Gli inibitori di FBXW9 comprendono una serie di sostanze chimiche che hanno come bersaglio indiretto la F-box/WD repeat-containing protein 9 (FBXW9) influenzando il suo ruolo nel complesso di ubiquitina ligasi E3 di tipo SCF e nel sistema ubiquitina-proteasoma. Questi inibitori si concentrano principalmente sull'interruzione del processo di ubiquitinazione, dell'attività del proteasoma e della funzione delle E3 ligasi, che sono fondamentali per l'attività di FBXW9. Inibitori come MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO], Bortezomib e Lactacystin, che sono inibitori del proteasoma, svolgono un ruolo cruciale in questo contesto. Bloccando il percorso di degradazione dei substrati ubiquitinati, questi inibitori possono influenzare indirettamente i risultati funzionali dell'attività della ligasi E3 di FBXW9. Questo blocco porta all'accumulo di proteine ubiquitinate, offrendo spunti di riflessione sulle conseguenze dell'interruzione della degradazione proteica mediata da FBXW9. MLN 4924 è particolarmente degno di nota perché inibisce l'enzima attivatore NEDD8, essenziale per la neddilazione delle proteine Cullin nei complessi SCF. Questa inibizione può avere un impatto diretto sull'attività dei complessi SCF, compresi quelli che coinvolgono FBXW9. Allo stesso modo, l'inibitore dell'ubiquitina E1, PYR-41, un inibitore dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1, influisce sulle fasi iniziali della cascata di ubiquitinazione, con un potenziale impatto sul ruolo di FBXW9 in questo processo.
La talidomide e i suoi derivati, noti per modulare l'attività delle E3 ligasi, offrono una prospettiva unica sulla potenziale modulazione delle E3 ligasi come FBXW9. L'inibitore specifico IX 207-887, anche se con un numero CAS non disponibile, è direttamente rilevante per l'inibizione del complesso SCF, che comprende FBXW9. Altri composti come il Celastrol, il Celastrus scandens, il Nutlin-3 e l'HLI 373 forniscono indicazioni più ampie sulla regolazione delle vie di degradazione delle proteine. L'inibizione dell'attività del proteasoma e l'induzione di risposte allo shock termico da parte del Celastrol, l'interruzione dell'interazione MDM2-p53 da parte del Nutlin-3 e l'inibizione dell'Hdm2 da parte dell'HLI373 contribuiscono a comprendere la complessa regolazione della stabilità e della degradazione delle proteine, in cui FBXW9 svolge un ruolo importante. In sintesi, gli inibitori qui elencati presentano un approccio completo per comprendere e potenzialmente modulare la funzione di FBXW9 nel sistema ubiquitina-proteasoma. Mirando a varie fasi del processo di ubiquitinazione e all'attività dei proteasomi, questi inibitori fanno luce sulla complessa rete di interazioni e processi in cui FBXW9 è un attore critico.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] è un inibitore del proteasoma che blocca la degradazione delle proteine ubiquitinate, potenzialmente in grado di influire sulle conseguenze funzionali dell'attività di E3 ligasi di FBXW9. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un noto inibitore del proteasoma utilizzato nella ricerca sul cancro, che potrebbe influenzare indirettamente il ruolo di FBXW9 nella degradazione delle proteine. | ||||||
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN 4924 inibisce l'enzima attivatore NEDD8, essenziale per la neddilazione delle proteine Cullin nei complessi SCF, con un potenziale impatto sulla funzione di FBXW9. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
L'inibitore dell'ubiquitina E1, PYR-41, è un inibitore dell'enzima di attivazione dell'ubiquitina E1, che potrebbe influenzare indirettamente il processo di ubiquitinazione che coinvolge FBXW9. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un altro inibitore del proteasoma, che può bloccare la via di degradazione dei substrati ubiquitinati, influenzando potenzialmente il ruolo di FBXW9. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
È stato dimostrato che la talidomide e i suoi derivati (IMiD) modulano l'attività delle E3 ligasi, influenzando potenzialmente la funzione delle E3 ligasi come FBXW9. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celastrolo, Celastrus scandens, è noto per inibire l'attività del proteasoma e può anche indurre risposte di shock termico, potenzialmente influenzando la funzione di FBXW9 nella degradazione delle proteine. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Nutlin-3 interrompe l'interazione MDM2-p53, un esempio di modulazione delle interazioni E3 ligasi-substrato, che può fornire indicazioni sulla funzione di FBXW9. | ||||||
HLI 373 | 502137-98-6 | sc-358833 sc-358833A | 10 mg 50 mg | $173.00 $712.00 | 1 | |
HLI 373 è un inibitore di Hdm2, una E3 ubiquitina ligasi. Inibendo Hdm2, potrebbe offrire una prospettiva sull'inibizione di E3 ligasi come FBXW9. |