Gli inibitori di EG434881 sono una classe di composti chimici sviluppati specificamente per inibire l'attività della proteina EG434881, una molecola coinvolta in funzioni cellulari chiave come la trasduzione del segnale, la regolazione enzimatica e l'omeostasi cellulare. Si ritiene che EG434881 svolga un ruolo nel controllo di specifiche vie metaboliche e di segnalazione, facilitando le interazioni tra le proteine o partecipando direttamente ai processi catalitici. Gli inibitori di EG434881 sono progettati per legarsi selettivamente a regioni cruciali della proteina, come il sito attivo o specifici domini regolatori, per bloccarne efficacemente l'attività. Questi inibitori possono agire occupando il sito in cui normalmente si legherebbero i substrati naturali o i cofattori, impedendo così alla proteina di svolgere il suo ruolo, oppure legandosi a un sito allosterico che induce cambiamenti strutturali, con conseguente riduzione dell'attività della proteina. L'obiettivo dello sviluppo di questi inibitori è quello di raggiungere un elevato grado di specificità per EG434881, garantendo un'interazione minima con altre proteine ed evitando effetti indesiderati su vie cellulari correlate.Lo sviluppo di inibitori di EG434881 coinvolge tecniche avanzate di biologia strutturale e computazionale per comprendere l'architettura della proteina e il modo in cui può essere efficacemente indirizzata. Tecniche come la cristallografia a raggi X, la crio-microscopia elettronica (cryo-EM) e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) forniscono informazioni dettagliate sulla struttura tridimensionale di EG434881, rivelando caratteristiche chiave come le tasche di legame e le regioni essenziali per la funzione. Queste informazioni vengono utilizzate per progettare e ottimizzare gli inibitori attraverso metodi computazionali, come il docking molecolare e le simulazioni di dinamica molecolare, che prevedono come i potenziali inibitori interagiranno con l'EG434881 e ne perfezionano l'affinità e la specificità di legame. Gli studi di relazione struttura-attività (SAR) svolgono un ruolo essenziale nell'ottimizzazione di questi inibitori, consentendo ai ricercatori di modificare sistematicamente i gruppi chimici e di valutarne l'impatto sull'efficacia. Le strutture chimiche degli inibitori di EG434881 spesso includono gruppi funzionali che migliorano la loro capacità di interagire specificamente con la proteina, come gli anelli aromatici per le interazioni π-π, i gruppi polari per il legame idrogeno o le regioni idrofobiche che completano la superficie della proteina. La complessità di questi inibitori può variare da piccole molecole organiche che si inseriscono con precisione nel sito attivo a composti più elaborati che coinvolgono più regioni della proteina. Lo sviluppo di inibitori di EG434881 si basa su una combinazione di intuizioni strutturali, sintesi chimica e ottimizzazione iterativa, con l'obiettivo di modulare con precisione l'attività di EG434881 e contribuire alla comprensione del suo ruolo nei processi cellulari.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Inibitore della proteina chinasi associata a Rho (ROCK) che influenza le dinamiche citoscheletriche. Y-27632 potrebbe avere un impatto indiretto su Samt2 modulando l'adesione cellulare attraverso la segnalazione ROCK, che è coinvolta nell'assemblaggio e nel mantenimento della giunzione stretta sulla membrana plasmatica. | ||||||
PF-562271 | 717907-75-0 | sc-478488 sc-478488A sc-478488B | 5 mg 10 mg 50 mg | $306.00 $465.00 $1102.00 | 3 | |
Inibitore della chinasi di adesione focale (FAK) che influenza l'adesione e la migrazione cellulare. PF-562271 potrebbe influire indirettamente su Samt2, prendendo di mira la segnalazione FAK, interrompendo i processi legati all'assemblaggio della giunzione stretta bicellulare e all'adesione cellulare alla membrana plasmatica. | ||||||
ML-7 hydrochloride | 110448-33-4 | sc-200557 sc-200557A | 10 mg 50 mg | $89.00 $262.00 | 13 | |
Inibitore della chinasi della catena leggera della miosina (MLCK) che influenza la dinamica citoscheletrica. L'ML-7 può avere un impatto indiretto su Samt2 modulando i processi mediati da MLCK, compresa l'adesione cellulare e l'assemblaggio della giunzione stretta, influenzando le sue funzioni previste sulla membrana plasmatica. | ||||||
(±)-Blebbistatin | 674289-55-5 | sc-203532B sc-203532 sc-203532A sc-203532C sc-203532D | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $179.00 $307.00 $455.00 $924.00 $1689.00 | 7 | |
Inibitore della miosina II che influenza la dinamica citoscheletrica. La blebbistatina potrebbe inibire indirettamente Samt2, interrompendo i processi dipendenti dalla miosina II, coinvolti nell'assemblaggio della giunzione stretta bicellulare e nell'adesione cellulare alla membrana plasmatica. | ||||||
SB 431542 | 301836-41-9 | sc-204265 sc-204265A sc-204265B | 1 mg 10 mg 25 mg | $80.00 $212.00 $408.00 | 48 | |
Inibitore del recettore del fattore di crescita trasformante-beta (TGF-βR) che influenza l'adesione cellulare. SB-431542 potrebbe avere un impatto indiretto su Samt2 modulando la segnalazione del TGF-βR, influenzando i processi legati all'assemblaggio della giunzione stretta bicellulare e all'adesione cellulare associata alla membrana plasmatica. | ||||||
GSK 269962 | 850664-21-0 | sc-363279 sc-363279A | 10 mg 50 mg | $300.00 $1000.00 | 1 | |
Inibitore di ROCK e MRCK (chinasi leganti Cdc42 legate alla distrofia miotonica) che influisce sul citoscheletro. GSK269962A può inibire indirettamente Samt2, colpendo la segnalazione ROCK e MRCK, interrompendo i processi legati all'assemblaggio delle giunzioni strette e all'adesione cellulare alla membrana plasmatica. | ||||||
EHop-016 | 1380432-32-5 | sc-497382 | 5 mg | $78.00 | ||
Inibitore della GTPasi Rac che influenza la dinamica citoscheletrica. EHop-016 potrebbe avere un impatto indiretto su Samt2 modulando i processi Rac GTPasi-dipendenti coinvolti nell'assemblaggio della giunzione stretta bicellulare e nell'adesione cellulare associata alla membrana plasmatica. | ||||||