La CPD, o carbossipeptidasi D, è un enzima appartenente alla famiglia delle carbossipeptidasi. Le carbossipeptidasi sono proteasi che scindono i residui aminoacidici dall'estremità C-terminale di proteine e peptidi. La CPD, in particolare, è una metallo-carbossipeptidasi, il che significa che richiede uno ione metallico, di solito zinco, per la sua attività catalitica. Situata nella rete trans-Golgi, la CPD svolge un ruolo essenziale nell'elaborazione delle proteine, in particolare nella maturazione degli ormoni peptidici e dei neuropeptidi. Scindendo gli aminoacidi di base da queste proteine precursori, la CPD contribuisce a generare le forme mature e biologicamente attive di queste molecole di segnalazione. Dato il suo ruolo centrale nella produzione di questi peptidi di segnalazione, la regolazione e l'attività della CPD sono fondamentali per una corretta comunicazione cellulare e per l'omeostasi fisiologica generale.
Gli inibitori mirati alla CPD sarebbero molecole specificamente progettate per modulare l'attività catalitica dell'enzima. Inibendo la CPD, si potrebbe influire sull'elaborazione e sulla maturazione di un'ampia gamma di ormoni peptidici e neuropeptidi, con conseguenti alterazioni delle dinamiche di segnalazione all'interno dell'organismo. I potenziali inibitori della CPD potrebbero essere piccole molecole che si legano direttamente al sito attivo dell'enzima, impedendo l'accesso al substrato e quindi inibendo la catalisi. Queste molecole potrebbero essere progettate per imitare i substrati naturali dell'enzima o per legarsi a residui cruciali nel sito attivo dell'enzima. Un'altra strada per l'inibizione potrebbe coinvolgere molecole che si legano a siti allosterici sulla CPD, alterandone la conformazione e quindi l'attività. Inoltre, anche le molecole che interferiscono con il legame degli ioni metallici dell'enzima potrebbero servire come inibitori efficaci. Lo studio degli effetti dell'inibizione della CPD può offrire una comprensione più approfondita del suo ruolo nell'elaborazione dei peptidi, del suo contributo alla segnalazione cellulare e delle implicazioni più ampie della modulazione dei livelli di ormoni peptidici e neuropeptidi all'interno di un organismo. Queste intuizioni possono anche informare la comprensione più ampia delle vie di elaborazione delle proteine e della loro regolazione.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bestatin | 58970-76-6 | sc-202975 | 10 mg | $128.00 | 19 | |
La bestatina è un inibitore della proteasi che potrebbe inibire la CPD bloccandone l'attività enzimatica. | ||||||
Phosphoramidon | 119942-99-3 | sc-201283 sc-201283A | 5 mg 25 mg | $195.00 $620.00 | 8 | |
Il fosforamidone inibisce varie metalloproteasi e potrebbe influenzare la funzione della CPD. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 inibisce le cisteina-proteasi e, sebbene la CPD non sia una cisteina-proteasi, sono possibili effetti fuori bersaglio. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina è un inibitore generale delle proteasi, che potrebbe potenzialmente inibire l'attività della CPD. | ||||||
AEBSF hydrochloride | 30827-99-7 | sc-202041 sc-202041A sc-202041B sc-202041C sc-202041D sc-202041E | 50 mg 100 mg 5 g 10 g 25 g 100 g | $50.00 $120.00 $420.00 $834.00 $1836.00 $4896.00 | 33 | |
L'AEBSF è un inibitore della serina proteasi ad ampio spettro, che potrebbe potenzialmente influire sulla CPD. | ||||||
1,10-Phenanthroline | 66-71-7 | sc-255888 sc-255888A | 2.5 g 5 g | $23.00 $31.00 | ||
Un agente chelante dei metalli in grado di inibire le metalloproteasi, potenzialmente in grado di influire sulla CPD. | ||||||
Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
Un inibitore della proteasi ad ampio spettro, potenzialmente in grado di inibire l'attività della CPD. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 inibisce la degradazione proteasomica e potrebbe influenzare indirettamente i livelli o l'attività di CPD. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Il PMSF è un inibitore della serina proteasi, che potrebbe potenzialmente influenzare l'attività della CPD. | ||||||