Gli inibitori di BCAP sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio specifico l'adattatore delle cellule B per la via di segnalazione della fosfoinositide 3-chinasi (BCAP), una via di segnalazione intracellulare critica coinvolta nella regolazione di varie funzioni delle cellule immunitarie. La BCAP è una proteina adattatrice citoplasmatica che interagisce con la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un enzima chiave che fosforila il gruppo idrossile 3' dell'anello di inositolo del fosfatidilinositolo. Questa interazione è fondamentale per l'attivazione della via PI3K, che successivamente innesca una cascata di eventi di segnalazione a valle che influenzano processi cellulari come la sopravvivenza, la crescita, la differenziazione e il metabolismo delle cellule. Gli inibitori della BCAP sono tipicamente progettati per interrompere questa interazione, modulando così l'attività della via PI3K e alterando le risposte cellulari che dipendono da questo meccanismo di segnalazione. La progettazione e la sintesi degli inibitori della BCAP comportano precise modifiche strutturali per ottenere un'elevata specificità e affinità per la proteina BCAP, garantendo che questi composti possano legarsi efficacemente al loro bersaglio e interromperne la funzione. Gli inibitori della BCAP possono variare strutturalmente, ma spesso includono gruppi funzionali chiave che imitano i partner di legame naturali della BCAP, consentendo loro di inibire in modo competitivo l'interazione della proteina con la PI3K. L'efficacia di questi inibitori viene valutata attraverso vari saggi biochimici che misurano la loro capacità di interferire con le vie di segnalazione mediate da BCAP. Oltre a inibire le interazioni BCAP-PI3K, alcuni inibitori possono influenzare anche altre proteine adattatrici o molecole di segnalazione, a seconda della loro struttura chimica e delle loro proprietà di legame, il che evidenzia la complessità e la specificità necessarie per lo sviluppo di inibitori BCAP efficaci.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore di PI3K che può influenzare indirettamente la funzione di BCAP inibendo l'attività di PI3K e quindi influenzando le vie di segnalazione associate a BCAP. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un altro potente inibitore di PI3K, che influenza indirettamente la BCAP inibendo la via PI3K, una via chiave in cui è coinvolta la BCAP. | ||||||
IPI 145 | 1201438-56-3 | sc-488318 | 5 mg | $311.00 | ||
Duvelisib, un inibitore di PI3K-γ e PI3K-δ, può influenzare indirettamente la funzione di BCAP prendendo di mira le isoforme PI3K rilevanti per la segnalazione delle cellule B. | ||||||
BAY 80-6946 | 1032568-63-0 | sc-503264 | 5 mg | $551.00 | ||
BAY 80-6946, un inibitore di PI3K con attività contro PI3K-α e PI3K-δ, influisce indirettamente sull'attività di BCAP nell'ambito della segnalazione dei recettori delle cellule B. | ||||||
Zanubrutinib | 1691249-45-2 | sc-507434 | 5 mg | $360.00 | ||
Zanubrutinib, un inibitore di BTK, agisce indirettamente su BCAP inibendo BTK, modulando così la via di segnalazione delle cellule B che coinvolge BCAP. | ||||||
Acalabrutinib | 1420477-60-6 | sc-507392 | 250 mg | $255.00 | ||
L'acalabrutinib, un altro inibitore di BTK, può influenzare indirettamente l'attività di BCAP, avendo come bersaglio BTK nelle vie di segnalazione del recettore delle cellule B. | ||||||
TGR-1202 | 1532533-67-7 | sc-507436 | 25 mg | $286.00 | ||
Umbralisib, un doppio inibitore di PI3Kδ e CK1ε, può modulare indirettamente la funzione di BCAP attraverso la sua azione sulla via PI3K. |