Gli inibitori chimici del KLHL34 funzionano principalmente attraverso l'interruzione mirata della via del proteasoma, essenziale per la degradazione regolata delle proteine all'interno della cellula. Gli inibitori del proteasoma, come MG132, Bortezomib, Epoxomicina, Carfilzomib, MLN2238 (Ixazomib) e Velcade, inibiscono l'attività proteolitica del complesso del 26S proteasoma. Questa azione porta all'accumulo di proteine poliubiquitinate, che possono includere i regolatori negativi di KLHL34. L'accumulo di queste proteine regolatrici può interferire con la funzione di KLHL34, sovraccaricando il macchinario cellulare che normalmente gestisce i livelli di queste proteine, portando a un'inibizione indiretta di KLHL34. Nel caso di Bortezomib e Velcade, che sono essenzialmente lo stesso composto chimico, essi inibiscono l'attività chimotripsinica del proteasoma, impedendo così il turnover delle proteine che potrebbero altrimenti modulare l'attività di KLHL34.
Anche altri inibitori del proteasoma, come la lattacistina e l'omuralide, contribuiscono all'inibizione del KLHL34 con un meccanismo simile: la soppressione della degradazione proteasomica porta alla stabilizzazione di proteine che possono influenzare negativamente la funzione del KLHL34. Questo accumulo può creare un ambiente squilibrato per KLHL34, impedendo la sua normale funzione cellulare. Inoltre, gli inibitori delle proteasi, come la leupeptina e la chimostatina, inibiscono l'attività delle proteasi lisosomiali, il che può determinare l'accumulo di proteine regolatrici fondamentali per la funzione di KLHL34. Questo accumulo può portare a un blocco funzionale di KLHL34, poiché altera il milieu intracellulare e interrompe i normali processi di regolazione. E-64, un altro inibitore delle proteasi, esplica il suo effetto inibitorio attraverso l'inibizione irreversibile delle proteasi cisteiniche, che a sua volta può portare alla stabilizzazione delle proteine che inibiscono la funzione di KLHL34. Infine, l'aclacinomicina A, con il suo duplice ruolo di inibitore del proteasoma e della funzione degli acidi nucleici, può portare all'accumulo di proteine regolatrici di KLHL34, inibendo così indirettamente la funzione di KLHL34, interferendo con le vie cellulari che normalmente ne modulerebbero l'attività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può inibire indirettamente KLHL34, impedendo la degradazione di proteine che possono essere essenziali per la funzione di KLHL34, portando a un'inibizione funzionale di KLHL34 a causa dell'accumulo di queste proteine regolatrici. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib, un altro inibitore del proteasoma, funziona in modo simile inibendo il percorso ubiquitina-proteasoma, portando potenzialmente ad un'inibizione indiretta di KLHL34 attraverso l'accumulo di proteine che regolano l'attività di KLHL34. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma che può inibire indirettamente KLHL34 stabilizzando le proteine che regolano negativamente la funzione di KLHL34, compromettendo così il ruolo cellulare di KLHL34. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore del proteasoma che può causare l'accumulo di proteine regolatrici all'interno della cellula, inibendo così indirettamente la funzione di KLHL34, alterando il suo ambiente regolatore. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Carfilzomib è un inibitore del proteasoma che può portare all'inibizione funzionale di KLHL34, impedendo la degradazione delle proteine che regolano l'attività di KLHL34, influenzando così indirettamente la sua funzione. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
MLN2238 (Ixazomib) è un inibitore del proteasoma che, inibendo la scomposizione delle proteine che controllano la funzione di KLHL34, può portare a un'inibizione indiretta di KLHL34. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina, un inibitore della proteasi, può inibire indirettamente KLHL34 interferendo con il percorso di degradazione delle proteine che regolano KLHL34, portando a un'alterazione del suo stato funzionale. | ||||||
Chymostatin | 9076-44-2 | sc-202541 sc-202541A sc-202541B sc-202541C sc-202541D | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $153.00 $255.00 $627.00 $1163.00 $2225.00 | 3 | |
La chimostatina è un inibitore di proteasi che può inibire indirettamente KLHL34 impedendo la degradazione di proteine chiave che interagiscono con KLHL34 o ne controllano la funzione. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 è un inibitore irreversibile della proteasi che può inibire indirettamente KLHL34 stabilizzando le proteine coinvolte nella regolazione negativa dell'attività di KLHL34. | ||||||
Aclacinomycin A | 57576-44-0 | sc-200160 | 5 mg | $129.00 | 10 | |
L'aclacinomicina A è un inibitore del proteasoma e delle funzioni degli acidi nucleici, che può portare alla stabilizzazione delle proteine regolatrici e quindi causare un'inibizione indiretta di KLHL34. | ||||||