Gli inibitori chimici di c-Erb-A α-2 possono influenzare la funzione della proteina attraverso vari meccanismi biochimici. L'amiodarone, ad esempio, antagonizza i recettori degli ormoni tiroidei di cui c-Erb-A α-2 fa parte, inibendo il suo ruolo nella modulazione dell'espressione genica in risposta agli ormoni tiroidei. Analogamente, l'acido tetraiodotiroacetico (tetrac) si lega all'integrina αvβ3 e impedisce all'ormone tiroideo di interagire con il recettore in cui risiede c-Erb-A α-2, limitando così l'attivazione dei geni che rispondono agli ormoni tiroidei. Anche l'acido triiodotiropropionico (Triac) mira a questa interazione, competendo con gli ormoni tiroidei per il legame con c-Erb-A α-2. Dato che il triac ha un'attività biologica inferiore rispetto alla T3, può diminuire la normale attività di c-Erb-A α-2 agendo come antagonista competitivo. Il bexarotene, attraverso la sua azione di agonista del recettore retinoide X (RXR), forma eterodimeri con c-Erb-A α-2 e ne altera la conformazione, che a sua volta influisce sulla capacità di c-Erb-A α-2 di regolare l'espressione genica legata agli ormoni tiroidei.
Altre sostanze chimiche influiscono su c-Erb-A α-2 indirettamente, influenzando l'ambiente cellulare o la disponibilità dei suoi ligandi. Ad esempio, l'NH-3 (senape azotata) può alchilare il DNA, ostacolando la funzione di legame al DNA di c-Erb-A α-2 e la conseguente regolazione genica. Il ketoconazolo agisce inibendo gli enzimi del citocromo P450, riducendo potenzialmente la conversione della tiroxina in triiodotironina, diminuendo di conseguenza l'attività di c-Erb-A α-2 attraverso la riduzione della sua disponibilità di ligandi. L'inibizione dell'11β-idrossilasi da parte del metyrapone potrebbe ridurre i livelli di cortisolo e interrompere i meccanismi di feedback ormonale, influenzando indirettamente l'espressione dei geni target di c-Erb-A α-2. Il desametasone modula l'espressione di proteine co-repressori che interagiscono con c-Erb-A α-2, influenzando potenzialmente la regolazione della trascrizione genica. Sostanze chimiche come il clotrimazolo e il gossipolo possono interrompere processi cellulari come la sintesi del colesterolo e il metabolismo energetico, che a loro volta possono influenzare la funzione di c-Erb-A α-2. Il dibutilftalato può interferire con il legame degli ormoni tiroidei con c-Erb-A α-2, mentre la ftalocianina può causare danni ossidativi alle proteine, compresa c-Erb-A α-2, impedendo potenzialmente la sua capacità di legare il DNA.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Amiodarone | 1951-25-3 | sc-480089 | 5 g | $312.00 | ||
L'amiodarone inibisce l'attività di c-Erb-A α-2 antagonizzando i recettori degli ormoni tiroidei, di cui c-Erb-A α-2 fa parte, ostacolando così la normale funzione della proteina nel modulare l'espressione genica che risponde agli ormoni tiroidei. | ||||||
Bexarotene | 153559-49-0 | sc-217753 sc-217753A | 10 mg 100 mg | $54.00 $245.00 | 6 | |
Il bexarotene, un agonista del recettore retinoide X (RXR), forma eterodimeri con c-Erb-A α-2 e può cambiare la conformazione di c-Erb-A α-2, inibendo così la sua capacità di regolare l'espressione genica che risponde agli ormoni tiroidei. | ||||||
Clotrimazole | 23593-75-1 | sc-3583 sc-3583A | 100 mg 1 g | $41.00 $56.00 | 6 | |
Il clotrimazolo inibisce l'enzima lanosterolo 14α-demetilasi, che può interrompere la sintesi del colesterolo cellulare. Livelli alterati di colesterolo possono influenzare la composizione lipidica delle membrane cellulari, dove c-Erb-A α-2 può localizzarsi, inibendo la sua funzione. | ||||||
3,3′,5-Triiodothyroacetic acid | 51-24-1 | sc-226208 | 100 mg | $66.00 | 1 | |
Triac compete con gli ormoni tiroidei per legarsi a c-Erb-A α-2 e, poiché possiede un'attività biologica inferiore a quella di T3, può inibire la normale funzione di c-Erb-A α-2 nel nucleo, agendo come antagonista competitivo. | ||||||
Ketoconazole | 65277-42-1 | sc-200496 sc-200496A | 50 mg 500 mg | $62.00 $260.00 | 21 | |
Il ketoconazolo inibisce gli enzimi del citocromo P450, che possono ridurre la conversione locale della tiroxina nella triiodotironina, più attiva, inibendo indirettamente l'attività di c-Erb-A α-2, riducendo la disponibilità del suo ligando. | ||||||
Metyrapone | 54-36-4 | sc-200597 sc-200597A sc-200597B | 200 mg 500 mg 1 g | $25.00 $56.00 $86.00 | 4 | |
Il metyrapone inibisce l'11β-idrossilasi, riducendo potenzialmente i livelli di cortisolo e interrompendo il normale feedback negativo sull'asse HPA, che può ridurre indirettamente l'espressione dei target di c-Erb-A α-2 alterando l'ambiente ormonale. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone, un glucocorticoide, può modulare l'espressione di proteine co-repressori che interagiscono con c-Erb-A α-2, alterando potenzialmente la capacità del recettore di regolare la trascrizione genica. | ||||||
Gossypol | 303-45-7 | sc-200501 sc-200501A | 25 mg 100 mg | $114.00 $225.00 | 12 | |
Il Gossypol inibisce diversi enzimi deidrogenasi, potenzialmente alterando il metabolismo energetico cellulare e l'equilibrio redox, che può inibire indirettamente la funzione regolatrice trascrizionale di c-Erb-A α-2, alterando gli stati di segnalazione cellulare. | ||||||
Di-n-butyl phthalate | 84-74-2 | sc-257307 sc-257307A sc-257307B | 5 g 25 g 1 kg | $40.00 $51.00 $102.00 | 1 | |
Il dibutilftalato può disturbare la normale funzione endocrina e può interferire con il legame degli ormoni tiroidei con c-Erb-A α-2, inibendo così l'attivazione dei geni che rispondono agli ormoni tiroidei. | ||||||