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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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2-Methyl-4-nitropyridine | 13508-96-8 | sc-260012 sc-260012A | 1 g 5 g | $48.00 $144.00 | ||
La 2-metil-4-nitropiridina dimostra notevoli proprietà antivirali grazie alla sua struttura elettronica e reattività uniche. Il gruppo nitro aumenta la capacità del composto di sottrarre elettroni, favorendo l'attacco nucleofilo ai bersagli virali. L'anello piridinico facilita il legame a idrogeno e le interazioni π-π, stabilizzando potenzialmente le conformazioni virali transitorie. Inoltre, la capacità del composto di modulare gli stati redox può interrompere i processi enzimatici virali, con un impatto sull'efficienza della replicazione. | ||||||
Inosine 5′-monophosphate | 131-99-7 | sc-215179 | 1 g | $195.00 | ||
L'inosina 5'-monofosfato svolge un'attività antivirale influenzando il metabolismo dei nucleotidi e modulando le vie di segnalazione cellulare. La sua struttura permette di competere efficacemente con i substrati naturali, interrompendo la sintesi dell'RNA virale. Il composto può potenziare l'attività della ribonucleotide reduttasi, alterando l'equilibrio dei deossinucleotidi disponibili per la replicazione virale. Inoltre, il suo ruolo nel metabolismo delle purine può portare all'accumulo di metaboliti che inibiscono la proliferazione virale. | ||||||
3-(Perfluorooctyl)-1,2-propenoxide | 38565-53-6 | sc-260545 sc-260545A sc-260545B sc-260545C | 1 g 5 g 25 g 100 g | $97.00 $154.00 $442.00 $1316.00 | ||
Il 3-(perfluoroottile)-1,2-propenossido dimostra proprietà antivirali grazie alle sue interazioni molecolari uniche, in particolare alla sua capacità di formare complessi stabili con le proteine virali. La presenza di catene perfluorurate aumenta le interazioni idrofobiche, facilitando la rottura delle membrane lipidiche virali. Questo composto può anche influenzare le vie del metabolismo lipidico, alterando la fluidità e l'integrità della membrana, che può ostacolare l'ingresso e la replicazione virale. La sua reattività come alchene consente un potenziale legame incrociato con le biomolecole, ostacolando ulteriormente la funzione virale. | ||||||
Nonaethylene glycol monododecyl ether | 3055-99-0 | sc-281106 sc-281106A | 50 g 100 g | $180.00 $315.00 | ||
Il non etilenglicole monododecil etere mostra un'attività antivirale grazie alla sua esclusiva struttura anfifilica, che favorisce un'efficace disgregazione dei bilayer lipidici virali. Le regioni idrofile e idrofobiche dell'etere facilitano le interazioni con le membrane virali, determinandone la destabilizzazione. Inoltre, la sua capacità di formare micelle aumenta l'incapsulamento delle particelle virali, impedendo potenzialmente la loro fusione con le cellule ospiti. Il comportamento dinamico di questo composto in soluzione può anche modulare le vie di replicazione virale, contribuendo alla sua efficacia antivirale. | ||||||
Sodium phosphonoformate tribasic hexahydrate | 34156-56-4 | sc-253593 sc-253593A | 250 mg 1 g | $31.00 $93.00 | 2 | |
Il sodio fosfonoformato tribasico esaidrato dimostra proprietà antivirali grazie alla sua capacità di interagire con le proteine virali e gli acidi nucleici. La sua struttura unica di trifosfonato consente forti interazioni elettrostatiche, interrompendo i meccanismi di replicazione virale. La solubilità e la stabilità del composto in ambiente acquoso ne aumentano l'accessibilità ai siti bersaglio, mentre la sua capacità di formare complessi con i componenti virali può inibire le funzioni enzimatiche critiche, impedendo così la proliferazione virale. | ||||||
Trifluoroacetaldehyde, solution | 421-53-4 | sc-280152 | 10 g | $170.00 | ||
La trifluoroacetaldeide, come alogenuro acido reattivo, presenta un comportamento intrigante grazie alla sua natura elettrofila, che le consente di formare legami covalenti con siti nucleofili sulle biomolecole. Questa reattività può portare alla modifica delle proteine virali, alterandone potenzialmente la funzione. La presenza di atomi di fluoro aumenta la sua lipofilia, facilitando la penetrazione nella membrana e l'interazione con gli involucri lipidici virali. Il suo profilo cinetico unico consente reazioni rapide, rendendolo un candidato convincente per l'interruzione dei processi virali. | ||||||
Indinavir | 150378-17-9 | sc-353630 | 100 mg | $982.00 | 1 | |
L'indinavir, un potente agente antivirale, mostra interazioni uniche grazie alla sua capacità di inibire specifiche proteasi essenziali per la replicazione virale. La sua struttura consente di legarsi selettivamente al sito attivo di questi enzimi, interrompendo la loro attività catalitica. Le regioni idrofobiche del composto aumentano la sua affinità per le proteine virali, favorendo un'efficace inibizione. Inoltre, le sue proprietà cinetiche consentono una rapida associazione e dissociazione, ottimizzando il suo potenziale di interferenza con i cicli vitali virali. | ||||||
Acyclovir sodium | 69657-51-8 | sc-352990 sc-352990A | 1 g 25 g | $137.00 $544.00 | ||
L'aciclovir sodico presenta interazioni molecolari distintive che ne facilitano il ruolo di antivirale. La sua struttura consente l'incorporazione selettiva nel DNA virale, dove agisce come terminatore di catena durante la replicazione. L'affinità del composto per la DNA polimerasi virale è potenziata da specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che portano a un'inibizione competitiva. Questo legame selettivo altera la cinetica dell'enzima, riducendo efficacemente la proliferazione virale e risparmiando i processi delle cellule ospiti. | ||||||
3-Hydroxy-DL-kynurenine | 2147-61-7 | sc-214132 sc-214132A sc-214132B | 25 mg 100 mg 250 mg | $180.00 $480.00 $1029.00 | 3 | |
La 3-idrossi-DL-chinurenina dimostra proprietà biochimiche uniche che contribuiscono alla sua attività antivirale. Si impegna in interazioni specifiche con le proteine virali, potenzialmente interrompendo la loro funzione attraverso un legame competitivo. Questo composto può modulare le risposte immunitarie influenzando la produzione di citochine, alterando così il ciclo di vita virale. La sua capacità di interagire con diverse vie metaboliche suggerisce un approccio poliedrico all'inibizione della replicazione virale, potenziandone l'efficacia in diversi contesti biologici. | ||||||
3-Bromo Nevirapine | 284686-21-1 | sc-396202 | 2.5 mg | $360.00 | ||
La 3-bromo nevirapina presenta un comportamento chimico distintivo come agente antivirale grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con gli acidi nucleici. Questo composto può alterare la conformazione dell'RNA virale, ostacolando i processi di replicazione. La sua reattività come alogenuro acido consente l'acilazione selettiva dei gruppi amminici nelle proteine virali, portando potenzialmente all'inibizione funzionale. Inoltre, le sue proprietà elettroniche uniche possono migliorare le interazioni con i bersagli cellulari, influenzando i meccanismi di ingresso dei virus. |