Date published: 2025-9-14

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EGFR Inibitori

I comuni inibitori dell'EGFR includono, ma non solo, Erlotinib cloridrato CAS 183319-69-9 e Osimertinib CAS 1421373-65-0.

Gli inibitori dell'EGFR, acronimo di inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico, rappresentano un'importante classe di composti chimici noti per il loro specifico meccanismo d'azione nella modulazione dei processi cellulari. Questi inibitori sono progettati per colpire e bloccare l'attività del recettore del fattore di crescita epidermico, un recettore transmembrana presente sulla superficie cellulare. Il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) è una proteina cruciale coinvolta nelle vie di segnalazione cellulare che regolano varie funzioni cellulari, come la proliferazione, la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule. Gli inibitori dell'EGFR funzionano legandosi al sito attivo del recettore, ostacolando la sua capacità di attivare cascate di segnalazione a valle al momento del legame con il ligando. Interrompendo questa via, possono inibire efficacemente la trasmissione di segnali che promuovono la crescita e la divisione cellulare incontrollata, caratteristica comune di diverse malattie, tra cui alcuni tipi di cancro.

La ricerca e lo sviluppo di questa classe chimica hanno portato alla scoperta di diversi inibitori dell'EGFR, ciascuno con proprietà e affinità di legame uniche. La precisa modalità d'azione e la selettività di questi inibitori possono differire, fornendo ai ricercatori una serie di opzioni per colpire in modo più efficace specifiche malattie legate all'EGFR. Nel complesso, gli inibitori dell'EGFR svolgono un ruolo fondamentale nel campo della biologia molecolare e sono strumenti essenziali per la comprensione delle vie di segnalazione cellulare e dei meccanismi patologici associati.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

AG 555

133550-34-2sc-203500
sc-203500A
10 mg
50 mg
$70.00
$337.00
3
(1)

AG 555 funziona come modulatore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) impegnandosi con il suo dominio extracellulare e provocando cambiamenti conformazionali che inibiscono la dimerizzazione del recettore. Questo composto presenta interazioni molecolari distinte, tra cui legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che ne aumentano la specificità. La cinetica di AG 555 rivela una rapida associazione e una più lenta dissociazione, consentendo una modulazione sostenuta dell'attività dell'EGFR e delle cascate di segnalazione a valle.

AG 556

133550-41-1sc-202044
sc-202044A
5 mg
25 mg
$31.00
$63.00
(0)

AG 556 agisce come un potente inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), mirando al suo dominio tirosin-chinasico intracellulare. Questo composto presenta caratteristiche di legame uniche, formando complessi stabili che interrompono il legame con l'ATP e i successivi eventi di fosforilazione. La sua cinetica di reazione indica un inizio d'azione lento, che consente un'inibizione prolungata delle vie di segnalazione mediate dall'EGFR. Inoltre, le caratteristiche strutturali di AG 556 promuovono interazioni selettive, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio.

RG-13022

136831-48-6sc-200591
sc-200591A
5 mg
10 mg
$95.00
$175.00
1
(0)

RG-13022 funziona come modulatore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) impegnandosi nel suo dominio extracellulare. Questo composto dimostra un meccanismo d'azione unico, stabilizzando il recettore in una conformazione inattiva, che ostacola efficacemente le cascate di segnalazione a valle. Le sue distinte interazioni molecolari aumentano la specificità, mentre la sua cinetica di reazione favorevole facilita una modulazione graduale dell'attività dell'EGFR, garantendo effetti regolatori duraturi.

Tyrphostin RG 14620

136831-49-7sc-200593
sc-200593A
5 mg
10 mg
$64.00
$130.00
(0)

La tirfostina RG 14620 agisce come inibitore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), mirando al suo dominio tirosin-chinasico intracellulare. Questo composto interrompe il processo di fosforilazione, portando a una riduzione dell'attivazione del recettore. La sua esclusiva affinità di legame altera le dinamiche conformazionali dell'EGFR, influenzando le vie di segnalazione critiche. Il profilo cinetico del composto consente una modulazione precisa dell'attività dell'EGFR, contribuendo ai suoi effetti regolatori distinti sui processi cellulari.

