Date published: 2025-12-19

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HDDC3 Inibitori

I comuni inibitori di HDDC3 includono, ma non solo, la staurosporina CAS 62996-74-1, LY 294002 CAS 154447-36-6, la rapamicina CAS 53123-88-9, PD 98059 CAS 167869-21-8 e SB 203580 CAS 152121-47-6.

Gli inibitori di HDDC3 rappresentano una classe di composti chimici specificamente progettati per ostacolare la funzione della proteina Host Cell Factor C3 (HDDC3). HDDC3, una proteina implicata in vari processi cellulari, svolge un ruolo critico nella modulazione dell'espressione genica interagendo con i fattori delle cellule ospiti. Gli inibitori che hanno come bersaglio HDDC3 sono caratterizzati dalla capacità di legarsi ai siti attivi o allosterici della proteina, impedendo così la sua interazione con altre proteine o sequenze di DNA che normalmente regolerebbe. Questi composti ottengono il loro effetto inibitorio alterando lo stato conformazionale di HDDC3, che può impedire la sua capacità di partecipare all'assemblaggio di complessi trascrizionali. I meccanismi esatti di questi inibitori sono diversi e riflettono la moltitudine di modi in cui la funzione di HDDC3 può essere interrotta. Alcuni inibitori possono imitare i substrati naturali o i cofattori di HDDC3, bloccando in modo competitivo i loro siti di legame, mentre altri possono legarsi a siti distinti, inducendo cambiamenti strutturali che riducono l'attività funzionale della proteina.

Lo spettro degli inibitori di HDDC3 comprende molecole che influenzano diversi aspetti del funzionamento della proteina, tra cui la sua stabilità, la sua associazione con altri componenti cellulari e la sua eventuale attività enzimatica. Questi inibitori sono il prodotto di una progettazione farmacologica razionale, in cui la struttura tridimensionale di HDDC3 viene utilizzata per identificare le potenziali tasche di legame e per sviluppare molecole in grado di occupare efficacemente questi spazi. La specificità degli inibitori di HDDC3 è fondamentale, poiché devono interagire selettivamente con HDDC3 senza influenzare altre proteine con strutture o funzioni simili. Questa specificità si ottiene attraverso un processo di ottimizzazione meticoloso, in cui vengono aggiunti o modificati gruppi chimici per migliorare l'affinità e la selettività degli inibitori per HDDC3. Le vie biochimiche che coinvolgono HDDC3 sono complesse e gli inibitori sono stati progettati per garantire che la loro interazione con la proteina porti a una diminuzione precisa e prevedibile della sua attività funzionale, fondamentale per studiare il ruolo della proteina nei processi cellulari senza introdurre un'alterazione diffusa della funzione complessiva della cellula.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Imatinib

152459-95-5sc-267106
sc-267106A
sc-267106B
10 mg
100 mg
1 g
$25.00
$117.00
$209.00
27
(1)

L'imatinib è un inibitore della tirosin-chinasi, noto soprattutto per la sua inibizione della chinasi BCR-ABL. Ha come bersaglio anche altre chinasi, che potrebbero influenzare i percorsi di segnalazione che coinvolgono HDDC3. Inibendo queste chinasi, imatinib può diminuire indirettamente l'attività funzionale di HDDC3.

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio diverse tirosin-chinasi recettoriali e le vie di segnalazione a valle. Queste vie potrebbero intersecarsi con quelle che regolano HDDC3. L'inibizione di queste chinasi da parte di sorafenib potrebbe portare a una riduzione dell'attività di HDDC3.