Gli inibitori della GFP appartengono a una classe di sostanze chimiche che si rivolgono e interagiscono specificamente con la proteina fluorescente verde (GFP). La GFP è una proteina presente in natura nella medusa Aequorea victoria e possiede la proprietà unica di emettere una fluorescenza verde quando viene esposta a determinate lunghezze d'onda della luce. Questa caratteristica ha reso la GFP uno strumento prezioso in diverse discipline scientifiche, tra cui la biologia molecolare e la biochimica, in quanto permette ai ricercatori di tracciare e visualizzare proteine specifiche e processi cellulari all'interno degli organismi viventi. Gli inibitori della GFP sono composti chimici progettati per legarsi selettivamente alla GFP, interferendo così con la sua normale funzione. Questi inibitori agiscono bloccando direttamente il sito attivo della GFP o alterando la sua conformazione strutturale, impedendo alla proteina di mostrare la sua caratteristica fluorescenza. Inibendo la GFP, questi composti possono essere utilizzati per modulare e controllare il segnale fluorescente emesso dalle proteine marcate GFP, fornendo ai ricercatori un mezzo per manipolare e studiare i processi cellulari in modo controllato.
Lo sviluppo e l'utilizzo degli inibitori della GFP hanno rivoluzionato il campo dell'imaging biologico e della microscopia a fluorescenza. Inibendo selettivamente la fluorescenza della GFP, i ricercatori possono spegnere efficacemente il segnale e valutare il contributo di proteine o percorsi specifici alla funzione cellulare. Questo approccio consente di studiare le interazioni proteina-proteina, la localizzazione intracellulare e i cambiamenti dinamici nell'espressione o nell'attività delle proteine nel tempo. Inoltre, gli inibitori della GFP hanno trovato applicazioni al di là della ricerca di base, ad esempio nei saggi di screening ad alto rendimento, dove vengono utilizzati per identificare e caratterizzare nuovi composti con attività biologica. In conclusione, gli inibitori della GFP rappresentano una classe chimica che mira e modula selettivamente la fluorescenza emessa dalla GFP. Interferendo con la funzione di questa proteina naturale, questi composti offrono un potente strumento per controllare e studiare i processi cellulari, fornendo ai ricercatori preziose informazioni sulle complessità della biologia molecolare e della biochimica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acridine Orange solution | 65-61-2 | sc-473594 | 10 ml | $163.00 | 2 | |
L'arancio di acridina è una piccola molecola che può legarsi alla GFP e inibire la sua fluorescenza. Si intercala nella regione del cromoforo della GFP, interrompendo il corretto ripiegamento e la conformazione della GFP e impedendo così la fluorescenza. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A è un prodotto naturale presente in alcuni funghi. È noto per inibire il trasporto di proteine all'interno delle cellule. Oltre al suo meccanismo d'azione primario, è stato dimostrato che la brefeldina A inibisce la fluorescenza della GFP interferendo con il corretto ripiegamento e la maturazione della GFP. | ||||||
N-Ethylmaleimide | 128-53-0 | sc-202719A sc-202719 sc-202719B sc-202719C sc-202719D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $22.00 $68.00 $210.00 $780.00 $1880.00 | 19 | |
Il NEM è un agente alchilante solfidrilico che viene comunemente utilizzato per bloccare i residui di cisteina nelle proteine. Può reagire con i residui di cisteina presenti nella GFP, portando all'inibizione della fluorescenza della GFP. | ||||||
Guanidine Hydrochloride | 50-01-1 | sc-202637 sc-202637A | 100 g 1 kg | $60.00 $195.00 | 1 | |
Il cloridrato di guanidina è un forte agente denaturante che interrompe la struttura delle proteine. Può essere usato per dispiegare la GFP e inibire la sua fluorescenza, interferendo con il ripiegamento corretto e la formazione del cromoforo. | ||||||
Sodium azide | 26628-22-8 | sc-208393 sc-208393B sc-208393C sc-208393D sc-208393A | 25 g 250 g 1 kg 2.5 kg 100 g | $42.00 $152.00 $385.00 $845.00 $88.00 | 8 | |
La sodio azide è un inibitore comunemente usato del trasporto di elettroni mitocondriale. Può anche inibire la fluorescenza della GFP alterandone la conformazione e il ripiegamento. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il solfato di rame (II) è uno ione metallico che può inibire la fluorescenza di GFP legandosi a GFP e interrompendo la sua struttura. Il legame degli ioni di rame può impedire il corretto ripiegamento o interferire con la formazione del cromoforo, determinando una diminuzione della fluorescenza. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Il PMSF è un inibitore della serina proteasi che viene spesso utilizzato nella purificazione delle proteine per prevenire la degradazione proteolitica. Può anche inibire la fluorescenza della GFP legandosi alla GFP e interferendo con il suo ripiegamento o la formazione del cromoforo. | ||||||