Gli inibitori chimici di KCNE4 agiscono colpendo i canali del potassio modulati dalla proteina, determinando una diminuzione della conduttanza degli ioni potassio attraverso la membrana cellulare. Il cromanolo 293B, ad esempio, si lega direttamente ai canali del potassio associati a KCNE4, che comprendono i complessi formati con KCNQ1, e ne inibisce l'attività. Questo blocco si traduce in una ridotta capacità del potassio di fluire attraverso questi canali, inibendo così l'attività funzionale di KCNE4. Analogamente, HMR-1556 è selettivo per i canali KCNQ1/KCNE4 e ostacola la corrente di potassio alterando il meccanismo di gating del canale, riducendo direttamente l'attività del canale KCNE4. JNJ303, un altro potente bloccante, realizza l'inibizione stabilizzando lo stato di chiusura dei canali KCNQ1/KCNE4, riducendo efficacemente la conduttanza ionica facilitata da KCNE4.
Inoltre, Linopirdina e XE991 sono bloccanti selettivi della famiglia di canali del potassio KV7/KCNQ, che KCNE4 può modulare. La linopirdina diminuisce l'influenza di KCNE4 sul potenziale di membrana riducendo la probabilità che il canale sia in uno stato aperto, mentre XE991 inibisce l'attività del canale legandosi alla configurazione aperta del canale, impedendo il flusso di potassio. Anche la correolide, un prodotto naturale, blocca i canali del potassio legandosi al poro del canale, inibendo così la conduttanza ionica e la funzione di KCNE4. L-768673 modifica le cinetiche di attivazione e inattivazione dei canali KCNQ1/KCNE4, determinando una diminuzione della corrente di potassio mediata da KCNE4. La retigabina, ad alte concentrazioni, può inibire in modo non selettivo i canali del potassio, compresi quelli associati a KCNE4, modificando il dominio voltage-sensing del canale. Clofilium, Dofetilide, Azimilide ed E-4031 sono tutti bloccanti di specifiche correnti dei canali del potassio che KCNE4 è noto regolare. Il clofilium interferisce con il dominio del poro del canale, il dofetilide e l'E-4031 inibiscono selettivamente la componente rapida della corrente di potassio a raddrizzamento ritardato e l'azimilide blocca sia la componente rapida (Ikr) che quella lenta (Iks) dei canali del potassio cardiaci, che comprendono i complessi KCNE4, inibendo così la corrente ripolarizzante che KCNE4 contribuisce a regolare. Ciascuna di queste sostanze chimiche, interagendo con i diversi domini del canale o alterando la cinetica del canale, riduce efficacemente il ruolo di KCNE4 nella conduttanza degli ioni potassio.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Chromanol 293B | 163163-23-3 | sc-203889 sc-203889A | 10 mg 50 mg | $178.00 $759.00 | 1 | |
Il cromanolo 293B è un noto bloccante dei canali di potassio associati a KCNE4, in particolare quelli formati con KCNQ1. Si lega al complesso del canale e inibisce la sua conduttanza di potassio, riducendo direttamente l'attività funzionale di KCNE4 nel complesso del canale. | ||||||
JNJ 303 | 878489-28-2 | sc-361217 sc-361217A | 10 mg 50 mg | $412.00 $1686.00 | ||
JNJ303 è un potente bloccante dei canali KCNQ1/KCNE4. Inibisce la conduttanza ionica stabilizzando lo stato chiuso del canale, riducendo direttamente l'attività del canale KCNE4. | ||||||
Clofilium tosylate | 92953-10-1 | sc-391228 sc-391228A | 25 mg 100 mg | $428.00 $1020.00 | 1 | |
Il clofilium è un bloccante dei canali del potassio che può inibire una varietà di canali del potassio, compresi quelli associati a KCNE4, interferendo con il dominio del poro del canale, inibendo il flusso di ioni. |