Date published: 2025-12-19

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EF-G1 Inibitori

I comuni inibitori di EF-G1 includono, a titolo esemplificativo, l'acido fusidico CAS 6990-06-3, il tiostrepton CAS 1393-48-2, la cicloeximide CAS 66-81-9 e la tetraciclina CAS 60-54-8.

Gli inibitori di EF-G1 sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a modulare l'attività del fattore di allungamento G1 (EF-G1), una proteina cruciale coinvolta nel processo di sintesi proteica all'interno delle cellule. EF-G1 è una GTPasi che svolge un ruolo essenziale nella fase di allungamento della traduzione, che è il processo con cui i ribosomi sintetizzano le proteine decodificando l'RNA messaggero (mRNA). Durante l'allungamento, EF-G1 facilita la traslocazione del ribosoma lungo il filamento di mRNA dopo che ogni amminoacido è stato aggiunto alla catena polipeptidica in crescita. Questa traslocazione è fondamentale per la sintesi accurata ed efficiente delle proteine, in quanto assicura che il ribosoma si sposti correttamente verso il codone successivo sull'mRNA, consentendo all'aminoacil-tRNA successivo di entrare nel sito A del ribosoma e continuare il processo di allungamento.Gli inibitori di EF-G1 funzionano interrompendo la capacità della proteina di idrolizzare il GTP o interferendo con la sua interazione con il ribosoma. Questi inibitori possono legarsi direttamente al sito attivo di EF-G1, dove avviene l'idrolisi del GTP, impedendo così i cambiamenti conformazionali dipendenti dall'energia necessari per la traslocazione ribosomiale. In alternativa, gli inibitori possono legarsi ad altre regioni di EF-G1, inducendo cambiamenti conformazionali che ostacolano la sua capacità di interagire con il ribosoma o con altri fattori essenziali coinvolti nella traduzione. Inibendo EF-G1, questi composti possono arrestare efficacemente la fase di allungamento della sintesi proteica, fornendo ai ricercatori un potente strumento per studiare la meccanica dettagliata della traduzione e il ruolo di EF-G1 in questo processo. L'analisi degli effetti degli inibitori di EF-G1 consente agli scienziati di approfondire i processi fondamentali della sintesi proteica, compreso il modo in cui le interruzioni di questi processi possono avere un impatto sulla funzione cellulare e sull'omeostasi proteica. Queste conoscenze sono fondamentali per comprendere i meccanismi di regolazione più ampi che controllano l'espressione genica e la produzione di proteine all'interno delle cellule.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Fusidic acid

6990-06-3sc-215065
1 g
$292.00
(0)

Un antibiotico che inibisce specificamente l'EF-G batterico, bloccando la sintesi proteica mediante il rilascio dell'EF-G dal ribosoma dopo la traslocazione.

Thiostrepton

1393-48-2sc-203412
sc-203412A
1 g
5 g
$115.00
$415.00
10
(1)

Un antibiotico che ha come bersaglio il ribosoma e può inibire la funzione di EF-G, anche se la sua azione principale è sulle proteine ribosomiali.

Cycloheximide

66-81-9sc-3508B
sc-3508
sc-3508A
100 mg
1 g
5 g
$40.00
$82.00
$256.00
127
(5)

Inibisce principalmente la sintesi proteica eucariotica, ma può essere utilizzato sperimentalmente per indagare i meccanismi di sintesi proteica, compresi quelli che coinvolgono EF-G.

Tetracycline

60-54-8sc-205858
sc-205858A
sc-205858B
sc-205858C
sc-205858D
10 g
25 g
100 g
500 g
1 kg
$62.00
$92.00
$265.00
$409.00
$622.00
6
(1)

Un antibiotico ad ampio spettro che inibisce principalmente la sintesi proteica legandosi al ribosoma, con possibili effetti indiretti su EF-G.