Gli inibitori chimici della cornulina possono esercitare i loro effetti inibitori attraverso varie vie di segnalazione intracellulare a cui la cornulina è associata. Il resveratrolo e la sulfasalazina, ad esempio, inibiscono la via NF-κB, un regolatore critico dell'infiammazione e delle risposte immunitarie. L'inibizione di NF-κB può portare a una diminuzione dell'attività funzionale della cornulina nei processi legati all'infiammazione nei tessuti epiteliali. La curcumina limita analogamente la funzionalità della cornulina prendendo di mira la via di segnalazione STAT3, che è parte integrante delle risposte allo stress e della proliferazione cellulare. Smorzando questa via, la curcumina limita le condizioni in cui la cornulina può essere attivata in risposta a fattori di stress ambientali. PD98059 e SP600125 hanno come bersaglio rispettivamente le vie MEK/ERK e JNK, anch'esse coinvolte nella proliferazione cellulare, nella differenziazione e nelle risposte allo stress. Questi inibitori possono ridurre il ruolo della cornulina in questi processi cellulari fondamentali, impedendo l'attivazione di chinasi chiave che propagano la trasduzione del segnale.
Un'ulteriore inibizione è ottenuta grazie a sostanze chimiche come LY294002 e quercetina, che hanno come bersaglio PI3K, limitando così la via PI3K/AKT/mTOR, una via critica per il ruolo della cornulina nella sopravvivenza, nella crescita e nel metabolismo delle cellule. L'inibizione di p38 MAPK da parte di SB203580 ha un effetto simile, in quanto sopprime la partecipazione della cornulina alle risposte cellulari alle citochine e allo stress. Il ruolo di MG132 come inibitore del proteasoma può interrompere le vie di degradazione delle proteine, portando a un accumulo di proteine ubiquitinate e a una potenziale riduzione dell'attività funzionale della cornulina a causa dell'alterato turnover proteico. Anche l'azione della capsaicina su NF-κB contribuisce alla riduzione dell'attività della cornulina nelle vie infiammatorie. La genisteina e l'epigallocatechina gallato (EGCG) contribuiscono ulteriormente all'inibizione della cornulina agendo rispettivamente sulle tirosin-chinasi e sulla via di segnalazione dell'EGFR, importanti per i processi di comunicazione cellulare, compresi quelli che coinvolgono la cornulina nel contesto della proliferazione e della differenziazione cellulare. Attraverso queste diverse vie, ogni sostanza chimica contribuisce all'inibizione collettiva della cornulina, limitandone la funzionalità all'interno della cellula.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo può inibire il percorso NF-κB, che è coinvolto nelle risposte infiammatorie e potrebbe portare all'inibizione funzionale della cornulina, in quanto la cornulina è associata alla funzione di barriera epiteliale e all'infiammazione. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è nota per inibire la via di segnalazione STAT3 e, poiché la cornulina è coinvolta nelle risposte cellulari allo stress ambientale, l'inibizione di STAT3 potrebbe ridurre l'attività funzionale della cornulina, limitando il suo ruolo nella risposta allo stress. | ||||||
Sulfasalazine | 599-79-1 | sc-204312 sc-204312A sc-204312B sc-204312C | 1 g 2.5 g 5 g 10 g | $60.00 $75.00 $125.00 $205.00 | 8 | |
La sulfasalazina inibisce la via NF-κB e può quindi inibire la cornulina riducendo la segnalazione infiammatoria in cui la cornulina può essere coinvolta, in particolare nei tessuti epiteliali. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 è un inibitore della via MEK/ERK e, inibendo questa via, può sopprimere l'attivazione di proteine a valle, come la cornulina, che possono essere coinvolte nella proliferazione e nella differenziazione cellulare. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore PI3K che può inibire il percorso PI3K/AKT/mTOR, portando all'inibizione funzionale della cornulina, riducendo la segnalazione che può essere integrale al suo ruolo nella funzione delle cellule epiteliali e nella risposta allo stress. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore di JNK, che è coinvolto nei percorsi di segnalazione dell'apoptosi e dell'infiammazione. Inibendo JNK, l'attività funzionale della cornulina legata alle risposte allo stress cellulare può essere ridotta. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 è un inibitore di p38 MAPK e, attraverso l'inibizione del percorso p38 MAPK, può diminuire le attività funzionali delle proteine a valle, come la cornulina, che può svolgere un ruolo nella risposta infiammatoria e nello stress. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, potenzialmente inibendo la funzione della cornulina attraverso l'interruzione dei percorsi di degradazione proteica in cui può essere coinvolta. | ||||||
Capsaicin | 404-86-4 | sc-3577 sc-3577C sc-3577D sc-3577A | 50 mg 250 mg 500 mg 1 g | $94.00 $173.00 $255.00 $423.00 | 26 | |
La capsaicina può inibire l'attivazione di NF-κB, portando all'inibizione funzionale della cornulina, soprattutto nei percorsi legati all'infiammazione e alle risposte allo stress nei tessuti epiteliali. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina è un inibitore della tirosin-chinasi e, inibendo le tirosin-chinasi, può ridurre l'attivazione funzionale di proteine come la cornulina, che possono essere coinvolte nelle vie di trasduzione del segnale nelle cellule epiteliali. | ||||||