MAN2B1, promuovendo una degradazione più efficiente delle glicoproteine ricche di mannosio. In parallelo, composti come la metil-β-ciclodestrina, estraendo il colesterolo dalle membrane lisosomiali, possono migliorare la fluidità della membrana, aumentando potenzialmente l'accesso di MAN2B1 ai suoi substrati e quindi la sua attività enzimatica. La pirimetamina, nota per il suo effetto stabilizzante sugli enzimi lisosomiali, potrebbe analogamente aumentare la stabilità funzionale di MAN2B1. Composti come la cisteamina e la N-acetilcisteina, riducendo lo stress ossidativo all'interno dei lisosomi, potrebbero proteggere MAN2B1 dal danno ossidativo, preservandone la struttura e l'attività catalitica. Inoltre, l'uso della genisteina può indirettamente aumentare l'attività di MAN2B1 modulando le vie di segnalazione delle tirosin-chinasi a monte, aumentando il pool di substrati disponibili per la degradazione.
La restante serie di attivatori di MAN2B1 illustra ulteriormente le diverse strategie biochimiche per migliorare la funzione dell'enzima. L'acido zoledronico e il sivelestat possono influenzare il traffico lisosomiale o i processi di degradazione, rafforzando indirettamente il tasso di turnover enzimatico di MAN2B1. Le proprietà ferro-chelanti del deferiprone potrebbero diminuire lo stress ossidativo, facilitando indirettamente l'attività di MAN2B1 grazie a un ambiente lisosomiale meno ostile. La betaina potrebbe contribuire a mantenere l'equilibrio osmotico lisosomiale, sostenendo indirettamente l'attività di MAN2B1. Il pentosano polisolfato, con il suo impatto sul metabolismo dei glicosaminoglicani, potrebbe portare a una maggiore disponibilità di substrati contenenti mannosio per MAN2B1. Infine, composti come il galattosio agiscono come chaperoni chimici, stabilizzando potenzialmente MAN2B1 e garantendone il corretto ripiegamento e l'efficienza operativa all'interno del lisosoma. Nel complesso, questi attivatori migliorano la capacità funzionale di MAN2B1 modulando l'ambiente lisosomiale o con mezzi biochimici che assicurano la stabilità e l'accessibilità dell'enzima ai substrati.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Pyrimethamine | 58-14-0 | sc-208190 sc-208190A sc-208190B | 1 g 5 g 25 g | $78.00 $233.00 $809.00 | 5 | |
È stato dimostrato che la pirimetamina stabilizza alcuni enzimi lisosomiali e potrebbe analogamente migliorare la stabilità e la funzione di MAN2B1 stabilizzando la sua forma attiva. | ||||||
Zoledronic acid, anhydrous | 118072-93-8 | sc-364663 sc-364663A | 25 mg 100 mg | $90.00 $251.00 | 5 | |
L'acido zoledronico ha un impatto sulla funzione degli osteoclasti e può influenzare la funzione lisosomiale; questo potrebbe incrementare indirettamente l'attività di MAN2B1 influenzando il traffico degli enzimi lisosomiali o alterando l'ambiente lisosomiale. | ||||||
Cysteamine | 60-23-1 | sc-217991 sc-217991A sc-217991B | 5 g 25 g 50 g | $87.00 $233.00 $433.00 | 1 | |
La cisteamina agisce per diminuire il pH lisosomiale e può aumentare l'efficienza di enzimi lisosomiali come MAN2B1, ottimizzando l'ambiente acido necessario per la sua massima attività catalitica. | ||||||
Sivelestat | 127373-66-4 | sc-203938 | 1 mg | $105.00 | 2 | |
Sivelestat può migliorare la funzione lisosomiale e quindi potrebbe sostenere l'attività di MAN2B1 migliorando il processo di degradazione nei lisosomi dove MAN2B1 funziona. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina, un inibitore della tirosin-chinasi, può influenzare il catabolismo delle glicoproteine modificando le vie di segnalazione, aumentando così potenzialmente la disponibilità di substrato per MAN2B1. | ||||||
Deferiprone | 30652-11-0 | sc-211220 sc-211220A | 1 g 5 g | $122.00 $131.00 | 5 | |
Il deferiprone chela il ferro e può potenziare indirettamente l'attività di MAN2B1 riducendo lo stress ossidativo nei lisosomi, che altrimenti potrebbe compromettere le funzioni degli enzimi lisosomiali. | ||||||
Betaine | 107-43-7 | sc-214595 sc-214595A sc-214595B sc-214595C sc-214595D sc-214595E | 50 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg 5 kg | $30.00 $40.00 $55.00 $160.00 $330.00 $580.00 | 2 | |
La betaina funge da donatore di metile nei percorsi biochimici e può contribuire a creare un ambiente lisosomiale più favorevole all'attività di MAN2B1, influenzando l'osmolarità e la stabilità lisosomiale. | ||||||
D-Galactose | 59-23-4 | sc-202564 | 100 g | $224.00 | 4 | |
Il galattosio può agire come chaperone chimico, stabilizzando potenzialmente MAN2B1 e migliorandone il ripiegamento e la funzione nell'ambiente lisosomiale. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La N-acetilcisteina è un antiossidante che può proteggere MAN2B1 dal danno ossidativo, mantenendo potenzialmente la sua attività nel lisosoma, preservandone la struttura e la funzione. | ||||||