Le proteasi sono enzimi critici in vari percorsi cellulari, che assicurano il turnover, la maturazione e la funzione delle proteine. Le proteasi associate al sistema ubiquitin-fold modifier (UFM), come CCP2, svolgono ruoli specifici nella modificazione post-traduzionale delle proteine bersaglio. In questo contesto, l'attivazione di queste proteasi può essere un modo per amplificare o potenziare gli effetti del sistema UFM. Gli attivatori chimici per CCP2, nello specifico, possono essere suddivisi in modulatori diretti e indiretti.
Gli attivatori diretti si agganciano a CCP2, potenziandone l'attività proteolitica. Sebbene non siano stati identificati esplicitamente composti di questo tipo per CCP2, le proteasi cisteiniche, come la calpeptina, possono stabilizzare o potenziare la funzione di enzimi correlati, suggerendo una via per l'attivazione di CCP2. D'altra parte, gli attivatori indiretti agiscono modulando l'ambiente cellulare o le vie correlate per influenzare CCP2. I proteasomi, come l'epossomicina o l'MG-262, stabilizzano l'ambiente proteolitico della cellula, favorendo le proteasi UFM come CCP2. In sostanza, gli attivatori proposti coprono un ampio spettro di funzionalità. La loro selezione si basa sulla comprensione dell'ambiente proteolitico e delle vie correlate che possono intersecarsi con il sistema UFM. L'efficacia di queste sostanze dipende dalle loro concentrazioni, dai contesti cellulari e dall'interazione con altri componenti cellulari.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Z-VAD-FMK | 187389-52-2 | sc-3067 | 500 µg | $74.00 | 256 | |
Z-VAD-FMK è un inibitore delle caspasi. Poiché le caspasi sono proteasi cisteiniche, potrebbe esserci un effetto indiretto sulle proteasi UFM modulando l'ambiente proteico cellulare. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un potente inibitore del proteasoma. Inibendo la degradazione proteasomica, potrebbe stabilizzare le proteasi UFM e aumentare la loro durata funzionale nella cellula. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
MG-262 è un altro inibitore del proteasoma. Simile all'epossomicina, può stabilizzare le proteasi nel sistema UFM riducendone la degradazione. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma, che porta all'accumulo di proteine poli-ubiquitinate. Questo ambiente potrebbe favorire indirettamente l'attività della proteasi UFM. |