L'EDEM3, o ER degradation-enhancing alpha-mannosidase-like protein 3, svolge un ruolo cruciale nel sistema di controllo della qualità del reticolo endoplasmatico (ER). Questa proteina opera all'interno della via di degradazione associata all'ER (ERAD), dove si ritiene che riconosca le glicoproteine mal ripiegate e le indirizzi verso la degradazione, mantenendo così l'omeostasi cellulare. L'espressione di EDEM3 è strettamente legata alla risposta alle proteine dispiegate (UPR), una risposta allo stress cellulare legata alla funzione dell'ER. L'UPR agisce per mitigare l'accumulo di proteine non correttamente ripiegate nel lume dell'ER, una condizione che, se incontrollata, può portare a disfunzioni cellulari. EDEM3 facilita lo smaltimento di queste proteine mal ripiegate e la sua espressione è tipicamente calibrata sulle esigenze della cellula: se le proteine mal ripiegate si accumulano, i livelli di EDEM3 vengono spesso aumentati per rafforzare la capacità della cellula di degradare queste proteine aberranti in modo efficiente.
Diversi composti chimici possono potenzialmente indurre l'espressione di EDEM3 provocando uno stress ER o modulando i processi di glicosilazione delle proteine. Ad esempio, le sostanze chimiche che interferiscono con il normale ripiegamento delle proteine all'interno dell'ER, come la tunicamicina, che inibisce la glicosilazione N-linked, possono provocare uno stress dell'ER e quindi stimolare un aumento dell'espressione di EDEM3. Analogamente, la thapsigargina, che altera l'omeostasi del calcio all'interno dell'ER, può innescare l'UPR, con conseguente aumento dei livelli di EDEM3. Inoltre, i distruttori della proteostasi, come l'inibitore del proteasoma MG132, possono portare all'accumulo di proteine all'interno dell'ER, rendendo potenzialmente necessario l'aumento dell'espressione di EDEM3 per aumentare la capacità degradativa della via ERAD. È anche ipotizzabile che composti che influenzano lo stato redox all'interno dell'ER, come il ditiotreitolo (DTT) e il beta-mercaptoetanolo, possano indurre l'espressione di EDEM3 alterando l'ambiente di ripiegamento delle glicoproteine. Sebbene i meccanismi precisi con cui questi composti aumentano l'espressione di EDEM3 siano complessi e sfaccettati, il filo conduttore è la loro capacità di perturbare l'omeostasi dell'ER, sollecitando una risposta cellulare che include l'aumento della produzione di questa proteina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapsigargina interrompe in modo specifico i depositi di calcio dell'ER, provocando una profonda risposta di stress dell'ER. Questo squilibrio di calcio è un noto fattore scatenante dell'UPR, che potrebbe includere l'upregulation di EDEM3 per ripristinare l'omeostasi cellulare. | ||||||
β-Mercaptoethanol | 60-24-2 | sc-202966A sc-202966 | 100 ml 250 ml | $88.00 $118.00 | 10 | |
Il β-Mercaptoetanolo, un altro agente riducente, può portare al misfolding delle proteine interrompendo i legami disolfuro, in modo simile alla DTT. Questa azione può stimolare l'espressione di EDEM3, in quanto la cellula attiva l'UPR per far fronte all'aumento del carico di proteine mal ripiegate. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Questo analogo del glucosio interrompe la glicolisi e può indirettamente portare allo stress ER, compromettendo la glicosilazione delle proteine. Tale stress metabolico potrebbe stimolare il meccanismo di difesa cellulare, compresa l'upregulation di EDEM3, per gestire il carico di ripiegamento delle glicoproteine. | ||||||
A23187 | 52665-69-7 | sc-3591 sc-3591B sc-3591A sc-3591C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $54.00 $128.00 $199.00 $311.00 | 23 | |
L'A23187 agisce come ionoforo per il calcio, interrompendo l'equilibrio del calcio intracellulare e inducendo lo stress ER. Lo squilibrio del calcio citosolico potrebbe innescare una risposta cellulare che include l'upregulation di EDEM3 per far fronte allo stress. | ||||||
4-Phenylbutyric acid | 1821-12-1 | sc-232961 sc-232961A sc-232961B | 25 g 100 g 500 g | $52.00 $133.00 $410.00 | 10 | |
L'acido 4-fenilbutirrico funge da chaperone chimico che può alleviare lo stress ER, ma può anche provocare una lieve UPR per aumentare preventivamente la capacità di ripiegamento, il che include l'upregulation di EDEM3. | ||||||
Ionomycin | 56092-82-1 | sc-3592 sc-3592A | 1 mg 5 mg | $76.00 $265.00 | 80 | |
Come ionoforo di calcio, la Ionomicina eleva i livelli di calcio intracellulare, che può indurre uno stress ER. Questo stress potrebbe stimolare la cellula ad aumentare l'espressione di EDEM3 come mezzo per migliorare la degradazione delle proteine anomale nell'ER. | ||||||
Homocysteine | 6027-13-0 | sc-507315 | 250 mg | $195.00 | ||
Livelli elevati di omocisteina sono associati allo stress ossidativo e possono contribuire allo stress ER. Lo stress risultante da un'elevata omocisteina potrebbe stimolare l'upregulation di EDEM3 come parte della risposta adattativa cellulare per ripristinare l'omeostasi proteica nell'ER. | ||||||