Gli attivatori di CD1B sono una serie di composti chimici che potenziano l'attività funzionale di CD1B attraverso vari meccanismi cellulari. Composti come il forbolo 12-miristato 13-acetato (PMA) e lo ionoforo A23187 attivano direttamente le vie di segnalazione che promuovono il traffico e l'espressione di CD1B. Il PMA, imitando il diacilglicerolo, attiva la PKC e porta a una maggiore espressione superficiale del CD1B, fondamentale per il suo ruolo nella presentazione di antigeni lipidici alle cellule T. Allo stesso modo, A23187 aumenta i livelli di calcio intracellulare, un fattore chiave per il traffico e il riciclo delle molecole CD1B, potenziando così le sue capacità di presentazione dell'antigene. La brefeldina A e la monensina, manipolando rispettivamente il trasporto intracellulare e il pH, portano all'accumulo di CD1B all'interno delle cellule e alla sua conseguente maggiore attività di presentazione. L'acido retinoico e il pioglitazone agiscono influenzando la differenziazione delle cellule dendritiche e il metabolismo dei lipidi, portando a una maggiore espressione di CD1B e a una modifica del repertorio di antigeni lipidici disponibili per la presentazione mediata da CD1B. La curcumina, attraverso i suoi effetti immunomodulatori, potenzialmente potenzia l'attività di CD1B alterando i pool di antigeni lipidici.
Inoltre, specifici glicolipidi, tra cui quelli sintetici e l'α-galattosilceramide, interagiscono direttamente con il CD1B, facilitando la sua funzione di presentazione dell'antigene alle cellule T natural killer e potenziando così la risposta immunitaria. Il lipopolisaccaride (LPS) agisce come coadiuvante che stimola il sistema immunitario innato, che a sua volta aumenta l'espressione del CD1B sulle cellule presentanti l'antigene, ottimizzando la sua funzione di presentazione dell'antigene. Il colesterolo, essendo un componente fondamentale delle membrane cellulari, svolge un ruolo nella modulazione dell'ambiente di membrana del CD1B, aumentandone potenzialmente la stabilità e l'efficienza della presentazione dell'antigene. La ceramide, nota per la sua capacità di influenzare i microdomini di membrana, può migliorare il raggruppamento del CD1B, aumentando così la sua capacità di presentare efficacemente antigeni lipidici. Questi attivatori di CD1B funzionano collettivamente per potenziare il ruolo di CD1B nella risposta immunitaria senza la necessità di un'attivazione diretta o di una upregulation della sua espressione, ma ottimizzando l'ambiente cellulare e le vie di segnalazione su cui CD1B si basa per le sue attività di presentazione dell'antigene.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA agisce come analogo del diacilglicerolo per attivare la protein chinasi C (PKC), che può migliorare l'espressione e la funzione di CD1B, promuovendo il suo traffico verso la superficie cellulare, dove CD1B presenta antigeni lipidici alle cellule T. | ||||||
A23187 | 52665-69-7 | sc-3591 sc-3591B sc-3591A sc-3591C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $54.00 $128.00 $199.00 $311.00 | 23 | |
A23187 è uno ionoforo di calcio che aumenta i livelli di calcio intracellulare, potenzialmente migliorando la funzione di presentazione dell'antigene CD1B, in quanto il flusso di calcio intracellulare è fondamentale per il traffico e il riciclo delle molecole CD1B. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A inibisce il trasporto di proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato di Golgi, portando all'accumulo di CD1B nel citoplasma, che può migliorare la sua funzione di presentazione dell'antigene al momento del rilascio. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo che altera il pH intracellulare e le concentrazioni di ioni, in grado di promuovere il traffico di CD1B sulla superficie cellulare e di migliorare la presentazione dell'antigene. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico può influenzare la differenziazione delle cellule dendritiche e upregolare l'espressione del CD1B, potenzialmente migliorando la sua attività di presentazione dell'antigene. | ||||||
Pioglitazone | 111025-46-8 | sc-202289 sc-202289A | 1 mg 5 mg | $54.00 $123.00 | 13 | |
Il pioglitazone, un agonista di PPAR-gamma, modula il metabolismo lipidico e può influenzare il repertorio di antigeni lipidici presentato da CD1B, migliorando indirettamente la sua funzione. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può modulare il metabolismo dei lipidi e ha effetti immunomodulatori che potrebbero potenziare la funzione di CD1B alterando il pool di antigeni lipidici disponibili per la presentazione. | ||||||
Lipopolysaccharide, E. coli O55:B5 | 93572-42-0 | sc-221855 sc-221855A sc-221855B sc-221855C | 10 mg 25 mg 100 mg 500 mg | $96.00 $166.00 $459.00 $1615.00 | 12 | |
L'LPS può agire come coadiuvante per stimolare il sistema immunitario innato, portando all'aumento dell'espressione del CD1B sulle cellule presentanti l'antigene e potenziandone l'attività funzionale. | ||||||
Cholesterol | 57-88-5 | sc-202539C sc-202539E sc-202539A sc-202539B sc-202539D sc-202539 | 5 g 5 kg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $26.00 $2754.00 $126.00 $206.00 $572.00 $86.00 | 11 | |
Il colesterolo è un componente delle membrane cellulari e può influenzare l'ambiente di membrana di CD1B, potenzialmente migliorandone la stabilità e la funzione nella presentazione dell'antigene. | ||||||
C2 Ceramide | 3102-57-6 | sc-201375 sc-201375A | 5 mg 25 mg | $77.00 $316.00 | 12 | |
La ceramide può modulare i microdomini di membrana e influenzare la localizzazione e il raggruppamento di CD1B, il che può migliorare la sua capacità di presentare antigeni lipidici. | ||||||