Gli inibitori dell'ICMT appartengono a una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e modulare l'attività dell'enzima ICMT, che sta per "Isoprenylcysteine carboxyl methyltransferase". L'ICMT è un enzima vitale coinvolto nella modificazione post-traduzionale delle proteine, catalizzando la metilazione dei residui isoprenilati di cisteina. Questa modifica è fondamentale per il corretto funzionamento di molte proteine di segnalazione, in particolare quelle coinvolte nella crescita cellulare, nella proliferazione e nel traffico di membrana. Gli inibitori progettati per colpire l'ICMT sono impiegati principalmente nella ricerca in biologia molecolare e cellulare per studiare le proprietà funzionali e i meccanismi di regolazione associati a questo enzima.
Lo sviluppo di inibitori dell'ICMT comporta tipicamente una combinazione di approcci biochimici, biofisici e strutturali volti a identificare o progettare molecole in grado di interagire selettivamente con l'ICMT e di modulare la sua attività nel contesto della metilazione delle proteine. Inibendo ICMT, questi composti possono potenzialmente interrompere la metilazione di proteine di segnalazione critiche, influenzando i processi cellulari che dipendono dalla corretta modificazione delle proteine.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ibandronate Sodium Monohydrate | 138926-19-9 | sc-218589 | 100 mg | $290.00 | ||
L'ibandronato, inibendo la farnesil difosfato sintasi, potrebbe diminuire la necessità di attività di metilazione dell'ICMT. | ||||||
Gallium Nitrate | 69365-72-6 | sc-358673 sc-358673A | 1 g 5 g | $20.00 $80.00 | ||
Il nitrato di gallio, pur agendo principalmente sul riassorbimento osseo, potrebbe teoricamente influenzare l'espressione di ICMT modificando la prenilazione. |