Gli attivatori T-BTG2 comprendono una serie di composti con meccanismi d'azione distinti, che contribuiscono collettivamente all'attivazione del gene BTG2. Questi modulatori esercitano la loro influenza attraverso intricate interazioni con varie vie cellulari. La curcumina, un composto polifenolico, attiva indirettamente BTG2 modulando le vie PI3K/AKT e MAPK, dimostrando il suo potenziale come modulatore poliedrico dell'espressione di BTG2. Il resveratrolo, uno stilbene naturale, influenza l'attivazione di BTG2 attraverso la modulazione della via AMPK mediata da SIRT1, fornendo indicazioni sul suo ruolo nella risposta allo stress cellulare. Inoltre, il sulforafano, un isotiocianato, promuove l'espressione di BTG2 modulando la via di segnalazione mediata da Nrf2, evidenziando il suo potenziale come regolatore di BTG2 nel contesto dell'equilibrio redox cellulare. La genisteina, un isoflavone derivato dalla soia, agisce come attivatore indiretto di BTG2 modulando la segnalazione del recettore degli estrogeni e le vie MAPK, sottolineando il suo ruolo potenziale in contesti ormono-responsivi.
Inoltre, agenti come il cisplatino inducono danni al DNA e attivano p53, portando a un aumento dell'espressione di BTG2. La 5-Aza-2'-deossicitidina, un agente demetilante del DNA, promuove l'attivazione di BTG2 demetilando la sua regione promotrice, offrendo un approccio epigenetico per modulare l'espressione di BTG2. La tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, influenza l'espressione di BTG2 attraverso l'iperacetilazione degli istoni, fornendo indicazioni sulla regolazione epigenetica di BTG2. Il disolfuro di diallile, un composto organosolforato, influenza l'espressione di BTG2 modulando la segnalazione mediata da Nrf2, suggerendo il suo potenziale nella regolazione dell'espressione di BTG2 in condizioni di stress ossidativo. L'epigallocatechina gallato (EGCG), un polifenolo del tè verde, esercita i suoi effetti su BTG2 attraverso la modulazione delle vie PI3K/AKT e MAPK, evidenziando il suo ruolo versatile come modulatore di BTG2. L'acido betulinico, un triterpenoide naturale, agisce sulla via di segnalazione NF-κB, evidenziando il suo potenziale come regolatore di BTG2 nel contesto dell'infiammazione e delle risposte immunitarie.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'EGCG, un polifenolo del tè verde, attiva indirettamente la BTG2. Modula diverse vie di segnalazione, tra cui PI3K/AKT e MAPK, portando a un aumento dell'espressione di BTG2. Le proprietà antiossidanti dell'EGCG e il suo impatto sulla proliferazione cellulare contribuiscono all'attivazione della BTG2, suggerendo il suo potenziale come modulatore versatile dell'espressione della BTG2 in vari contesti cellulari. | ||||||
Betulinic Acid | 472-15-1 | sc-200132 sc-200132A | 25 mg 100 mg | $115.00 $337.00 | 3 | |
L'acido betulinico, un triterpenoide naturale, attiva indirettamente BTG2. Influisce sulla via di segnalazione NF-κB, portando ad un aumento dell'espressione di BTG2. Il ruolo dell'acido betulinico come modulatore delle risposte infiammatorie e il suo impatto sui percorsi di sopravvivenza cellulare contribuiscono all'attivazione di BTG2 influenzando la via di segnalazione mediata da NF-κB, suggerendo il suo potenziale come regolatore dell'espressione di BTG2 nel contesto dell'infiammazione e delle risposte immunitarie. | ||||||