Date published: 2025-12-19

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CSN7b Inibitori

I comuni inibitori di CSN7b includono, ma non solo, MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6, Bortezomib CAS 179324-69-7, Lactacystin CAS 133343-34-7, Carfilzomib CAS 868540-17-4 ed Epoxomicina CAS 134381-21-8.

Gli inibitori del CSN7b, noti anche come inibitori della subunità 7b del segnalosoma COP9, sono una classe di piccole molecole progettate per colpire una specifica componente proteica del complesso del segnalosoma COP9. Il segnalosoma COP9 è un complesso proteico multi-subunità altamente conservato presente nelle cellule eucariotiche, coinvolto principalmente nella regolazione di vari processi cellulari, tra cui la degradazione delle proteine, la progressione del ciclo cellulare e la riparazione del DNA. All'interno di questo intricato meccanismo molecolare, CSN7b svolge un ruolo fondamentale come una delle sue subunità principali, contribuendo alla stabilità e alla funzione dell'intero complesso del segnalosoma COP9.

Gli inibitori di CSN7b sono motivati dal loro potenziale di modulare l'attività del segnalosoma COP9 e, di conseguenza, di inibire la regolazione di vie cellulari chiave. Questi inibitori sono progettati per legarsi specificamente a CSN7b, interrompendo la sua interazione con altre subunità o substrati e alterando così la funzione del complesso. Interferendo con il segnalosoma COP9, gli inibitori di CSN7b influiscono sui processi cellulari che si basano sul controllo preciso di questo complesso, come la degradazione delle proteine ubiquitinate o la modulazione dei fattori di trascrizione. L'intricato ruolo di CSN7b all'interno del segnalosoma COP9 e il suo coinvolgimento in processi cellulari critici rendono gli inibitori di CSN7b una promettente area di ricerca per la comprensione e la manipolazione delle vie di segnalazione cellulare. Questi composti chiariscono i meccanismi alla base della regolazione cellulare e possono aprire la strada allo sviluppo di nuove strategie in futuro.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO]

133407-82-6sc-201270
sc-201270A
sc-201270B
5 mg
25 mg
100 mg
$56.00
$260.00
$980.00
163
(3)

Un'aldeide peptidica in grado di inibire il proteasoma e la calpaina, portando a un accumulo di proteine ubiquitinate, che potrebbe alterare l'attività del segnalosoma COP9.

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Un derivato dell'acido boronico che inibisce il proteasoma 26S, influenzando potenzialmente la degradazione delle proteine regolate dal segnalosoma COP9.

Lactacystin

133343-34-7sc-3575
sc-3575A
200 µg
1 mg
$165.00
$575.00
60
(2)

Un composto naturale che inibisce irreversibilmente l'attività del proteasoma, che potrebbe a sua volta influenzare le funzioni del segnalosoma COP9.

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Un inibitore del proteasoma a base di epossichetoni che potrebbe interrompere il turnover proteico regolato dal segnalosoma COP9.

Epoxomicin

134381-21-8sc-201298C
sc-201298
sc-201298A
sc-201298B
50 µg
100 µg
250 µg
500 µg
$134.00
$215.00
$440.00
$496.00
19
(2)

Un inibitore selettivo del proteasoma che potrebbe influire sulla degradazione delle proteine ubiquitinate, influenzando potenzialmente l'attività del segnalosoma COP9.

Oprozomib

935888-69-0sc-477447
2.5 mg
$280.00
(0)

Un inibitore del proteasoma biodisponibile per via orale in grado di alterare l'omeostasi proteica regolata dal segnalosoma COP9.

Delanzomib, free base

847499-27-8sc-396774
sc-396774A
5 mg
10 mg
$160.00
$300.00
(0)

Un inibitore del proteasoma in grado di modificare l'attività delle vie di degradazione delle proteine regolate dal segnalosoma COP9.

Ixazomib

1072833-77-2sc-489103
sc-489103A
10 mg
50 mg
$311.00
$719.00
(0)

Una piccola molecola inibitrice del proteasoma che può influenzare l'omeostasi proteica cellulare coinvolgendo il segnalosoma COP9.

Aclacinomycin A

57576-44-0sc-200160
5 mg
$129.00
10
(1)

Un antibiotico antraciclico che, pur agendo principalmente per intercalare il DNA, può anche inibire la funzione del proteasoma influenzando indirettamente l'attività del segnalosoma COP9.