Gli inibitori chimici di PRAME come 3E possono portare all'inibizione funzionale di questa proteina attraverso diversi meccanismi, principalmente interrompendo la sua via di degradazione. Gli inibitori del proteasoma come MG-132, Lactacystin, Bortezomib, Carfilzomib, Oprozomib, Marizomib, Velcade, Ixazomib e Delanzomib funzionano tutti ostacolando il processo di degradazione proteasomica. Il proteasoma è un complesso che degrada le proteine ubiquitinate e la sua inibizione provoca l'accumulo di tali proteine all'interno della cellula. Quando l'attività del proteasoma viene interrotta, si accumula PRAME ubiquitinato come 3E, che può portare a un sovraccarico di proteine all'interno della cellula. Questo accumulo può interrompere i normali processi cellulari, poiché la proteina in eccesso può aggregarsi o non ripiegarsi correttamente, causando un'inibizione funzionale. L'accumulo di PRAME like 3E dovuto all'inibizione del proteasoma può anche interferire con il suo normale turnover, fondamentale per il mantenimento dell'omeostasi cellulare.
Inoltre, alcune sostanze chimiche possono influenzare la modificazione post-traslazionale delle proteine, compromettendone la funzione. Ad esempio, l'esemestano e l'aminoglutetimide, che notoriamente influenzano la sintesi degli steroidi e di conseguenza l'ambiente cellulare, possono alterare lo stato di modificazione di PRAME come 3E. Le modifiche post-traduzionali possono influire sulla stabilità della proteina, sulle sue interazioni con altri componenti cellulari o sulla sua attività complessiva all'interno della cellula. Alterando queste modifiche, Exemestane e Aminoglutethimide possono portare all'inibizione funzionale di PRAME like 3E, in quanto la proteina potrebbe non essere in grado di partecipare efficacemente alle sue normali funzioni cellulari. Anche l'isotiocianato di benzile interviene in questo processo inibendo la via ubiquitina-proteasoma, portando potenzialmente allo stesso risultato di aggregazione o misfolding a causa di una degradazione compromessa.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Benzyl isothiocyanate | 622-78-6 | sc-204641 sc-204641A | 5 g 25 g | $46.00 $153.00 | 1 | |
L'isotiocianato di benzile inibisce il percorso ubiquitina-proteasoma, che è fondamentale per la degradazione delle proteine mal ripiegate. Inibendo questo percorso, la degradazione di PRAME come 3E potrebbe essere ostacolata, portando all'inibizione funzionale dovuta all'aggregazione o al misfolding. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione delle proteine ubiquitinate. L'accumulo di PRAME ubiquitinate come la 3E potrebbe comportare la sua inibizione funzionale, a causa della compromissione della sua normale degradazione e del suo turnover. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina inibisce specificamente il percorso di degradazione proteasomica. L'incapacità del proteasoma di degradare PRAME come 3E comporterebbe un accumulo della proteina, che potrebbe portare a una perdita di funzione a causa dell'aggregazione o di un ripiegamento improprio. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un analogo dell'acido dipeptidil boronico che inibisce il proteasoma 26S. Questa inibizione può portare all'accumulo di PRAME come 3E, che può causare un'inibizione funzionale come conseguenza dell'eccesso di proteine che disturbano i processi cellulari. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Carfilzomib inibisce in modo irreversibile il proteasoma 20S, portando all'accumulo di proteine poliubiquitinate. Questo può causare l'inibizione funzionale di PRAME come 3E, impedendo la sua regolare degradazione proteasomica. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
L'oprozomib è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di PRAME ubiquitinato come 3E, inibendo così la sua funzione a causa della compromissione del suo normale processo di degradazione. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
L'ixazomib inibisce selettivamente il proteasoma 20S, determinando un aumento di PRAME ubiquitinato come 3E, che potrebbe portare a un'inibizione funzionale dovuta all'interruzione del normale turnover proteico. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Delanzomib è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di PRAME come 3E, causando potenzialmente un'inibizione funzionale attraverso la compromissione della sua via di degradazione. | ||||||
Exemestane | 107868-30-4 | sc-203045 sc-203045A | 25 mg 100 mg | $131.00 $403.00 | ||
L'exemestane è un inibitore dell'aromatasi che riduce i livelli di estrogeni, che possono influenzare la modificazione post-traduzionale delle proteine. In particolare, potrebbe inibire la funzione di PRAME come 3E, alterando il suo stato di modificazione e influenzando la sua attività. | ||||||
Aminoglutethimide | 125-84-8 | sc-207280 sc-207280A sc-207280B sc-207280C | 1 g 5 g 25 g 100 g | $41.00 $143.00 $530.00 $2020.00 | 2 | |
L'aminoglutetimide inibisce la sintesi di diversi steroidi, alterando potenzialmente l'ambiente cellulare e le modifiche post-traduzionali delle proteine. Questo potrebbe portare all'inibizione funzionale di PRAME come 3E, influenzandone la stabilità o l'interazione con altre proteine. | ||||||