Date published: 2025-9-9

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

BTC Inibitori

I comuni inibitori della BTC includono, ma non solo, il gefitinib CAS 184475-35-2, il lappatinib CAS 231277-92-2, l'osimertinib CAS 1421373-65-0, il sorafenib CAS 284461-73-0 e il sunitinib, base libera CAS 557795-19-4.

Gli inibitori del BTC, acronimo di Biliary Tract Cancer inhibitors, rappresentano una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività di biomolecole associate allo sviluppo e alla progressione dei tumori delle vie biliari (BTC). I BTC comprendono un gruppo di tumori maligni che hanno origine nei dotti biliari, tra cui i colangiocarcinomi intraepatici ed extraepatici e i tumori della cistifellea. Questi tumori presentano spesso un comportamento aggressivo e sono tipicamente diagnosticati in fase avanzata, rappresentando una sfida significativa. Gli inibitori dei BTC mirano ad affrontare questa sfida concentrandosi sui meccanismi molecolari alla base dello sviluppo dei BTC.Lo sviluppo degli inibitori dei BTC affonda le sue radici nella comprensione delle vie molecolari e delle alterazioni genetiche che contribuiscono all'avvio e alla crescita dei BTC. I ricercatori hanno identificato diverse molecole chiave e vie di segnalazione coinvolte nella patogenesi delle BTC, come mutazioni in geni quali KRAS, TP53 e IDH1/2, nonché vie di segnalazione disregolate come le vie Notch e Wnt. Gli inibitori della BTC sono progettati per interferire con questi specifici bersagli molecolari o vie di segnalazione, legandosi direttamente alle molecole bersaglio o modulandone l'attività attraverso vari meccanismi.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Gefitinib

184475-35-2sc-202166
sc-202166A
sc-202166B
sc-202166C
100 mg
250 mg
1 g
5 g
$62.00
$112.00
$214.00
$342.00
74
(2)

Il gefitinib è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi EGFR, che può bloccare le vie di segnalazione attivate dall'interazione BTC-EGFR, portando potenzialmente a effetti antiproliferativi e all'apoptosi nelle cellule EGFR-dipendenti.

Lapatinib

231277-92-2sc-353658
100 mg
$412.00
32
(1)

Il lapatinib inibisce i domini tirosin-chinasici dei recettori EGFR e HER2, interrompendo i percorsi di segnalazione attivati dal legame della BTC con l'EGFR. Ciò può provocare l'inibizione della crescita cellulare e l'induzione dell'apoptosi.

Osimertinib

1421373-65-0sc-507355
5 mg
$86.00
(0)

Osimertinib ha come bersaglio la tirosin-chinasi EGFR ed è selettivo per le mutazioni EGFR. Inibendo la segnalazione dell'EGFR, potenzialmente influenza gli effetti del legame della BTC al suo recettore, portando a una riduzione della proliferazione e della sopravvivenza cellulare nelle cellule mutate con l'EGFR.

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Sorafenib è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio diverse protein-chinasi tirosiniche, tra cui l'EGFR. La sua inibizione dell'EGFR potrebbe interrompere i percorsi di segnalazione mediati dalla BTC, determinando effetti antiproliferativi e pro-apoptotici.

Sunitinib, Free Base

557795-19-4sc-396319
sc-396319A
500 mg
5 g
$150.00
$920.00
5
(0)

Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale (RTK), che include un'attività contro l'EGFR. Inibendo l'EGFR, il Sunitinib può potenzialmente interrompere i percorsi di segnalazione delle BTC, contribuendo agli effetti antitumorali.

Vandetanib

443913-73-3sc-220364
sc-220364A
5 mg
50 mg
$167.00
$1353.00
(1)

Il vandetanib inibisce l'attività di diversi RTK, compreso l'EGFR. Il suo blocco della segnalazione dell'EGFR può influenzare indirettamente i risultati funzionali del legame della BTC al suo recettore, portando a una riduzione della proliferazione cellulare e a un aumento dell'apoptosi in alcuni tipi di cellule.

BIBF1120

656247-17-5sc-364433
sc-364433A
5 mg
10 mg
$180.00
$315.00
2
(0)

BIBF1120 è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale multitarget, che agisce tra l'altro sull'EGFR. Inibendo l'EGFR, potrebbe interrompere la segnalazione mediata dalla BTC, portando potenzialmente a effetti antifibrotici e antitumorali.