La classe degli inibitori dell'Integrina α6 comprende una serie di composti chimici progettati per modulare le funzioni cellulari dell'Integrina α6, un recettore transmembrana noto per il suo coinvolgimento nell'adesione cellulare, nella migrazione e nella trasduzione del segnale. Questi inibitori, sia che agiscano direttamente sull'Integrina α6 sia che influenzino le vie associate, svolgono un ruolo fondamentale nello svelare le complessità molecolari delle risposte cellulari mediate da questo sottotipo di integrina. Gli inibitori diretti come TAK-285, PF-562271, Cilengitide e VS-6063 hanno come bersaglio specifico i componenti della cascata di segnalazione dell'integrina, interrompendo gli eventi a valle e alterando le risposte cellulari. Ad esempio, TAK-285, un inibitore della chinasi HER2, influisce indirettamente sull'integrina α6 interrompendo la segnalazione della chinasi di adesione focale (FAK), un mediatore chiave della funzione dell'integrina. PF-562271, un inibitore selettivo di FAK, agisce direttamente su FAK, influenzando i processi legati all'integrina. Cilengitide, un antagonista del peptide ciclico RGD, interferisce con l'adesione e la migrazione mediate dall'integrina, influenzando le funzioni dipendenti dall'integrina α6. VS-6063, mirando a FAK, interrompe le cascate di segnalazione dell'integrina e le risposte cellulari mediate dall'Integrina α6.
Altri composti, come E7820 e GLPG0187, interagiscono con molteplici bersagli, tra cui i recettori del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR) e le integrine. Il loro ampio impatto sulle vie di segnalazione fornisce indicazioni sull'intricata rete che regola i processi mediati dalle integrine, influenzando indirettamente le risposte dipendenti dall'Integrina α6. Analogamente, Sunitinib, un inibitore tirosin-chinasico recettoriale multitarget, agisce sui recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR) e sui recettori del fattore di crescita di derivazione piastrinica (PDGFR), intersecandosi indirettamente con la segnalazione dell'Integrina α6 nell'angiogenesi e nelle dinamiche del microambiente tumorale. Gli inibitori di piccole molecole come EHop-016 hanno un bersaglio specifico per le GTPasi Rac e la proteasi ubiquitina-specifica 1 (USP1), rispettivamente.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
TAK 285 | 871026-44-7 | sc-364627 sc-364627A | 5 mg 10 mg | $405.00 $700.00 | ||
TAK-285 è un piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio la chinasi HER2 (ErbB2). Inibendo HER2, TAK-285 interrompe le vie di segnalazione a valle, comprese quelle che coinvolgono la chinasi di adesione focale (FAK), che svolge un ruolo nei processi mediati dall'integrina. Questa interruzione può avere un impatto indiretto sulla segnalazione dell'Integrina α6, influenzando potenzialmente l'adesione e la migrazione cellulare in vari contesti. | ||||||
PF-562271 | 717907-75-0 | sc-478488 sc-478488A sc-478488B | 5 mg 10 mg 50 mg | $306.00 $465.00 $1102.00 | 3 | |
PF-562271 è un inibitore potente e selettivo della chinasi di adesione focale (FAK). FAK è coinvolta nelle vie di segnalazione dell'integrina e l'inibizione di FAK da parte di PF-562271 interrompe gli eventi di segnalazione a valle. Prendendo di mira un attore chiave nella cascata di segnalazione dell'integrina, PF-562271 ha il potenziale di modulare i processi cellulari mediati dall'Integrina α6, influenzando l'adesione, la migrazione e altre funzioni. | ||||||
Cilengitide | 188968-51-6 | sc-507335 | 5 mg | $215.00 | ||
La cilengitide è un peptide antagonista RGD ciclico, che ha come bersaglio le integrine, tra cui αvβ3 e αvβ5. Sebbene non sia specifico per l'Integrina α6, l'impatto della cilengitide sulle integrine può influenzare diversi processi cellulari. Ostacola l'adesione e la migrazione mediata dall'integrina, potenzialmente influenzando le funzioni dipendenti dall'Integrina α6. Le sue proprietà anti-angiogeniche evidenziano ulteriormente il suo ruolo nella modulazione dei processi associati all'integrina, che potrebbero influenzare indirettamente la segnalazione dell'Integrina α6. | ||||||
E7820 | 289483-69-8 | sc-507333 | 10 mg | $102.00 | ||
E7820 è un inibitore multichinasico che si rivolge a più recettori, compresi i recettori del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR). Il suo impatto sugli FGFR può influenzare le vie di segnalazione a valle, potenzialmente intersecandosi con i processi mediati dall'Integrina α6. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Il sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale con un impatto sui recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR) e sui recettori del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGFR). La sua influenza sui VEGFR può intersecarsi indirettamente con i processi mediati dall'Integrina α6, in particolare nell'angiogenesi e nelle dinamiche del microambiente tumorale. | ||||||
EHop-016 | 1380432-32-5 | sc-497382 | 5 mg | $78.00 | ||
L'EHop-016 è un inibitore selettivo della Rac GTPasi. Le GTPasi Rac svolgono un ruolo nella dinamica citoscheletrica e nella migrazione cellulare, processi strettamente regolati dalle integrine. Inibendo le Rac GTPasi, EHop-016 può influire indirettamente sulle risposte cellulari mediate dall'Integrina α6, in particolare sull'adesione e sulla migrazione. | ||||||