MG132, un inibitore del proteasoma che può causare un accumulo di proteine ubiquitinate, portando potenzialmente a una maggiore disponibilità di substrati per l'attività di ubiquitinazione di FBXO39. Allo stesso modo, la lattacistina, un altro inibitore del proteasoma, si lega irreversibilmente e inibisce l'attività proteasomica, il che potrebbe portare a un accumulo di proteine che potrebbero essere substrati per FBXO39, potenziando indirettamente il suo ruolo nel marcare le proteine per la degradazione. L'inibitore PS-341, noto anche come Bortezomib, segue un percorso simile inibendo il proteasoma e causando un aumento delle proteine ubiquitinate, che potrebbe segnalare indirettamente un aumento dell'attività di FBXO39. Un'altra prospettiva proviene da MLN4924, che inibisce l'enzima attivatore di NEDD8. Questa azione può interrompere il processo di neddilazione essenziale per le ligasi cullina-RING, di cui fanno parte le proteine F-box come FBXO39, aumentando potenzialmente l'attività della proteina a causa dell'alterazione della dinamica della cullina.
Il PYR-41 adotta un approccio diverso, inibendo l'enzima attivatore dell'ubiquitina E1, che è fondamentale per avviare il processo di ubiquitinazione. Questa inibizione ad ampio spettro potrebbe determinare un aumento dell'attività di ubiquitinazione, compresa quella di FBXO39. Analogamente, IU1 ha come bersaglio l'enzima deubiquitinante USP14, impedendo la rimozione dell'ubiquitina dai substrati e potenzialmente aumentando l'impatto dell'ubiquitinazione mediata da FBXO39. I potenziatori come SMER3, che promuovono l'autofagia, possono anche influenzare indirettamente le proteine F-box. Aumentando la degradazione delle proteine attraverso l'autofagia, SMER3 potrebbe alterare il pool di substrati disponibili per FBXO39, influenzandone l'attività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore del proteasoma che può portare a un aumento dei livelli di proteine ubiquitinate, potenzialmente potenziando l'ubiquitinazione mediata da FBXO39 in modo indiretto. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
Inibitore specifico del proteasoma, può portare a un aumento dei livelli di proteine ubiquitinate, che può influire sull'attività della proteina F-box. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Inibitore del proteasoma che può aumentare i livelli di proteine destinate alla degradazione da parte di FBXO39, influenzando indirettamente la sua attività. | ||||||
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
Inibisce l'enzima attivatore NEDD8, influenzando il percorso di neddilazione che può modificare la funzione della proteina F-box. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
Inibitore dell'enzima di attivazione dell'ubiquitina E1, potenzialmente in grado di influenzare il processo di ubiquitinazione delle proteine F-box. | ||||||
IU1 | 314245-33-5 | sc-361215 sc-361215A sc-361215B | 10 mg 50 mg 100 mg | $138.00 $607.00 $866.00 | 2 | |
Inibisce l'enzima deubiquitante USP14, che può aumentare la degradazione delle proteine, coinvolgendo indirettamente le proteine F-box. | ||||||