Gli attivatori di DTX3L comprendono vari composti chimici che influenzano indirettamente l'attività funzionale di DTX3L attraverso la modulazione di vie e meccanismi cellulari legati all'ubiquitinazione e all'omeostasi proteica. Composti come MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] e Bortezomib, entrambi inibitori del proteasoma, aumentano il pool di proteine ubiquitinate, incrementando potenzialmente i substrati disponibili per l'attività dell'ubiquitina ligasi E3 di DTX3L. Questo aumento potrebbe portare a una maggiore ubiquitinazione e ai processi di regolazione in cui DTX3L è coinvolto, in particolare nella degradazione delle proteine, nella trasduzione del segnale e nella risposta immunitaria. Allo stesso modo, agenti come il sale d'ammonio dell'acido pirrolidinditiocarbamico, che modulano la segnalazione di NF-κB, potrebbero indirettamente incrementare l'attività di DTX3L aumentando la richiesta dei suoi ruoli regolatori in queste vie. Nel frattempo, molecole come la talidomide e l'acido betulinico, note per i loro effetti cellulari più ampi, potrebbero influenzare il sistema ubiquitina-proteasoma e le risposte allo stress cellulare, potenzialmente influenzando l'attività e la regolazione di DTX3L in processi come l'apoptosi, l'infiammazione e il controllo della qualità delle proteine.
Inoltre, composti come il colecalciferolo, il DL-Sulforafano e la curcumina, con il loro ruolo nella modulazione immunitaria, nella difesa antiossidante e nell'infiammazione, potrebbero influenzare l'attività della DTX3L. Questi agenti potrebbero alterare l'ambiente cellulare e le vie di segnalazione, modulando così la richiesta e la funzione di DTX3L nel suo ruolo di ubiquitina ligasi E3 coinvolta in vari processi cellulari. Celastrol, Celastrus scandens e tunicamicina, inducendo risposte allo stress cellulare e influenzando l'omeostasi proteica, potrebbero influenzare ulteriormente l'attività di DTX3L. Attraverso questi diversi meccanismi, i composti elencati contribuiscono collettivamente alla potenziale modulazione dell'attività di DTX3L, evidenziando l'intricata rete di segnalazione cellulare e di regolazione proteica in cui opera DTX3L e sottolineando la complessità di indirizzare specifiche funzioni proteiche all'interno di queste reti.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide (CAS 50-35-1) funziona come attivatore di DTX3L, potenziando l'attività dell'ubiquitina ligasi, fondamentale nella ricerca sulla regolazione delle proteine cellulari. | ||||||
Pyrrolidinedithiocarbamic acid ammonium salt | 5108-96-3 | sc-203224 sc-203224A | 5 g 25 g | $32.00 $63.00 | 11 | |
L'acido pirrolidinditiocarbamico sale di ammonio è un inibitore di NF-κB in grado di modulare l'infiammazione e le vie di sopravvivenza cellulare. Influenzando la segnalazione di NF-κB, il sale di ammonio dell'acido pirrolidinditiocarbamico può influenzare indirettamente l'attività di DTX3L, considerando il ruolo potenziale di DTX3L nella regolazione del percorso NF-κB attraverso l'ubiquitinazione dei componenti del percorso. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un inibitore del proteasoma utilizzato principalmente nel trattamento del mieloma multiplo. Impedendo la degradazione delle proteine ubiquitinate, potrebbe aumentare indirettamente l'attività funzionale di DTX3L aumentando i livelli dei suoi substrati, potenzialmente migliorando i processi di ubiquitinazione. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
È stato dimostrato che il colecalciferolo svolge un ruolo nella regolazione immunitaria e nella proliferazione cellulare. La sua influenza sulla differenziazione cellulare e sulla risposta immunitaria potrebbe influenzare indirettamente il ruolo di DTX3L nel sistema ubiquitina-proteasoma, in particolare nelle cellule del sistema immunitario. | ||||||
Betulinic Acid | 472-15-1 | sc-200132 sc-200132A | 25 mg 100 mg | $115.00 $337.00 | 3 | |
L'acido betulinico è noto per il suo potenziale terapeutico, che comprende effetti antinfiammatori e antivirali. Potrebbe influenzare l'attività di DTX3L in modo indiretto, modulando le risposte allo stress cellulare o i percorsi in cui DTX3L è coinvolto, in particolare quelli legati all'ubiquitinazione delle proteine. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il DL-Sulforafano è un composto presente nelle verdure crucifere noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Può influenzare diverse vie di segnalazione, comprese quelle legate alla disintossicazione e allo stress ossidativo, influenzando potenzialmente l'attività di DTX3L nei meccanismi di protezione cellulare. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, influenzando il ripiegamento e la stabilità delle proteine. Lo stress risultante sul sistema di controllo della qualità delle proteine potrebbe indirettamente potenziare l'attività di DTX3L, regolando l'ubiquitinazione delle proteine mal ripiegate o non assemblate. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celastrolo, Celastrus scandens, è un chinone metide triterpenoide con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. È noto per indurre risposte allo shock termico e potrebbe modulare l'attività proteasomica, influenzando potenzialmente l'attività di DTX3L nel contesto dello stress cellulare e dell'omeostasi proteica. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è un composto bioattivo della curcuma con molteplici effetti cellulari, tra cui la modulazione dell'infiammazione e dell'ossidazione. Potrebbe influenzare indirettamente l'attività della DTX3L alterando le vie di segnalazione cellulare e le risposte allo stress, aree in cui la DTX3L potrebbe svolgere un ruolo regolatore. | ||||||