Gli inibitori chimici della ChM-I possono ostacolare la sua funzione attraverso vari meccanismi strettamente correlati alle vie in cui la ChM-I è coinvolta, in particolare l'angiogenesi e i processi cellulari associati. Il dicumarolo, ad esempio, ha come bersaglio la famiglia degli enzimi reduttasi, determinando un'alterazione dello stato redox nella cellula che è fondamentale per il corretto ripiegamento e l'attività della ChM-I. L'alterazione dell'equilibrio redox può quindi inibire la funzionalità della ChM-I. La suramina, invece, agisce inibendo i recettori dei fattori di crescita, riducendo così le vie di segnalazione pro-angiogeniche in cui opera la ChM-I. Ne consegue una diminuzione dell'attività della ChM-I dovuta alla ridotta stimolazione angiogenica. Analogamente, il captopril può ridurre i livelli di angiotensina II, che a sua volta diminuisce la segnalazione angiogenica a cui è associata la ChM-I, inibendone funzionalmente l'attività. L'ebselen, mimando la glutatione perossidasi, influenza le vie sensibili al redox che regolano la ChM-I, inibendo così indirettamente la ChM-I alterando lo stato redox intracellulare.
Inoltre, il 2-metossiestradiolo e il paclitaxel agiscono interferendo con la rete dei microtubuli, essenziale per la migrazione cellulare e l'angiogenesi, processi che la ChM-I facilita. L'interruzione dei microtubuli da parte di queste sostanze chimiche inibisce l'attività della ChM-I bloccando i processi cellulari che essa sostiene. La talidomide, riconosciuta per l'inibizione dell'angiogenesi, può quindi ridurre l'ambiente angiogenico e di conseguenza inibire l'attività di ChM-I. Il sunitinib, un inibitore della tirosin-chinasi, sopprime l'angiogenesi e le vie di proliferazione cellulare vitali per il ruolo di ChM-I, inibendo così la funzione di ChM-I. Bevacizumab si lega al VEGF e, limitando l'attività di questo potente fattore angiogenico, può portare a una riduzione dell'attività di ChM-I, colpendo la via del VEGF di cui ChM-I fa parte. L'endostatina inibisce direttamente l'angiogenesi e può quindi ridurre l'attività di ChM-I che opera all'interno di queste vie. Analogamente, TNP-470, con le sue proprietà anti-angiogeniche, inibisce la proliferazione delle cellule endoteliali, ostacolando i processi angiogenici in cui è attiva la ChM-I. Infine, la Combretastatina A4, interrompendo i microtubuli e inibendo l'angiogenesi, può inibire funzionalmente la ChM-I impedendo l'angiogenesi e i processi cellulari da cui dipende l'attività della ChM-I.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Dicoumarol | 66-76-2 | sc-205647 sc-205647A | 500 mg 5 g | $20.00 $39.00 | 8 | |
Poiché la ChM-I è coinvolta nell'angiogenesi, il Dicoumarol, che inibisce la famiglia di enzimi reduttasi, può portare a una diminuzione dell'attività della ChM-I, interrompendo lo stato redox all'interno delle cellule, necessario per il corretto ripiegamento e la funzione della ChM-I. | ||||||
Suramin sodium | 129-46-4 | sc-507209 sc-507209F sc-507209A sc-507209B sc-507209C sc-507209D sc-507209E | 50 mg 100 mg 250 mg 1 g 10 g 25 g 50 g | $149.00 $210.00 $714.00 $2550.00 $10750.00 $21410.00 $40290.00 | 5 | |
La suramina inibisce vari recettori dei fattori di crescita e le loro vie di segnalazione associate, di cui fa parte ChM-I, determinando una downregulation dell'attività di ChM-I a causa della riduzione della segnalazione pro-angiogenica. | ||||||
Captopril | 62571-86-2 | sc-200566 sc-200566A | 1 g 5 g | $48.00 $89.00 | 21 | |
Il captopril, un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina, può diminuire la produzione di angiotensina II, che può ridurre la segnalazione angiogenica complessiva in cui è coinvolta la ChM-I, inibendo così funzionalmente l'attività della ChM-I. | ||||||
Ebselen | 60940-34-3 | sc-200740B sc-200740 sc-200740A | 1 mg 25 mg 100 mg | $32.00 $133.00 $449.00 | 5 | |
L'ebselen, un mimico della glutatione perossidasi, può alterare lo stato redox intracellulare e inibire indirettamente la ChM-I influenzando le vie sensibili al redox che regolano l'attività della ChM-I. | ||||||
2-Methoxyestradiol | 362-07-2 | sc-201371 sc-201371A | 10 mg 50 mg | $70.00 $282.00 | 6 | |
Questa sostanza chimica può inibire la funzione dei microtubuli; poiché la ChM-I è coinvolta nella migrazione cellulare e nell'angiogenesi, l'interruzione della rete dei microtubuli può inibire l'attività della ChM-I, impedendo i processi cellulari in cui la ChM-I è un attore chiave. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Il paclitaxel stabilizza i microtubuli e può inibire la migrazione cellulare e l'angiogenesi, processi in cui la ChM-I è attiva, portando a un'inibizione funzionale della ChM-I. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide inibisce l'angiogenesi e l'espressione di citochine angiogeniche, quindi può inibire funzionalmente la ChM-I riducendo l'ambiente angiogenico che supporta l'attività della ChM-I. | ||||||
Sunitinib Malate | 341031-54-7 | sc-220177 sc-220177A sc-220177B | 10 mg 100 mg 3 g | $193.00 $510.00 $1072.00 | 4 | |
Come inibitore della tirosin-chinasi, Sunitinib può inibire le vie dell'angiogenesi e della proliferazione cellulare, che sono essenziali per l'attività di ChM-I, inibendo così funzionalmente ChM-I. | ||||||
TNP 470 | 129298-91-5 | sc-296547 | 10 mg | $230.00 | ||
TNP-470 ha proprietà anti-angiogeniche e può inibire la proliferazione delle cellule endoteliali, il che si tradurrebbe in un'inibizione funzionale di ChM-I riducendo l'angiogenesi in cui ChM-I è coinvolta. | ||||||