Gli inibitori della cheratina 33B sono una classe specifica di composti chimici progettati per colpire e modulare l'attività della proteina cheratina 33B, un tipo di proteina a filamento intermedio che svolge un ruolo cruciale nell'integrità strutturale e nella funzione delle cellule epiteliali. La cheratina 33B si trova principalmente nei follicoli piliferi e fa parte della più ampia famiglia delle cheratine, che è essenziale per mantenere la stabilità meccanica e la resilienza delle cellule esposte a stress fisici. Gli inibitori della cheratina 33B sono progettati per interferire con l'assemblaggio o la funzione di questa proteina, interrompendo potenzialmente la formazione dei filamenti di cheratina o alterando le interazioni della proteina con altri componenti cellulari. Questi inibitori sono strumenti preziosi per studiare il ruolo della cheratina 33B nei processi cellulari come l'organizzazione citoscheletrica, l'adesione cellulare e il mantenimento dell'architettura cellulare.Lo sviluppo degli inibitori della cheratina 33B prevede una combinazione di biologia strutturale, modellazione molecolare e saggi biochimici per identificare i composti che hanno come bersaglio specifico questa proteina. Analisi strutturali dettagliate, come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica, vengono impiegate per delucidare la struttura tridimensionale della cheratina 33B, rivelando i potenziali siti di legame per gli inibitori. La modellazione computazionale viene quindi utilizzata per progettare molecole che possano inserirsi in questi siti, bloccando efficacemente la funzione della proteina. Le tecniche di screening ad alto rendimento possono essere impiegate anche per identificare composti guida da grandi librerie chimiche, che vengono poi ottimizzati attraverso cicli iterativi di sintesi e test. Questi inibitori vengono ulteriormente valutati con saggi in vitro per determinarne la potenza, la selettività e gli effetti sulle strutture cellulari. L'obiettivo è sviluppare inibitori in grado di modulare con precisione l'attività della cheratina 33B, consentendo ai ricercatori di esplorare i suoi contributi specifici all'integrità strutturale delle cellule epiteliali e il suo ruolo più ampio all'interno della famiglia delle cheratine. Questa ricerca fornisce approfondimenti sui meccanismi molecolari alla base della resilienza cellulare e del mantenimento dell'architettura dei tessuti.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
Potente inibitore della protein-chinasi, la staurosporina può influire su vari percorsi di segnalazione cellulare. Agendo su questi percorsi, potrebbe influenzare indirettamente l'espressione o la stabilizzazione della Cheratina 33B. | ||||||
Geldanamycin | 30562-34-6 | sc-200617B sc-200617C sc-200617 sc-200617A | 100 µg 500 µg 1 mg 5 mg | $38.00 $58.00 $102.00 $202.00 | 8 | |
Inibitore di Hsp90, la geldanamicina interrompe il ripiegamento delle proteine nelle cellule. Dato che le cheratine richiedono un ripiegamento corretto per la loro funzione, questo composto potrebbe influenzare indirettamente la stabilità e l'espressione della cheratina 33B. | ||||||
Fluorouracil | 51-21-8 | sc-29060 sc-29060A | 1 g 5 g | $36.00 $149.00 | 11 | |
Agente ampiamente utilizzato, il 5-FU influisce sulla sintesi del DNA e quindi sulla crescita e sulla differenziazione cellulare. Può influenzare indirettamente l'espressione di varie proteine, tra cui le cheratine come la cheratina 33B. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Inibendo la segnalazione di mTOR, la rapamicina influisce sulla crescita, sulla proliferazione e sulla sopravvivenza delle cellule. I suoi ampi effetti potrebbero avere un impatto indiretto sull'espressione o sulla stabilità della cheratina 33B. | ||||||
Cycloheximide | 66-81-9 | sc-3508B sc-3508 sc-3508A | 100 mg 1 g 5 g | $40.00 $82.00 $256.00 | 127 | |
Come inibitore della sintesi proteica, la cicloeximide può impedire la traduzione di molte proteine. Ciò potrebbe portare a una ridotta espressione della cheratina 33B. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore del proteasoma, MG-132 impedisce la degradazione delle proteine. In questo modo, potrebbe influenzare il turnover e la stabilità di molte proteine, compresa potenzialmente la cheratina 33B. | ||||||
Palmitic Acid | 57-10-3 | sc-203175 sc-203175A | 25 g 100 g | $112.00 $280.00 | 2 | |
L'acido palmitico può influenzare la composizione lipidica delle membrane cellulari e influenzare vari processi cellulari. I suoi effetti sulla salute e sulla funzione delle cellule potrebbero influenzare indirettamente l'espressione della Cheratina 33B. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Inibitore della glicolisi, il 2-Deossi-D-glucosio influisce sulla produzione di energia cellulare. I cambiamenti nell'equilibrio energetico possono influire sulla sintesi e sulla stabilità delle proteine, influenzando eventualmente la cheratina 33B. | ||||||
Actinomycin D | 50-76-0 | sc-200906 sc-200906A sc-200906B sc-200906C sc-200906D | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g 10 g | $73.00 $238.00 $717.00 $2522.00 $21420.00 | 53 | |
Come inibitore della trascrizione, l'actinomicina D può impedire la trascrizione di molti geni, portando potenzialmente a una ridotta espressione della cheratina 33B. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $65.00 $267.00 | 257 | |
Inibitore di JNK, SP600125 agisce su vari processi cellulari, tra cui l'apoptosi. Il suo ruolo nella segnalazione cellulare potrebbe influenzare indirettamente l'espressione o la stabilizzazione della cheratina 33B. |