La catepsina J, membro della famiglia delle proteasi cisteiniche localizzate nei lisosomi, occupa una posizione centrale nella proteolisi cellulare e nei processi di regolazione. Questo enzima lisosomiale svolge un ruolo critico nel mantenimento dell'omeostasi cellulare attraverso il suo coinvolgimento nel turnover e nella degradazione delle proteine. Situata nei confini acidi dei lisosomi, la catepsina J esegue la proteolisi scindendo un'ampia gamma di substrati, contribuendo alla regolazione dei componenti cellulari. Inoltre, la catepsina J partecipa all'elaborazione dell'antigene, un aspetto chiave del sistema immunitario adattativo, generando peptidi del complesso di istocompatibilità maggiore di classe II (MHC-II). Questa funzione sottolinea la sua importanza nella presentazione degli antigeni alle cellule immunitarie e nella formazione delle successive risposte immunitarie.
L'attivazione della catepsina J è un processo complesso orchestrato da vari meccanismi. Gli attivatori diretti, quali gli inibitori come l'E64d e la leupeptina, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità della catepsina J e la sua funzione enzimatica all'interno dei lisosomi, impedendone la degradazione. D'altro canto, gli attivatori indiretti, tra cui composti come la clorochina e la rapamicina, modulano l'attivazione dell'enzima influenzando la funzione lisosomiale o le vie cellulari. La clorochina, ad esempio, induce uno stress lisosomiale, alterando l'ambiente cellulare e portando all'attivazione della catepsina J. La rapamicina, come attivatore indiretto, influisce sulla via mTORC1, promuovendo la biogenesi lisosomiale e aumentando di conseguenza l'espressione della catepsina J. La combinazione di questi meccanismi diretti e indiretti mostra l'intricato controllo e il ruolo multiforme della catepsina J nei processi cellulari, evidenziando la sua importanza nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e nel contributo alla sorveglianza immunitaria.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Aclacinomycin A | 57576-44-0 | sc-200160 | 5 mg | $129.00 | 10 | |
L'aclacinomicina A induce l'attivazione della catepsina J attraverso l'interruzione dell'integrità della membrana lisosomiale, con conseguente aumento della permeabilità lisosomiale e rilascio dell'enzima. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 stimola la catepsina J inibendo la H+-ATPasi di tipo vacuolare, aumentando il pH lisosomiale e promuovendo l'attivazione dell'enzima. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina attiva indirettamente la catepsina J compromettendo la funzione lisosomiale, con conseguente stress lisosomiale e conseguente rilascio e attivazione dell'enzima. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina stimola indirettamente la catepsina J modulando la via mTORC1, migliorando la biogenesi lisosomiale e promuovendo l'espressione della catepsina J. | ||||||
FCM Lysing solution (1x) | sc-3621 | 150 ml | $61.00 | 8 | ||
Attiva indirettamente la catepsina J alterando il pH lisosomiale, influenzando l'attività dell'enzima e contribuendo allo stress lisosomiale. | ||||||
Nelfinavir | 159989-64-7 | sc-507314 | 10 mg | $168.00 | ||
Il nelfinavir induce l'attivazione della catepsina J attraverso la rottura delle membrane lisosomiali, causando la fuoriuscita e la successiva attivazione dell'enzima. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La concanamicina A attiva indirettamente la catepsina J inibendo la H+-ATPasi di tipo vacuolare, portando all'alcalinizzazione dei lisosomi e alla successiva attivazione dell'enzima. | ||||||
CA-074 | 134448-10-5 | sc-202513 | 1 mg | $315.00 | ||
CA-074 è un attivatore diretto che potenzia l'attività della catepsina J inibendone la degradazione, garantendo livelli sostenuti dell'enzima nei lisosomi. | ||||||