Date published: 2025-12-19

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Differentiated Endothelial Cell Marker Inibitori

I comuni inibitori dei marcatori delle cellule endoteliali differenziate includono, a titolo esemplificativo, Sulindac CAS 38194-50-2, Curcumina CAS 458-37-7, Resveratrolo CAS 501-36-0, Talidomide CAS 50-35-1 e Sunitinib, base libera CAS 557795-19-4.

Gli inibitori dei marcatori delle cellule endoteliali differenziate sono una classe di composti chimici che mirano specificamente ai marcatori molecolari espressi sulla superficie delle cellule endoteliali durante la loro maturazione e differenziazione. Le cellule endoteliali, che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni, si differenziano per acquisire funzioni specializzate che regolano l'omeostasi vascolare, la permeabilità e le interazioni con i tessuti circostanti. Durante questo processo, diverse proteine e marcatori diventano più evidenti sulla superficie cellulare, fungendo da indicatori del loro stato differenziato. Questi marcatori sono spesso utilizzati negli studi cellulari per tracciare la maturazione e la funzione delle cellule endoteliali. Gli inibitori mirati a questi marcatori sono progettati per interferire con le vie molecolari responsabili della loro espressione o attività, modulando così il comportamento delle cellule endoteliali in modo controllato. Questi inibitori possono influenzare vari processi cellulari associati alla differenziazione endoteliale, tra cui l'adesione cellulare, la migrazione e la funzione di barriera. Inibendo marcatori specifici, i ricercatori possono sondare i meccanismi molecolari che guidano la maturazione delle cellule endoteliali e la loro risposta a stimoli ambientali come lo stress da taglio e i fattori di crescita. Gli inibitori dei marcatori delle cellule endoteliali differenziate sono strumenti preziosi per studiare l'angiogenesi, il rimodellamento vascolare e le interazioni cellulari alla base della formazione di nuovi vasi sanguigni. Essi forniscono un mezzo per interrompere o modificare questi processi in modelli sperimentali, offrendo una visione delle vie di segnalazione che regolano il comportamento delle cellule endoteliali. Tali inibitori consentono di studiare con precisione le transizioni dinamiche tra gli stati delle cellule endoteliali e il loro ruolo nel mantenimento dell'integrità vascolare in condizioni fisiologiche e sperimentali.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sulindac

38194-50-2sc-202823
sc-202823A
sc-202823B
1 g
5 g
10 g
$31.00
$84.00
$147.00
3
(1)

Il sulindac potrebbe ridurre l'espressione del CD31 attraverso la sua azione inibitoria sulla via della ciclossigenasi, che potrebbe diminuire la sintesi di mediatori pro-infiammatori nelle cellule endoteliali.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
sc-200509B
sc-200509C
sc-200509D
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sc-200509E
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$36.00
$68.00
$107.00
$214.00
$234.00
$862.00
$1968.00
47
(1)

La curcumina è in grado di ridurre l'espressione del CD31 sopprimendo la via NF-κB, notoriamente coinvolta nell'attivazione trascrizionale delle molecole di adesione delle cellule endoteliali.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Il resveratrolo potrebbe ridurre l'espressione del CD31 ostacolando le vie di trasduzione del segnale che portano all'aumento della proliferazione delle cellule endoteliali e alla formazione di nuovi vasi sanguigni.

Thalidomide

50-35-1sc-201445
sc-201445A
100 mg
500 mg
$109.00
$350.00
8
(0)

La talidomide è nota per diminuire la neovascolarizzazione e potrebbe quindi ridurre l'espressione del CD31, limitando i fattori di crescita pro-angiogenici nel microambiente endoteliale.

Sunitinib, Free Base

557795-19-4sc-396319
sc-396319A
500 mg
5 g
$150.00
$920.00
5
(0)

Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale che può ridurre l'espressione di CD31 bloccando le cascate di segnalazione essenziali per la sopravvivenza delle cellule endoteliali e l'angiogenesi.

Aspirin

50-78-2sc-202471
sc-202471A
5 g
50 g
$20.00
$41.00
4
(1)

L'aspirina potrebbe ridurre l'espressione di CD31 inibendo la sintesi di trombossano A2, che a sua volta diminuirebbe il reclutamento di cellule infiammatorie nei siti endoteliali.

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Il sorafenib può diminuire l'espressione del CD31 colpendo la segnalazione RAF/MEK/ERK, con conseguente riduzione della trascrizione di geni legati all'angiogenesi nelle cellule endoteliali.

Taxol

33069-62-4sc-201439D
sc-201439
sc-201439A
sc-201439E
sc-201439B
sc-201439C
1 mg
5 mg
25 mg
100 mg
250 mg
1 g
$40.00
$73.00
$217.00
$242.00
$724.00
$1196.00
39
(2)

Il taxolo può ridurre l'espressione del CD31 stabilizzando i microtubuli, il che porta all'arresto della divisione e della migrazione delle cellule endoteliali, processi essenziali per l'angiogenesi.

Simvastatin

79902-63-9sc-200829
sc-200829A
sc-200829B
sc-200829C
50 mg
250 mg
1 g
5 g
$30.00
$87.00
$132.00
$434.00
13
(1)

La simvastatina potrebbe inibire l'espressione del CD31 interrompendo la via del mevalonato, fondamentale per la prenilazione e la funzione delle proteine di segnalazione coinvolte nell'attività delle cellule endoteliali.

Metformin

657-24-9sc-507370
10 mg
$77.00
2
(0)

La metformina è in grado di ridurre l'espressione del CD31 attivando l'AMPK, che regola negativamente la segnalazione di mTOR, una via legata alla proliferazione delle cellule endoteliali e all'angiogenesi.