Date published: 2025-9-11

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HSV-2 Attivatori

I comuni attivatori di HSV-2 includono, ma non solo, il resveratrolo CAS 501-36-0, la tricostatina A CAS 58880-19-6, SB 203580 CAS 152121-47-6, la wortmannina CAS 19545-26-7 e la curcumina CAS 458-37-7.

L'Herpes Simplex Virus di tipo 2 (HSV-2) è un agente patogeno virale molto diffuso, associato principalmente alle infezioni da herpes genitale, sebbene possa causare infezioni anche in altre aree del corpo. L'HSV-2 è caratterizzato dalla capacità di stabilire la latenza, uno stato in cui il virus rimane dormiente all'interno delle cellule neuronali dell'ospite, eludendo la risposta completa del sistema immunitario. Durante la latenza, si verifica una limitata espressione genica virale, fondamentale per mantenere il virus all'interno dell'ospite. Questa strategia consente all'HSV-2 di persistere per tutta la vita dell'ospite, con riattivazioni periodiche che portano a focolai sintomatici o allo shedding virale asintomatico. Il ciclo di vita del virus comprende l'attacco alle cellule dell'ospite, l'ingresso, la replicazione, l'assemblaggio e il rilascio di nuove particelle virali. L'HSV-2 ha evoluto meccanismi sofisticati per manipolare i macchinari cellulari dell'ospite per la sua replicazione e diffusione, rendendolo oggetto di un'ampia ricerca per comprendere la patogenesi virale e le interazioni ospite-virus.

L'attivazione di HSV-2 dalla latenza, che porta alla replicazione virale produttiva e alla successiva manifestazione della malattia, è influenzata da vari fattori cellulari e molecolari. Stress, immunosoppressione, cambiamenti ormonali e altri fattori fisiologici o ambientali possono avviare il processo di riattivazione. L'attivazione comporta l'upregulation dei geni virali ad esordio immediato, che codificano proteine regolatrici essenziali per l'avvio del ciclo di replicazione virale. Queste proteine agiscono come transattivatori per altri geni virali, compresi i geni precoci e tardivi responsabili della replicazione del DNA, dell'assemblaggio del capside e della formazione delle particelle virali. La riattivazione dalla latenza è un processo complesso che richiede una precisa regolazione dei fattori virali e dell'ospite. Ad esempio, nella riattivazione dell'HSV-2 sono state coinvolte alterazioni delle vie di segnalazione cellulare, come quelle mediate dalla protein chinasi C (PKC) e dalle vie della protein chinasi attivata da mitogeni (MAPK). Queste vie possono essere influenzate dalle risposte allo stress cellulare, fornendo un collegamento tra lo stato fisiologico dell'ospite e la riattivazione virale. La comprensione dei meccanismi alla base dell'attivazione dell'HSV-2 dalla latenza è fondamentale per lo sviluppo di strategie di gestione delle malattie correlate all'HSV-2, incentrate sull'intricato equilibrio tra latenza e riattivazione virale.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

2-Deoxy-D-glucose

154-17-6sc-202010
sc-202010A
1 g
5 g
$65.00
$210.00
26
(2)

Il 2-deossi-D-glucosio inibisce la glicolisi, interrompendo il metabolismo energetico. Questa interruzione può attivare indirettamente l'HSV-2 compromettendo la produzione di energia cellulare, creando condizioni favorevoli alla replicazione virale grazie allo stato metabolico alterato della cellula ospite.

JIB 04

199596-05-9sc-397040
20 mg
$177.00
(0)

JIB-04 inibisce l'attività della demetilasi istone KDM5, promuovendo la metilazione dell'istone. Questa modifica epigenetica può attivare indirettamente HSV-2 modulando la struttura della cromatina, influenzando l'espressione genica virale attraverso un'alterata accessibilità del genoma virale.