Gli inibitori dei marcatori delle cellule endoteliali differenziate sono una classe di composti chimici che mirano specificamente ai marcatori molecolari espressi sulla superficie delle cellule endoteliali durante la loro maturazione e differenziazione. Le cellule endoteliali, che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni, si differenziano per acquisire funzioni specializzate che regolano l'omeostasi vascolare, la permeabilità e le interazioni con i tessuti circostanti. Durante questo processo, diverse proteine e marcatori diventano più evidenti sulla superficie cellulare, fungendo da indicatori del loro stato differenziato. Questi marcatori sono spesso utilizzati negli studi cellulari per tracciare la maturazione e la funzione delle cellule endoteliali. Gli inibitori mirati a questi marcatori sono progettati per interferire con le vie molecolari responsabili della loro espressione o attività, modulando così il comportamento delle cellule endoteliali in modo controllato. Questi inibitori possono influenzare vari processi cellulari associati alla differenziazione endoteliale, tra cui l'adesione cellulare, la migrazione e la funzione di barriera. Inibendo marcatori specifici, i ricercatori possono sondare i meccanismi molecolari che guidano la maturazione delle cellule endoteliali e la loro risposta a stimoli ambientali come lo stress da taglio e i fattori di crescita. Gli inibitori dei marcatori delle cellule endoteliali differenziate sono strumenti preziosi per studiare l'angiogenesi, il rimodellamento vascolare e le interazioni cellulari alla base della formazione di nuovi vasi sanguigni. Essi forniscono un mezzo per interrompere o modificare questi processi in modelli sperimentali, offrendo una visione delle vie di segnalazione che regolano il comportamento delle cellule endoteliali. Tali inibitori consentono di studiare con precisione le transizioni dinamiche tra gli stati delle cellule endoteliali e il loro ruolo nel mantenimento dell'integrità vascolare in condizioni fisiologiche e sperimentali.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sulindac | 38194-50-2 | sc-202823 sc-202823A sc-202823B | 1 g 5 g 10 g | $31.00 $84.00 $147.00 | 3 | |
Il sulindac potrebbe ridurre l'espressione del CD31 attraverso la sua azione inibitoria sulla via della ciclossigenasi, che potrebbe diminuire la sintesi di mediatori pro-infiammatori nelle cellule endoteliali. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è in grado di ridurre l'espressione del CD31 sopprimendo la via NF-κB, notoriamente coinvolta nell'attivazione trascrizionale delle molecole di adesione delle cellule endoteliali. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo potrebbe ridurre l'espressione del CD31 ostacolando le vie di trasduzione del segnale che portano all'aumento della proliferazione delle cellule endoteliali e alla formazione di nuovi vasi sanguigni. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide è nota per diminuire la neovascolarizzazione e potrebbe quindi ridurre l'espressione del CD31, limitando i fattori di crescita pro-angiogenici nel microambiente endoteliale. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale che può ridurre l'espressione di CD31 bloccando le cascate di segnalazione essenziali per la sopravvivenza delle cellule endoteliali e l'angiogenesi. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
L'aspirina potrebbe ridurre l'espressione di CD31 inibendo la sintesi di trombossano A2, che a sua volta diminuirebbe il reclutamento di cellule infiammatorie nei siti endoteliali. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib può diminuire l'espressione del CD31 colpendo la segnalazione RAF/MEK/ERK, con conseguente riduzione della trascrizione di geni legati all'angiogenesi nelle cellule endoteliali. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Il taxolo può ridurre l'espressione del CD31 stabilizzando i microtubuli, il che porta all'arresto della divisione e della migrazione delle cellule endoteliali, processi essenziali per l'angiogenesi. | ||||||
Simvastatin | 79902-63-9 | sc-200829 sc-200829A sc-200829B sc-200829C | 50 mg 250 mg 1 g 5 g | $30.00 $87.00 $132.00 $434.00 | 13 | |
La simvastatina potrebbe inibire l'espressione del CD31 interrompendo la via del mevalonato, fondamentale per la prenilazione e la funzione delle proteine di segnalazione coinvolte nell'attività delle cellule endoteliali. | ||||||
Metformin | 657-24-9 | sc-507370 | 10 mg | $77.00 | 2 | |
La metformina è in grado di ridurre l'espressione del CD31 attivando l'AMPK, che regola negativamente la segnalazione di mTOR, una via legata alla proliferazione delle cellule endoteliali e all'angiogenesi. | ||||||