Gli inibitori di c-Fms/CSF-1R appartengono a una specifica classe chimica di composti progettati per colpire e inibire l'attività del recettore del fattore di stimolazione delle colonie-1 (CSF-1R), noto anche come c-Fms (recettore del fattore di stimolazione delle colonie-1). Il CSF-1R è una tirosin-chinasi recettoriale che svolge un ruolo critico nella regolazione del lignaggio monocito-macrofago, essenziale per lo sviluppo, la differenziazione e la sopravvivenza dei macrofagi e delle cellule immunitarie correlate. Il legame del suo ligando, il fattore stimolante le colonie-1 (CSF-1), attiva il CSF-1R, innescando vie di segnalazione a valle che influenzano le risposte immunitarie, l'omeostasi tissutale e l'infiammazione.
c-Fms/CSF-1R gli inibitori agiscono colpendo specificamente la proteina CSF-1R, interrompendo la sua attivazione e gli eventi di segnalazione a valle. In questo modo, questi inibitori possono modulare lo sviluppo e la funzione dei macrofagi e delle cellule immunitarie correlate, influenzando vari processi immunitari e infiammatori. La ricerca su c-Fms/CSF-1R e sui suoi inibitori è in corso per svelare i loro precisi meccanismi d'azione ed esplorare le loro implicazioni nella regolazione delle risposte immunitarie e dell'omeostasi tissutale. Lo studio degli inibitori di c-Fms/CSF-1R rappresenta un'intrigante area di ricerca che contribuisce a una più profonda comprensione degli intricati meccanismi che regolano lo sviluppo e la funzione delle cellule immunitarie in diversi contesti fisiologici e patologici.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Pazopanib Hydrochloride | 635702-64-6 | sc-364564 sc-364564A | 10 mg 25 mg | $107.00 $230.00 | 1 | |
Pazopanib cloridrato agisce come antagonista selettivo della via c-Fms-CSF-1R, mostrando un'affinità di legame unica che stabilizza la conformazione inattiva del recettore. Questa stabilizzazione interrompe le cascate di segnalazione a valle, modulando efficacemente le risposte cellulari. La sua architettura molecolare distinta facilita le interazioni mirate, influenzando la cinetica della dinamica recettore-ligando e alterando il paesaggio di fosforilazione critico per la funzione cellulare. | ||||||
ABT-869 | 796967-16-3 | sc-359037 sc-359037A | 1 mg 5 mg | $124.00 $571.00 | ||
ABT-869 è un potente inibitore della via di segnalazione c-Fms-CSF-1R, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo del recettore. Questa interazione porta a un cambiamento conformazionale che impedisce l'attivazione del recettore, influenzando così i meccanismi di segnalazione a valle. Le caratteristiche strutturali uniche del composto ne aumentano la specificità, consentendo una modulazione precisa delle interazioni recettoriali e influenzando la rete di segnalazione cellulare complessiva. | ||||||
cFMS Receptor Inhibitor II | 959860-85-6 | sc-221415 sc-221415A | 500 µg 1 mg | $116.00 $219.00 | 2 | |
cFMS Receptor Inhibitor II è un antagonista selettivo della via c-Fms-CSF-1R, che presenta un'elevata affinità per il dominio di legame del recettore. La sua architettura molecolare unica facilita interazioni specifiche che interrompono l'aggancio ligando-recettore, alterando le cascate di segnalazione a valle. Il profilo cinetico del composto rivela un rapido inizio d'azione, mentre le sue distinte proprietà steriche contribuiscono alla sua capacità di modulare la conformazione del recettore, influenzando in ultima analisi le risposte cellulari. | ||||||
VEGFR Tyrosine Kinase Inhibitor V | 861874-34-2 anhydrous | sc-356190 | 5 mg | $240.00 | ||
L'inibitore della tirosin-chinasi VEGFR V agisce come un potente modulatore dell'asse di segnalazione c-Fms-CSF-1R, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo del recettore. Questo composto presenta una flessibilità conformazionale unica, che gli consente di ostacolare efficacemente la dimerizzazione e la successiva attivazione del recettore. Le sue dinamiche di interazione rivelano un equilibrio sfumato di affinità e specificità, che porta a modelli di fosforilazione alterati e a effetti a valle sul comportamento cellulare. | ||||||