Gli inibitori dell'ippocalcina comprendono una serie di composti meticolosamente selezionati per modulare l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. Tra questi, il KN-62 emerge come un notevole inibitore che ha come bersaglio diretto la CaMKII, che influenza la via di segnalazione Ca2+/calmodulina. L'effetto a valle di questa inibizione è la modulazione indiretta dell'ippocalcina, una proteina sensibile al Ca2+ e strettamente legata a questa via. La specificità di KN-62 per CaMKII assicura un controllo preciso della via Ca2+/calmodulina, influenzando di conseguenza l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. Il calmidazolio, un altro membro di questa classe chimica, inibisce la calmodulina, influenzando la via Ca2+/calmodulina. Questa interruzione porta a una modulazione indiretta dell'ippocalcina, un effettore a valle della calmodulina. La selettività del calmidazolio per la calmodulina assicura un controllo specifico sulla via Ca2+/calmodulina, influenzando l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. Oltre agli inibitori diretti, composti come W-13, ML-7 e A-484954 esercitano i loro effetti influenzando la via del Ca2+/calmodulina attraverso bersagli specifici come la calmodulina e la chinasi della catena leggera della miosina, modulando successivamente l'ippocalcina.
Altri composti, come il CGP 37157 e il rosso di rutenio, si concentrano sulla modulazione dell'omeostasi del Ca2+ attraverso l'inibizione dello scambiatore Na+/Ca2+ mitocondriale e l'inibizione non selettiva dei canali del potenziale recettoriale transitorio (TRP), rispettivamente. Questi composti hanno un impatto indiretto sull'ippocalina, in quanto quest'ultima è sensibile alle variazioni della dinamica del Ca2+ cellulare. La specificità o la non selettività di questi composti garantisce un'influenza ampia o mirata sulle dinamiche del Ca2+, modulando successivamente l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. In conclusione, la classe chimica degli inibitori dell'ippocalina fornisce un kit di strumenti per una precisa modulazione dell'espressione e della funzione dell'ippocalina attraverso un'interferenza mirata con la via Ca2+/calmodulina e l'omeostasi del Ca2+. Ogni composto di questa classe esercita la sua influenza attraverso specifiche vie biochimiche o cellulari, mostrando le complessità delle reti di segnalazione cellulare e fornendo strumenti preziosi per l'esplorazione scientifica della funzione dell'ippocalcina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
KN-62 | 127191-97-3 | sc-3560 | 1 mg | $133.00 | 20 | |
Il KN-62 è un inibitore della CaMKII che colpisce direttamente la CaMKII, influenzando la via di segnalazione Ca2+/calmodulina. Interrompendo questa via, KN-62 modula indirettamente l'ippocalcina, che è un effettore a valle della Ca2+/calmodulina. La selettività di KN-62 per CaMKII garantisce un controllo specifico del percorso e la conseguente modulazione dell'ippocalcina. | ||||||
Calmidazolium chloride | 57265-65-3 | sc-201494 sc-201494A | 10 mg 50 mg | $153.00 $600.00 | 27 | |
Il calmidazolio inibisce la calmodulina, influenzando il percorso Ca2+/calmodulina. Questa inibizione porta a una modulazione indiretta dell'ippocalcina, un bersaglio a valle della calmodulina. La selettività del calmidazolio per la calmodulina garantisce un controllo specifico sulla via del Ca2+/calmodulina, influenzando l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||
ML-7 hydrochloride | 110448-33-4 | sc-200557 sc-200557A | 10 mg 50 mg | $89.00 $262.00 | 13 | |
L'ML-7 è un inibitore della chinasi della catena leggera della miosina (MLCK) che influisce sul percorso Ca2+/calmodulina. Mirando alla MLCK, ML-7 modula indirettamente l'ippocalcina, un bersaglio a valle di questa via. La specificità di ML-7 per MLCK garantisce un controllo preciso sulla via Ca2+/calmodulina, influenzando l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||
