Gli inibitori della bartina appartengono a una classe chimica distinta, caratterizzata dalla capacità di modulare la funzione della bartina, una proteina che svolge un ruolo cruciale nei processi di trasporto degli ioni all'interno del corpo umano. La bartina è una subunità beta associata ai canali del cloruro, in particolare a quelli formati dal canale del cloruro CLC-K, che si trova principalmente nel rene e nell'orecchio interno. Questi canali del cloruro sono essenziali per mantenere il corretto equilibrio ionico e il potenziale elettrico attraverso le membrane cellulari. La bartina, come subunità regolatrice, assicura la corretta localizzazione e funzione di questi canali del cloruro. Gli inibitori della Barttina esercitano la loro influenza interagendo con la Barttina, interrompendo così la sua normale funzione regolatoria. Questa interferenza può portare ad alterazioni dell'attività dei canali del cloruro, con un impatto sulla dinamica del trasporto ionico e sull'omeostasi cellulare.
La struttura chimica degli inibitori della Barttina è stata progettata per colpire specificamente la Barttina, interferendo con i suoi siti di legame o modulando i suoi cambiamenti conformazionali. Questo approccio mirato consente un controllo sfumato della funzione del canale del cloruro, rendendo gli inibitori della Barttina strumenti preziosi per studiare i meccanismi di trasporto ionico e le loro conseguenze fisiologiche. L'intricata interazione tra la Barttina e i canali del cloruro sottolinea l'importanza di questa classe chimica per svelare la complessità dei processi di trasporto ionico all'interno dell'organismo. La comprensione del meccanismo degli inibitori della Barttina getta luce sugli intricati percorsi molecolari che regolano l'equilibrio ionico, aprendo la strada a ulteriori esplorazioni e potenziali applicazioni in vari contesti scientifici e di ricerca.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Niflumic acid | 4394-00-7 | sc-204820 | 5 g | $31.00 | 3 | |
L'acido niflumico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo in grado di inibire i canali del cloruro. | ||||||
Diclofenac acid | 15307-86-5 | sc-357332 sc-357332A | 5 g 25 g | $107.00 $292.00 | 5 | |
L'acido diclofenac è un altro farmaco antinfiammatorio non steroideo che può inibire i canali del cloruro. | ||||||
5-Nitro-2-(3-phenylpropylamino)benzoic Acid (NPPB) | 107254-86-4 | sc-201542 sc-201542B sc-201542A | 10 mg 25 mg 50 mg | $107.00 $189.00 $311.00 | 7 | |
L'NPPB è un bloccante dei canali del cloruro che può influire sulla conduttanza del cloruro. | ||||||
N-(p-Amylcinnamoyl) anthranilic Acid (ACA) | 110683-10-8 | sc-200734 sc-200734A | 50 mg 250 mg | $97.00 $307.00 | 12 | |
L'ACA è un bloccante non specifico dei canali del cloruro. | ||||||
Flufenamic acid | 530-78-9 | sc-205699 sc-205699A sc-205699B sc-205699C | 10 g 50 g 100 g 250 g | $26.00 $77.00 $151.00 $303.00 | 1 | |
L'acido flufenamico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo in grado di inibire i canali del cloruro. | ||||||
Mefenamic acid | 61-68-7 | sc-205380 sc-205380A | 25 g 100 g | $104.00 $204.00 | 6 | |
L'acido mefenamico è un altro farmaco antinfiammatorio non steroideo in grado di inibire i canali del cloruro. | ||||||
1,9-Dideoxyforskolin | 64657-18-7 | sc-201560 sc-201560A | 1 mg 5 mg | $98.00 $325.00 | 1 | |
La 1,9-didrossiforskolina è un derivato della forskolina in grado di inibire i canali del cloruro. | ||||||
Glyburide (Glibenclamide) | 10238-21-8 | sc-200982 sc-200982A sc-200982D sc-200982B sc-200982C | 1 g 5 g 25 g 100 g 500 g | $45.00 $60.00 $115.00 $170.00 $520.00 | 36 | |
La glicenclamide, una sulfonilurea, può inibire i canali del cloruro indirettamente attraverso la sua azione sui canali KATP. | ||||||
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene, un modulatore del recettore degli estrogeni, può inibire i canali del cloruro indirettamente attraverso la sua azione sui recettori degli estrogeni. | ||||||