DAPH

145915-58-8sc-200698
5 mg
$130.00
(0)

Il DAPH funziona come un potente modulatore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), impegnandosi in interazioni specifiche con il suo dominio extracellulare. Questo composto stabilizza la conformazione inattiva del recettore, ostacolando efficacemente la dimerizzazione indotta dal ligando. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano il legame selettivo, influenzando le cascate di segnalazione a valle. La cinetica di reazione di DAPH rivela una rapida associazione e una più lenta dissociazione, sottolineando il suo potenziale per effetti regolatori sostenuti sulle vie mediate dall'EGFR.

AG 825

149092-50-2sc-202045
sc-202045A
sc-202045B
sc-202045C
2 mg
5 mg
10 mg
100 mg
$46.00
$92.00
$179.00
$1734.00
(1)

AG 825 agisce come un inibitore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), mirando al suo dominio tirosin-chinasico intracellulare. Questo composto interrompe il legame con l'ATP, portando a una significativa riduzione degli eventi di fosforilazione che attivano le vie di segnalazione a valle. La sua esclusiva affinità di legame altera le dinamiche conformazionali del recettore, determinando un'inibizione prolungata. Il composto presenta una cinetica di reazione distinta, caratterizzata da una rapida insorgenza dell'azione e da un profilo di dissociazione graduale, che ne aumenta l'impatto regolatorio sui processi cellulari.

PD 158780 solution

171179-06-9sc-202758
500 µg
$159.00
(0)

La soluzione PD 158780 funziona come antagonista selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), agganciandosi specificamente al dominio extracellulare del recettore. Questa interazione impedisce la dimerizzazione indotta dal ligando, bloccando efficacemente la successiva attivazione delle cascate di segnalazione a valle. Il composto dimostra una cinetica di legame unica, mostrando una lenta velocità di disattivazione che ne prolunga gli effetti inibitori. Inoltre, le sue proprietà di solubilità facilitano un'efficace distribuzione all'interno degli ambienti cellulari, migliorando il suo profilo di interazione.

BPIQ-II HCl Salt

171179-32-1 (free base)sc-221375
sc-221375A
1 mg
5 mg
$207.00
$816.00
(0)

Il sale BPIQ-II HCl agisce come potente modulatore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) legandosi selettivamente al suo sito attivo, interrompendo la dinamica conformazionale del recettore. Questo composto presenta un meccanismo d'azione unico, caratterizzato dalla capacità di stabilizzare la forma inattiva dell'EGFR, inibendo così l'autofosforilazione. La sua elevata affinità e le specifiche interazioni molecolari contribuiscono a un profilo farmacocinetico distinto, consentendo un impegno mirato nei percorsi cellulari.

EGFR/ErbB-2 Inhibitor Inibitore

179248-61-4sc-203935
1 mg
$101.00
(0)

L'inibitore di EGFR/ErbB-2 agisce sul recettore del fattore di crescita epidermico attraverso specifiche interazioni allosteriche, alterando la sua cascata di segnalazione. Questo composto interrompe in modo unico il processo di dimerizzazione essenziale per l'attivazione del recettore, portando a una riduzione della segnalazione a valle. Le sue proprietà cinetiche rivelano una lenta velocità di dissociazione, che ne aumenta l'efficacia nel modulare l'attività del recettore. Le caratteristiche strutturali dell'inibitore facilitano il targeting selettivo, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio.

Didesmethyl Erlotinib Hydrochloride Salt

183320-12-9sc-207566
1 mg
$430.00
1
(0)

Il sale cloridrato di Didesmetil Erlotinib agisce come potente modulatore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) formando interazioni stabili che ostacolano i cambiamenti conformazionali del recettore. Questo composto presenta un'affinità di legame unica, promuovendo un profilo di inibizione distinto che altera le vie di segnalazione cellulare. Le sue caratteristiche di solubilità aumentano la biodisponibilità, mentre la capacità di formare legami idrogeno contribuisce alla sua specificità nell'aggancio al recettore, garantendo un'azione mirata con un'interferenza minima nelle vie correlate.