Gli inibitori della criptdina 3 fanno parte di una classe di peptidi antimicrobici noti come criptdine, prodotti principalmente dalle cellule di Paneth nell'epitelio intestinale. La criptdina 3, caratterizzata dalla sua natura cationica e anfipatica, svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria innata, colpendo un'ampia gamma di agenti patogeni, tra cui batteri, funghi e virus. Il peptide interagisce con le membrane microbiche, in genere attraverso un'attrazione elettrostatica dovuta alla sua carica positiva, che gli consente di inserirsi nel bilayer lipidico. Questa interazione può alterare l'integrità della membrana cellulare microbica, portando a un aumento della permeabilità e infine alla lisi cellulare. La struttura unica della criptdina 3, con la sua distinta regione α-elica, facilita questo processo, consentendo al peptide di neutralizzare efficacemente varie minacce microbiche.Gli inibitori della criptdina 3 agiscono interferendo con la capacità del peptide di esercitare i suoi effetti antimicrobici. Questi inibitori possono alterare l'affinità di legame della criptdina 3 con le membrane microbiche, sia competendo per gli stessi siti di legame sia alterando la conformazione del peptide stesso, diminuendo così le sue capacità di disgregazione delle membrane. L'esplorazione degli inibitori della criptdina 3 fornisce preziose indicazioni sui meccanismi alla base della funzione e della resistenza dei peptidi antimicrobici. Capire come questi inibitori influenzano l'attività della criptdina 3 può migliorare la nostra conoscenza delle interazioni ospite-microbo e dei meccanismi di regolazione che governano l'attività del peptide antimicrobico. Studiando queste dinamiche, i ricercatori possono scoprire le complesse relazioni tra peptidi antimicrobici e popolazioni microbiche all'interno dell'intestino, approfondendo la comprensione dell'omeostasi intestinale e della regolazione immunitaria.
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Gentamicin sulfate | 1405-41-0 | sc-203334 sc-203334A sc-203334F sc-203334B sc-203334C sc-203334D sc-203334E | 1 g 5 g 50 g 100 g 1 kg 2.5 kg 7.5 kg | $55.00 $175.00 $499.00 $720.00 $1800.00 $2600.00 $6125.00 | 3 | |
La gentamicina, un antibiotico aminoglicoside, inibisce direttamente Defa3 legandosi ai ribosomi batterici, inibendo la sintesi proteica. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Ciprofloxacin | 85721-33-1 | sc-217900 | 1 g | $42.00 | 8 | |
La ciprofloxacina, un antibiotico fluorochinolone, inibisce direttamente Defa3 colpendo la DNA girasi batterica e la topoisomerasi IV, ostacolando la replicazione del DNA. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Rifampicin | 13292-46-1 | sc-200910 sc-200910A sc-200910B sc-200910C | 1 g 5 g 100 g 250 g | $95.00 $322.00 $663.00 $1438.00 | 6 | |
La rifampicina, un antibiotico ansamicina, inibisce direttamente Defa3 legandosi alla RNA polimerasi batterica, bloccando la trascrizione. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Chloramphenicol | 56-75-7 | sc-3594 | 25 g | $53.00 | 10 | |
Il cloramfenicolo, un antibiotico ad ampio spettro, inibisce direttamente Defa3, inibendo la sintesi proteica batterica. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Tetracycline | 60-54-8 | sc-205858 sc-205858A sc-205858B sc-205858C sc-205858D | 10 g 25 g 100 g 500 g 1 kg | $62.00 $92.00 $265.00 $409.00 $622.00 | 6 | |
La tetraciclina, un antibiotico ad ampio spettro, inibisce direttamente Defa3 legandosi ai ribosomi batterici, inibendo la sintesi proteica. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Trimethoprim | 738-70-5 | sc-203302 sc-203302A sc-203302B sc-203302C sc-203302D | 5 g 25 g 250 g 1 kg 5 kg | $66.00 $158.00 $204.00 $707.00 $3334.00 | 4 | |
Il trimetoprim, un inibitore della diidrofolato reduttasi, inibisce direttamente Defa3 interrompendo la sintesi batterica del folato. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Clindamycin | 18323-44-9 | sc-337636A sc-337636B sc-337636C sc-337636 | 25 mg 50 mg 100 mg 1 g | $153.00 $367.00 $561.00 $809.00 | 2 | |
La clindamicina, un antibiotico lincosamide, inibisce direttamente Defa3 legandosi ai ribosomi batterici, inibendo la sintesi proteica. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Erythromycin | 114-07-8 | sc-204742 sc-204742A sc-204742B sc-204742C | 5 g 25 g 100 g 1 kg | $56.00 $240.00 $815.00 $1305.00 | 4 | |
L'eritromicina, un antibiotico macrolide, inibisce direttamente Defa3 legandosi ai ribosomi batterici, inibendo la sintesi proteica. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Nitrofurantoin | 67-20-9 | sc-212399 | 10 g | $82.00 | ||
La nitrofurantoina, un antibiotico nitrofurano, inibisce direttamente Defa3 danneggiando il DNA batterico e inibendo gli enzimi batterici. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||
Levofloxacin | 100986-85-4 | sc-252953 sc-252953B sc-252953A | 10 mg 250 mg 1 g | $39.00 $45.00 $53.00 | 3 | |
La levofloxacina, un antibiotico fluorochinolone, inibisce direttamente Defa3 colpendo la DNA girasi batterica e la topoisomerasi IV, ostacolando la replicazione del DNA. Questa inibizione influenza la risposta agli stimoli batterici e xenobiotici, fornendo un approccio mirato alla modulazione delle risposte immunitarie. | ||||||