Gli attivatori della ferrico chelato reduttasi rappresentano una categoria specializzata di composti progettati per modulare l'attività delle ferrico chelato reduttasi, un gruppo di enzimi cruciali nel processo di acquisizione del ferro da parte di piante e microrganismi. Il ferro è un micronutriente essenziale necessario per vari processi biochimici negli organismi viventi, tra cui il trasporto di ossigeno, la sintesi del DNA e le reazioni della catena di trasporto degli elettroni. Tuttavia, il ferro nell'ambiente esiste spesso sotto forma di ioni ferrici insolubili (Fe³⁺), che sono difficili da assorbire per le piante e i microrganismi. Le chelanti ferriche riduttrici svolgono un ruolo fondamentale in questo contesto, riducendo gli ioni ferrici in ioni ferrosi (Fe²⁺), più solubili e prontamente assorbiti dalle cellule. Gli attivatori di questi enzimi possono aumentare la loro efficienza catalitica, portando a un migliore assorbimento del ferro nelle piante e nei microrganismi.
Lo studio degli attivatori della ferrico chelato reduttasi è di particolare importanza nel campo dell'agricoltura e delle scienze ambientali. In agricoltura, garantire un adeguato assorbimento di ferro nelle piante è essenziale per la loro crescita e la loro salute generale. La carenza di ferro può portare a una crescita stentata e a una riduzione dei raccolti. Esplorando gli attivatori della ferrico chelato reduttasi, i ricercatori mirano a sviluppare strategie per ottimizzare l'assorbimento del ferro nelle colture, migliorando in ultima analisi la produzione alimentare e la sostenibilità agricola. Inoltre, questi attivatori hanno implicazioni nel biorisanamento, dove i microrganismi vengono sfruttati per ripulire ambienti contaminati immobilizzando metalli pesanti come il ferro. Comprendendo e manipolando meglio le ferrico chelato reduttasi, gli scienziati mirano a migliorare i processi di biorisanamento, contribuendo al ripristino degli ecosistemi inquinati e alla mitigazione della contaminazione ambientale. Lo studio degli attivatori della ferrico chelato reduttasi si trova quindi all'intersezione tra biologia, agricoltura e scienze ambientali, con il potenziale di affrontare le sfide critiche legate alla disponibilità di nutrienti e alla sostenibilità ambientale.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Deferoxamine mesylate | 138-14-7 | sc-203331 sc-203331A sc-203331B sc-203331C sc-203331D | 1 g 5 g 10 g 50 g 100 g | $255.00 $1039.00 $2866.00 $4306.00 $8170.00 | 19 | |
La deferoxamina è un chelante del ferro che può simulare una carenza di ferro, potenzialmente in grado di regolare FRRS1 per aumentare l'assorbimento del ferro. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può influire sul metabolismo del ferro e potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 grazie alle sue proprietà ferro-chelanti. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo influisce sulle risposte antiossidanti delle cellule e potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 in condizioni di stress ossidativo. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
La vitamina D3 è coinvolta nella regolazione di diversi geni e potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 nel metabolismo del ferro. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il sulforafano attiva Nrf2, un regolatore della risposta allo stress ossidativo, influenzando potenzialmente l'espressione di FRRS1 in condizioni di carenza di ferro. | ||||||
Lactoferrin | 146897-68-9 | sc-394420 sc-394420A sc-394420B sc-394420C | 10 mg 50 mg 100 mg 1 g | $120.00 $400.00 $569.00 $1465.00 | ||
La lattoferrina, una proteina che lega il ferro, potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 modulando la disponibilità di ferro. | ||||||
Ammonium iron(III) citrate | 1185-57-5 | sc-227256 sc-227256A sc-227256B sc-227256C | 100 g 1 kg 5 kg 10 kg | $49.00 $82.00 $367.00 $683.00 | 2 | |
Il citrato ferrico è una forma di ferro che potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 in quanto l'organismo risponde a diverse fonti di ferro. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
È stato dimostrato che la quercetina influenza il metabolismo del ferro e potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione di FRRS1. | ||||||
Iron-Dextran | 9004-66-4 | sc-215191 sc-215191A | 25 ml 100 ml | $200.00 $520.00 | 2 | |
Il ferro (III) destrano è usato per trattare la carenza di ferro e potrebbe influenzare l'espressione di FRRS1 come parte della risposta cellulare all'integrazione di ferro. |