La classe di sostanze chimiche descritte come attivatori dell'HIV-1 Vif comprenderebbe una serie di inibitori del proteasoma, ciascuno con un meccanismo d'azione distinto, che in ultima analisi portano tutti alla stabilizzazione della proteina HIV-1 Vif. Queste sostanze chimiche sono generalmente caratterizzate dalla capacità di interferire con il percorso ubiquitina-proteasoma, un meccanismo cellulare responsabile della degradazione delle proteine. Inibendo vari componenti di questa via, come il proteasoma stesso, le ubiquitine ligasi o gli enzimi che coniugano l'ubiquitina, questi composti possono indirettamente determinare un aumento della presenza della proteina Vif all'interno della cellula. L'aumento dei livelli di Vif può aumentare la capacità della proteina di proteggere il virus contrastando le difese della cellula ospite, in particolare l'azione di APOBEC3G, una proteina immunitaria innata che induce l'ipermutazione letale del genoma virale.
Le entità chimiche che rientrano nella categoria degli attivatori del Vif dell'HIV-1 variano per struttura e specificità. Alcune, come il bortezomib, sono derivati dell'acido boronico che hanno come bersaglio il sito catalitico del proteasoma 26S. Altri, come MG132, sono aldeidi peptidiche che si legano reversibilmente e inibiscono il proteasoma. Esistono inoltre prodotti naturali come la Withaferina A, un lattone steroideo, e composti sintetici come l'MLN4924, che inibiscono l'enzima attivatore NEDD8, necessario per il funzionamento del sistema ubiquitina-proteasoma. L'inibizione di questi bersagli molecolari porta a una cascata di effetti che possono culminare in un aumento dei livelli della proteina Vif, facilitando così l'evasione del virus dalla risposta immunitaria dell'ospite.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore del proteasoma che potrebbe stabilizzare Vif impedendone la degradazione, aumentandone indirettamente l'attività. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
Un inibitore dell'enzima di attivazione dell'ubiquitina E1 potrebbe portare a un aumento dei livelli di Vif riducendo l'ubiquitinazione. | ||||||
Nelfinavir | 159989-64-7 | sc-507314 | 10 mg | $168.00 | ||
Pur essendo un farmaco antiretrovirale, è stato dimostrato che inibisce il proteasoma, il che potrebbe aumentare indirettamente l'attività di Vif. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
È noto che inibisce il proteasoma e potrebbe quindi stabilizzare Vif, potenziandone l'attività funzionale. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
Un lattone steroideo che può inibire l'attività proteasomica, con conseguente possibile aumento dei livelli di Vif. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
Un inibitore specifico del proteasoma che potrebbe aumentare indirettamente l'attività di Vif impedendone la degradazione. | ||||||