Gli inibitori chimici della connexina 23 possono esercitare i loro effetti attraverso vari meccanismi, ognuno dei quali mira alla funzionalità della proteina in modi diversi. Il carbenoxolone, un noto inibitore della gap junction, può legarsi direttamente alla connexina 23, determinando la chiusura dei canali della gap junction, fondamentali per la comunicazione intercellulare. Analogamente, l'acido 18-α-glicirretinico interrompe l'assemblaggio delle subunità della connexina 23 in giunzioni gap funzionali, inibendo così la capacità della proteina di facilitare la segnalazione cellula-cellula. Un altro inibitore, il 2-APB, altera il meccanismo di gating dei canali della connexina 23, modulando la loro permeabilità e riducendo di fatto il trasferimento di molecole di segnalazione tra le cellule. L'acido flufenamico e l'acido mefenamico modulano entrambi direttamente l'attività dei canali della connexina 23, determinando una diminuzione della probabilità che i canali della gap junction siano in uno stato aperto e quindi una riduzione della comunicazione intercellulare.
Alcoli come l'eptanolo e l'ottanolo interferiscono con l'ambiente lipidico della membrana cellulare in cui si trova la connexina 23, destabilizzando le giunzioni gap e inibendone la funzione. Questo porta a una sostanziale riduzione dello scambio intercellulare di ioni e molecole che la connexina 23 normalmente media. L'alotano, attraverso le sue interazioni aspecifiche, influisce sulla fluidità della membrana cellulare e, di conseguenza, sulla funzionalità dei canali della connexina 23. La chinina e la chinidina agiscono entrambe come bloccanti dei canali della connexina 23, impedendo agli ioni e alle piccole molecole di passare attraverso le giunzioni gap, inibendo così la funzione della proteina nella comunicazione cellulare. Si ritiene che la baicaleina riduca la comunicazione tra le giunzioni gap influenzando lo stato di fosforilazione della connexina 23 o la sua interazione con le proteine associate, essenziali per il suo corretto funzionamento. Infine, Gap19, un peptide specificamente progettato per inibire gli emicanali della connexina, si lega alla connexina 23 e ne blocca gli emicanali, che sono fondamentali per la comunicazione diretta tra cellule e la propagazione dei segnali cellulari.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Carbenoxolone disodium | 7421-40-1 | sc-203868 sc-203868A sc-203868B sc-203868C | 1 g 5 g 10 g 25 g | $45.00 $197.00 $351.00 $759.00 | 1 | |
Il carbenoxolone è un inibitore della giunzione lacunare che può inibire direttamente i canali della connexina, compresa la connexina 23, legandosi alla proteina connexina e bloccando la comunicazione intercellulare della giunzione lacunare. | ||||||
18 β-Glycyrrhetinic Acid | 471-53-4 | sc-205573B sc-205573 sc-205573A sc-205573C sc-205573D | 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $28.00 $54.00 $85.00 $129.00 $313.00 | 3 | |
L'acido 18-α-glicirretinico può inibire la connexina 23, interrompendo l'assemblaggio delle subunità della connexina in giunzioni gap funzionali, inibendo così la comunicazione intercellulare mediata dalla connexina 23. | ||||||
2-APB | 524-95-8 | sc-201487 sc-201487A | 20 mg 100 mg | $27.00 $52.00 | 37 | |
Il 2-APB (2-aminoetossifenil borato) può inibire funzionalmente la connexina 23 alterando il gating del canale e quindi la permeabilità delle giunzioni gap che la connexina 23 forma. | ||||||
Flufenamic acid | 530-78-9 | sc-205699 sc-205699A sc-205699B sc-205699C | 10 g 50 g 100 g 250 g | $26.00 $77.00 $151.00 $303.00 | 1 | |
L'acido flufenamico può inibire la connexina 23 modulando l'attività del canale, causando una riduzione della comunicazione intercellulare mediata dalla giunzione gap, alterando la probabilità di apertura dei canali della giunzione gap. | ||||||
Mefenamic acid | 61-68-7 | sc-205380 sc-205380A | 25 g 100 g | $104.00 $204.00 | 6 | |
L'acido mefenamico può inibire direttamente l'attività del canale della connexina 23, determinando una riduzione della comunicazione della giunzione gap, mediata dalla connexina 23. | ||||||
1-Heptanol | 111-70-6 | sc-237561 | 100 ml | $111.00 | ||
L'eptanolo può inibire la connexina 23 perturbando l'ambiente lipidico della membrana cellulare dove si trova la connexina 23, con conseguente destabilizzazione delle giunzioni gap e inibizione della loro funzione. | ||||||
1-Octanol | 111-87-5 | sc-255858 | 1 ml | $45.00 | ||
L'ottanolo può inibire la connexina 23 con un meccanismo simile a quello dell'eptanolo, in quanto interrompe l'assemblaggio o la funzione della giunzione gap, determinando una diminuzione della comunicazione intercellulare. | ||||||
Quinine | 130-95-0 | sc-212616 sc-212616A sc-212616B sc-212616C sc-212616D | 1 g 5 g 10 g 25 g 50 g | $77.00 $102.00 $163.00 $347.00 $561.00 | 1 | |
La chinina può inibire la connexina 23 bloccando i canali della giunzione gap, inibendo così la comunicazione intercellulare che la connexina 23 facilita. | ||||||
Quinidine | 56-54-2 | sc-212614 | 10 g | $102.00 | 3 | |
La chinidina, simile al chinino, può inibire la connexina 23 bloccando i canali gap junction formati dalla connexina 23, interrompendo così la comunicazione intercellulare. | ||||||
Baicalein | 491-67-8 | sc-200494 sc-200494A sc-200494B sc-200494C | 10 mg 100 mg 500 mg 1 g | $31.00 $41.00 $159.00 $286.00 | 12 | |
La baicaleina può inibire la connexina 23 riducendo la comunicazione della giunzione gap, probabilmente attraverso la modulazione dello stato di fosforilazione del canale della connexina e/o l'interazione con le proteine associate alla connexina. |