Gli inibitori della Claudina-4 rappresentano una categoria sofisticata e altamente specializzata di entità chimiche che esercitano la loro influenza attraverso una modulazione finemente regolata delle molteplici attività esibite dalla proteina Claudina-4. Questa particolare proteina assume un ruolo centrale nella sintesi proteica e nella regolazione cellulare. Questa particolare proteina assume un ruolo fondamentale come costituente delle giunzioni strette, che sono intricate strutture molecolari parte integrante dell'architettura delle cellule epiteliali in diversi tipi di tessuto. Queste giunzioni strette fungono da guardiani che supervisionano meticolosamente il trasporto di ioni, molecole e soluti vari tra cellule vicine, sostenendo così l'integrità strutturale e la funzionalità fisiologica del tessuto nel suo complesso.
Il meccanismo alla base dell'efficacia degli inibitori della Claudina-4 consiste nel puntare in modo preciso e selettivo le interazioni molecolari cruciali per l'assemblaggio, la disposizione e la stabilizzazione della Claudina-4 all'interno dell'intricata struttura delle giunzioni strette. Perturbando queste interazioni, gli inibitori sono dotati della notevole capacità di indurre perturbazioni controllate nelle dinamiche di permeabilità esibite dagli strati cellulari di origine epiteliale. Questo, a sua volta, orchestra un passaggio selettivo di una serie di sostanze, dagli ioni alle molecole più grandi, altamente orchestrato e intricato. Il regno degli inibitori della Claudina-4 comprende una vasta gamma di architetture chimiche, che includono composti provenienti dal deposito naturale ed entità meticolosamente sintetizzate in laboratorio. La meticolosa orchestrazione di questi inibitori deriva dai loro sfaccettati meccanismi d'azione, ognuno dei quali contribuisce a una comprensione completa e ricca di sfumature non solo delle complessità fisiologiche che regolano i processi cellulari, ma anche a far luce sulle basi fondamentali che dettano la struttura funzionale dei tessuti epiteliali. Questa classe di inibitori, con il suo impatto multiforme, svolge un ruolo fondamentale nello svelare le complessità della fisiologia cellulare e nel migliorare la nostra comprensione della funzionalità del tessuto epiteliale a livello molecolare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
AC-93253 iodide | 108527-83-9 | sc-257044 sc-257044A | 10 mg 50 mg | $168.00 $668.00 | 2 | |
Una piccola molecola inibitrice della Claudina-4 che ha mostrato un potenziale nel ridurre la migrazione e l'invasione delle cellule di cancro ovarico. | ||||||
Morin anhydrous | 480-16-0 | sc-205955 sc-205955A | 1 g 5 g | $32.00 $51.00 | 1 | |
Un composto naturale presente nella frutta e nelle piante, la morina è in grado di inibire l'espressione della Claudina-4 e di aumentare la sensibilità delle cellule tumorali alla chemioterapia. | ||||||
Niclosamide | 50-65-7 | sc-250564 sc-250564A sc-250564B sc-250564C sc-250564D sc-250564E | 100 mg 1 g 10 g 100 g 1 kg 5 kg | $37.00 $77.00 $184.00 $510.00 $1224.00 $5814.00 | 8 | |
La niclosamide ha mostrato un potenziale come inibitore della Claudina-4 ed è stata studiata per il suo ruolo nell'inibire la crescita tumorale. | ||||||
Ellagic Acid, Dihydrate | 476-66-4 | sc-202598 sc-202598A sc-202598B sc-202598C | 500 mg 5 g 25 g 100 g | $57.00 $93.00 $240.00 $713.00 | 8 | |
L'acido ellagico, presente in vari frutti e noci, è stato segnalato per inibire l'espressione della claudina-4 e rafforzare la funzione di barriera epiteliale. | ||||||