Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

epsin 3 Inibitori

I comuni inibitori dell'epsina 3 includono, ma non solo, l'inibitore della dinammina I, Dynasore CAS 304448-55-3, Pitstop 2 CAS 1419093-54-1, la clorpromazina CAS 50-53-3, la dansilcadaverina CAS 10121-91-2 e la genisteina CAS 446-72-0.

EPSIN3 è un componente intrinseco del macchinario endocitico, un sistema responsabile dell'internalizzazione di una vasta gamma di molecole dall'ambiente extracellulare alla matrice cellulare. Questa proteina è fondamentale per i processi che richiedono l'assorbimento selettivo di molecole specifiche, ottenuto attraverso strutture vescicolari specializzate. Come componente della via di endocitosi mediata dalla clatrina, EPSIN3 interagisce con i fosfolipidi presenti nella membrana plasmatica e contribuisce alla formazione delle vescicole e alla selezione del carico. Questi processi sono fondamentali per mantenere l'omeostasi cellulare, assicurare una corretta cascata di segnalazione e mantenere l'equilibrio dei componenti della membrana cellulare. Senza il corretto funzionamento di proteine come EPSIN3, le cellule farebbero fatica a regolare il loro ambiente interno, con conseguenti interruzioni nella segnalazione e nel trasporto.

Gli inibitori mirati all'EPSIN3 sono composti diversi che modulano la funzione della proteina direttamente o indirettamente. Questi inibitori generalmente agiscono interrompendo l'interazione di EPSIN3 con i suoi partner di legame, oppure alterano l'ambiente cellulare circostante, rendendo EPSIN3 meno efficace o addirittura inattivo. Sebbene i precisi meccanismi d'azione possano variare, l'obiettivo generale è quello di ostacolare il processo endocitico, impedendo la formazione o la maturazione delle vescicole. In questo modo, il traffico intracellulare di molecole viene influenzato, con conseguenti alterazioni della segnalazione cellulare e delle dinamiche di trasporto. Molti di questi inibitori hanno come bersaglio le vie o i processi in cui EPSIN3 è coinvolta, piuttosto che la proteina direttamente, offrendo un'ampia strategia per modulare la sua funzione. Il loro impatto sottolinea l'intricata interazione di varie proteine e vie all'interno del milieu cellulare ed evidenzia il delicato equilibrio necessario per mantenere l'equilibrio cellulare. L'esplorazione di questi inibitori non solo fornisce approfondimenti sui processi fondamentali della biologia cellulare, ma sottolinea anche il potenziale di sfruttare queste conoscenze per varie applicazioni.

Items 1 to 10 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Dynamin Inhibitor I, Dynasore

304448-55-3sc-202592
10 mg
$87.00
44
(2)

Dynasore agisce come inibitore non competitivo dell'attività GTPasi della dinamina, fondamentale per la scissione delle vescicole durante l'endocitosi. La sua attività modulatrice potrebbe plausibilmente attenuare la funzione di EPSIN3 attraverso l'inibizione della maturazione vescicolare e degli eventi di scissione.

Pitstop 2

1419093-54-1sc-507418
10 mg
$360.00
(0)

Il Pitstop 2 impedisce l'endocitosi mediata dalla clatrina, mirando al dominio terminale della clatrina e della proteina adattatrice 2 (AP2). L'inibitore potrebbe esercitare un effetto indiretto su EPSIN3 modulando il processo di assemblaggio del reticolo di clatrina.

Chlorpromazine

50-53-3sc-357313
sc-357313A
5 g
25 g
$60.00
$108.00
21
(1)

La clorpromazina, perturbando i reticoli di clatrina sulla membrana plasmatica, ostacola l'endocitosi mediata dalla clatrina. Il suo potenziale impatto su EPSIN3 potrebbe essere un effetto a valle dovuto all'interruzione del macchinario endocitico.

Dansylcadaverine

10121-91-2sc-214851
sc-214851A
sc-214851B
100 mg
250 mg
1 g
$51.00
$87.00
$235.00
4
(1)

Questo composto funge da doppio inibitore, mirando alla transglutaminasi e ostacolando l'endocitosi mediata dalla clatrina, potenzialmente modulando il ruolo di EPSIN3 nella biogenesi delle vescicole.

Genistein

446-72-0sc-3515
sc-3515A
sc-3515B
sc-3515C
sc-3515D
sc-3515E
sc-3515F
100 mg
500 mg
1 g
5 g
10 g
25 g
100 g
$26.00
$92.00
$120.00
$310.00
$500.00
$908.00
$1821.00
46
(1)

Come inibitore della tirosin-chinasi, la genisteina ostacola l'endocitosi caveolina-dipendente. Sebbene il suo meccanismo primario sia rivolto alle caveole, esiste il potenziale per una modulazione più ampia dei percorsi endocitici, compresi quelli che coinvolgono EPSIN3.

Nystatin

1400-61-9sc-212431
sc-212431A
sc-212431B
sc-212431C
5 MU
25 MU
250 MU
5000 MU
$50.00
$126.00
$246.00
$3500.00
7
(1)

Legandosi selettivamente al colesterolo, la nistatina interrompe l'integrità della zattera lipidica. Sebbene sia nota principalmente per l'inibizione dell'endocitosi mediata da caveolae, non si possono escludere potenziali effetti collaterali sui processi mediati da EPSIN3.

Methyl-β-cyclodextrin

128446-36-6sc-215379A
sc-215379
sc-215379C
sc-215379B
100 mg
1 g
10 g
5 g
$25.00
$65.00
$170.00
$110.00
19
(1)

Questo agente di deplezione del colesterolo altera l'organizzazione dei domini della zattera lipidica, il che potrebbe portare a perturbazioni in varie vie di endocitosi, influenzando potenzialmente il ruolo di EPSIN3.

Wortmannin

19545-26-7sc-3505
sc-3505A
sc-3505B
1 mg
5 mg
20 mg
$66.00
$219.00
$417.00
97
(3)

La wortmannina, un potente inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3Ks), può indurre alterazioni nei percorsi endocitici attraverso la modulazione dei livelli di PI(4,5)P2, potenzialmente con un effetto indiretto sulla funzionalità di EPSIN3.

LY 294002

154447-36-6sc-201426
sc-201426A
5 mg
25 mg
$121.00
$392.00
148
(1)

Simile alla Wortmannina, LY294002 inibisce la PI3K, perturbando di conseguenza le traiettorie endocitiche. La sua influenza a valle su EPSIN3, sebbene indiretta, deriva dall'alterazione della dinamica dei fosfoinositidi.

Latrunculin A, Latrunculia magnifica

76343-93-6sc-202691
sc-202691B
100 µg
500 µg
$260.00
$799.00
36
(2)

Sequestrando i monomeri di actina, la Latrunculina A impedisce la polimerizzazione dell'actina. Data l'intricata interazione tra la dinamica dell'actina e l'endocitosi, tale modulazione potrebbe influire indirettamente sul ruolo di EPSIN3.