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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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2-Methyltetrahydrothiophen-3-one | 13679-85-1 | sc-265828 sc-265828A | 5 g 25 g | $120.00 $548.00 | ||
Il 2-metiltetraidrotiofen-3-one presenta notevoli caratteristiche antivirali, soprattutto grazie alla sua struttura eterociclica contenente zolfo. Questo composto è in grado di stabilire interazioni molecolari specifiche con gli enzimi virali, interrompendo potenzialmente la loro attività catalitica. Il suo particolare sistema di anelli può anche influenzare la stabilità dell'RNA virale, ostacolandone la replicazione. Inoltre, le proprietà fisiche del composto, come la sua lipofilia, possono migliorare la permeabilità della membrana, facilitando la sua interazione con i bersagli virali. | ||||||
3,5,6-Trichloro-[1,2,4]triazine | 873-41-6 | sc-335875 | 1 g | $575.00 | ||
La 3,5,6-tricloro-[1,2,4]triazina dimostra intriganti proprietà antivirali grazie al suo anello triazinico altamente reattivo, che può formare legami covalenti con siti nucleofili sulle proteine virali. Questa reattività può inibire le funzioni virali essenziali modificando gli amminoacidi chiave, interrompendo il ripiegamento e la funzione delle proteine. I sostituenti del cloro che sottraggono elettroni al composto ne aumentano l'elettrofilia, favorendo interazioni selettive con i bersagli virali. La sua stabilità in varie condizioni supporta ulteriormente il suo potenziale nelle applicazioni antivirali. | ||||||
2,6-Bis[(4S)-(−)-isopropyl-2-oxazolin-2-yl]pyridine | 118949-61-4 | sc-251864 | 250 mg | $92.00 | ||
La 2,6-Bis[(4S)-(-)-isopropil-2-ossazolin-2-il]piridina presenta una notevole attività antivirale grazie alle sue esclusive capacità di legare i ligandi. Le società ossazoline facilitano una forte coordinazione con gli ioni metallici, interrompendo potenzialmente le vie di replicazione virale. I suoi centri chirali contribuiscono alle interazioni selettive con gli enzimi virali, migliorando la specificità. Inoltre, il nucleo piridinico planare del composto consente un efficace stacking π-π con gli acidi nucleici, influenzando ulteriormente l'attività virale. | ||||||
N-Boc-S-methyl-L-cysteine | 16947-80-1 | sc-269799 | 1 g | $143.00 | ||
La N-Boc-S-metil-L-cisteina dimostra intriganti proprietà antivirali grazie alla sua capacità di formare addotti stabili con le proteine virali. La presenza del gruppo protettivo N-Boc ne aumenta la solubilità e la stabilità, consentendo un efficiente assorbimento cellulare. Il suo gruppo tiolico può partecipare a reazioni redox, alterando potenzialmente la funzione delle proteine virali. Inoltre, la stereochimica del composto può influenzare la sua dinamica di interazione, fornendo un meccanismo unico per interrompere i cicli vitali virali. | ||||||
Colominic acid sodium salt from Escherichia coli | 70431-34-4 | sc-239576 sc-239576A sc-239576B sc-239576C | 100 mg 1 g 17 g 20 g | $219.00 $1085.00 $10200.00 $12240.00 | 5 | |
L'acido colominico sale sodico, derivato da Escherichia coli, mostra una notevole attività antivirale modulando le vie di segnalazione delle cellule ospiti. La sua struttura polisaccaridica unica facilita le interazioni con le glicoproteine virali, inibendo potenzialmente l'ingresso del virus. La natura anionica del composto aumenta la sua affinità di legame con le superfici virali cariche positivamente, interrompendo le interazioni critiche. Inoltre, la sua capacità di formare complessi con ioni metallici può influenzare i processi di replicazione virale, evidenziando il suo ruolo poliedrico nella difesa antivirale. | ||||||
1,3,5-Benzenetricarbonyl trichloride | 4422-95-1 | sc-251588 sc-251588A | 10 g 25 g | $57.00 $79.00 | ||
L'1,3,5-benzenetricarbonil tricloruro, un alogenuro acido, dimostra un'intrigante reattività grazie ai suoi gruppi carbonilici elettrofili, che possono essere attaccati nucleofilicamente dalle proteine virali. Questa interazione può portare alla modifica delle strutture virali, compromettendone potenzialmente la funzione. L'elevata reattività del composto consente la rapida formazione di derivati acilici, che possono alterare la stabilità dei componenti virali, influenzando così la dinamica del ciclo di vita virale. La sua architettura molecolare unica può anche facilitare interazioni selettive con specifici bersagli virali, aumentando la sua potenziale efficacia nell'interrompere i processi virali. | ||||||
(4-Chlorophenylsulfonyl)acetone | 5000-48-6 | sc-397858 | 1 g | $37.00 | ||
Il (4-clorofenilsolfonil)acetone presenta una notevole reattività a causa del suo gruppo sulfonilico, che può instaurare forti interazioni con i siti nucleofili delle proteine virali. La capacità di questo composto di formare addotti stabili può ostacolare la replicazione virale alterando la conformazione delle proteine. Inoltre, le sue proprietà elettroniche uniche possono aumentare la velocità di reazione con le molecole bersaglio, portando potenzialmente a significative interruzioni nell'assemblaggio e nella funzione virale. Le caratteristiche strutturali del composto possono anche consentire di colpire in modo selettivo specifiche vie virali, influenzando ulteriormente il suo potenziale antivirale. | ||||||
4-Hydroxy-3,5-dimethoxybenzyl alcohol | 530-56-3 | sc-397919 | 1 g | $52.00 | ||
L'alcol 4-idrossi-3,5-dimetossibenzilico dimostra intriganti proprietà antivirali grazie alla sua capacità di interagire con enzimi e proteine virali. La presenza dei gruppi idrossile e metossile ne aumenta la solubilità e facilita il legame a idrogeno, che può interrompere i processi di ingresso e replicazione virale. La sua struttura molecolare unica consente interazioni di legame specifiche, potenzialmente in grado di inibire funzioni virali critiche e di alterare le dinamiche dei cicli vitali virali. | ||||||
4-Hydroxy-3,5-dimethylbenzoic acid | 4919-37-3 | sc-397923 | 1 g | $60.00 | ||
L'acido 4-idrossi-3,5-dimetilbenzoico presenta notevoli caratteristiche antivirali, impegnandosi in specifiche interazioni molecolari che possono modulare l'attività virale. La presenza di gruppi idrossilici contribuisce alla sua capacità di formare forti legami idrogeno, potenzialmente stabilizzando o destabilizzando le strutture virali. La sua struttura aromatica distinta può influenzare la distribuzione degli elettroni, influenzando la reattività dei componenti virali e alterando le loro vie funzionali, con conseguente impatto sulla proliferazione virale. | ||||||
Cytarabine-13C3 | sc-217994 | 2.5 mg | $1224.00 | 1 | ||
La citarabina-13C3 dimostra intriganti proprietà antivirali grazie a modifiche strutturali uniche, che ne potenziano l'interazione con gli acidi nucleici virali. L'incorporazione degli isotopi del carbonio altera il suo comportamento cinetico, influenzando potenzialmente la velocità di incorporazione nell'RNA o nel DNA virale. L'etichettatura isotopica può anche influire sulla stabilità dei complessi di acidi nucleici risultanti, portando a un'alterazione delle dinamiche di replicazione e dei processi di assemblaggio virale. La sua distinta conformazione molecolare può inoltre facilitare il legame selettivo con gli enzimi virali, interrompendone l'attività. |