A 484954 | 142557-61-7 | sc-479613 | 10 mg | $175.00 | ||
L'A-484954 è un bloccante del canale TRPC3 che influenza il percorso Ca2+/calmodulina. Questa inibizione porta a una modulazione indiretta dell'ippocalcina, poiché quest'ultima è strettamente legata alla segnalazione del Ca2+/calmodulina. La specificità di A-484954 per TRPC3 garantisce un controllo selettivo della via, modulando successivamente l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||
Compound 48/80 trihydrochloride | 94724-12-6 | sc-200736 sc-200736A sc-200736B sc-200736C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $102.00 $214.00 $826.00 $3682.00 | ||
Il composto 48/80 è un degranulatore dei mastociti che influenza indirettamente l'ippocalcina attraverso il percorso Ca2+/calmodulina. Promuovendo il rilascio di Ca2+, il composto 48/80 modula l'attività dell'ippocalcina, un effettore a valle di questa via. La selettività del composto per i mastociti garantisce un controllo specifico sulla via Ca2+/calmodulina, influenzando l'espressione dell'ippocalcina. | ||||||
CGP 37157 | 75450-34-9 | sc-202097 sc-202097A | 5 mg 25 mg | $113.00 $454.00 | 3 | |
Il CGP 37157 è un inibitore dello scambiatore Na+/Ca2+ mitocondriale che influenza l'omeostasi del Ca2+. Influenzando i livelli di Ca2+, CGP 37157 modula indirettamente l'ippocalcina, poiché quest'ultima è sensibile alle variazioni di Ca2+ nelle cellule. La specificità del CGP 37157 per lo scambiatore Na+/Ca2+ mitocondriale garantisce un controllo selettivo sull'omeostasi del Ca2+, influenzando di conseguenza l'espressione dell'ippocalcina. | ||||||
Ruthenium red | 11103-72-3 | sc-202328 sc-202328A | 500 mg 1 g | $184.00 $245.00 | 13 | |
Il rosso rutenio è un inibitore non selettivo dei canali del potenziale recettore transiente (TRP), che influisce sull'ingresso del Ca2+. Modulando i livelli di Ca2+, il rosso di rutenio influenza indirettamente l'ippocalcina, che risponde ai cambiamenti del Ca2+ cellulare. La non selettività del composto per i canali TRP garantisce un ampio impatto sull'omeostasi del Ca2+, modulando successivamente l'espressione dell'ippocalcina. | ||||||
SK&F 96365 | 130495-35-1 | sc-201475 sc-201475B sc-201475A sc-201475C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $101.00 $155.00 $389.00 $643.00 | 2 | |
SKF 96365 è un inibitore non selettivo dell'ingresso del calcio in circolo (SOCE), che influisce sull'omeostasi del Ca2+. Attraverso l'inibizione della SOCE, SKF 96365 modula indirettamente l'ippocalcina, una proteina sensibile al Ca2+. La non selettività del composto per la SOCE garantisce un'ampia influenza sulle dinamiche del Ca2+, modulando successivamente l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||
Gadolinium | 7440-54-2 | sc-250038 | 10 g | $87.00 | ||
Il gadolinio è un inibitore non selettivo dei canali attivati dallo stiramento, che influisce sull'afflusso di Ca2+. Modulando l'ingresso di Ca2+, il gadolinio influenza indirettamente l'ippocalcina, una proteina sensibile al Ca2+. La non selettività del composto per i canali attivati dallo stiramento garantisce un ampio impatto sulle dinamiche del Ca2+, modulando successivamente l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||
Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
L'NNC 55-0396 è un inibitore selettivo della fosfolipasi C (PLC) che influisce sul rilascio di Ca2+ mediato dall'IP3. Prendendo di mira la PLC, l'NNC 55-0396 modula indirettamente l'ippocalcina, un effettore a valle del rilascio di Ca2+ mediato dall'IP3. La selettività del composto per la PLC garantisce un controllo preciso del percorso IP3-mediato, modulando successivamente l'espressione e la funzione dell'ippocalcina. | ||||||