Gli inibitori dell'IFN-α2 costituiscono una classe distinta di composti chimici caratterizzati dalla capacità di indirizzare e modulare selettivamente l'attività dell'interferone-alfa 2 (IFN-α2), un tipo di citochina parte integrante dell'intricata rete di regolazione del sistema immunitario. Questi inibitori sono progettati per interagire con specifici componenti molecolari coinvolti nella cascata di segnalazione dell'IFN-α2, esercitando così un'influenza regolatoria sulle risposte cellulari innescate da questa citochina. Strutturalmente, gli inibitori dell'IFN-α2 possono comprendere una varietà di impalcature chimiche e gruppi funzionali, che consentono loro di legarsi a bersagli proteici chiave, recettori o elementi a valle della via dell'IFN-α2. Attraverso queste interazioni, gli inibitori dell'IFN-α2 interferiscono con la trasmissione dei segnali intracellulari che avviano e sostengono la risposta immunitaria.
Attenendo selettivamente gli eventi di segnalazione legati all'IFN-α2, questi composti offrono il potenziale per modulare le attività delle cellule immunitarie e i processi molecolari legati alla funzione immunitaria, senza influenzare altre vie di segnalazione delle citochine. Con il progredire della ricerca, una comprensione più approfondita dei meccanismi chimici alla base degli inibitori dell'IFN-α2 potrebbe aprire nuove strade per la manipolazione delle risposte immunitarie e chiarire implicazioni più ampie per il campo della regolazione del sistema immunitario.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Sebbene sia noto principalmente come inibitore della Janus chinasi (JAK), ruxolitinib può influenzare indirettamente l'attività dell'IFN-α2 agendo sulle vie di segnalazione JAK-STAT coinvolte nella segnalazione delle citochine. | ||||||
Baricitinib | 1187594-09-7 | sc-364730 sc-364730A | 5 mg 25 mg | $196.00 $651.00 | ||
Simile a ruxolitinib, baricitinib è un inibitore di JAK con potenziali effetti sulle vie di segnalazione dell'interferone. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
Sebbene sia utilizzata principalmente per la malaria e per alcune patologie autoimmuni come il lupus e l'artrite reumatoide, l'idrossiclorochina è stata studiata per il suo potenziale di inibizione della produzione di interferone alfa. | ||||||
Apremilast | 608141-41-9 | sc-480062 | 5 mg | $444.00 | ||
Apremilast è un inibitore della fosfodiesterasi 4 (PDE4) che potrebbe potenzialmente modulare le risposte immunitarie e la produzione di citochine, compreso l'interferone alfa. | ||||||
Filgotinib | 1206161-97-8 | sc-507393 | 10 mg | $150.00 | ||
Il filgotinib è un inibitore di JAK1 che potrebbe avere un impatto sulla segnalazione dell'interferone alfa nell'ambito dei suoi effetti più ampi sulle vie delle citochine. |