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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ethisterone | 434-03-7 | sc-204746 sc-204746A | 1 g 5 g | $39.00 $76.00 | ||
L'etisterone dimostra un intrigante potenziale antitumorale legandosi in modo selettivo ai recettori ormonali, interrompendo così i segnali di crescita tumorale. Le sue caratteristiche strutturali uniche gli consentono di influenzare l'espressione genica legata alla regolazione del ciclo cellulare. Inoltre, la capacità dell'etisterone di modulare le vie metaboliche può portare a un'alterazione dell'omeostasi energetica nelle cellule tumorali, promuovendo l'apoptosi. La natura lipofila del composto ne migliora l'interazione con le membrane cellulari, facilitando la somministrazione mirata ai tessuti maligni. | ||||||
4-HQN | 491-36-1 | sc-200129 | 5 g | $32.00 | ||
Il 4-HQN presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di inibire specifiche chinasi coinvolte nelle vie di proliferazione e sopravvivenza cellulare. Questo composto interagisce con le cascate di segnalazione cellulare, portando alla downregulation dei fattori oncogenici. Le sue caratteristiche uniche di donazione di elettroni aumentano la reattività con le specie reattive dell'ossigeno, promuovendo lo stress ossidativo nelle cellule tumorali. Inoltre, il profilo di solubilità del 4-HQN consente un efficiente assorbimento cellulare, amplificando i suoi effetti biologici. | ||||||
2′-deoxy-2′-Fluorouridine | 784-71-4 | sc-275522 sc-275522A | 1 g 5 g | $53.00 $200.00 | ||
La 2'-deossi-2'-fluorouridina dimostra una significativa attività antitumorale imitando i nucleosidi, interferendo così con i meccanismi di sintesi e riparazione del DNA. La sostituzione del fluoro altera i modelli di legame idrogeno, aumentando l'affinità di legame con le polimerasi del DNA. Questo composto può alterare il metabolismo dei nucleotidi, portando a uno squilibrio nei pool di nucleotidi. Inoltre, le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano l'incorporazione selettiva nell'RNA, inducendo potenzialmente effetti citotossici nelle cellule in rapida divisione. | ||||||
Copper (II) acetate monohydrate | 6046-93-1 | sc-203008A sc-203008 sc-203008B sc-203008C | 100 g 500 g 2.5 kg 5 kg | $24.00 $85.00 $177.00 $250.00 | ||
L'acetato di rame (II) monoidrato presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di generare specie reattive dell'ossigeno, che possono indurre stress ossidativo nelle cellule tumorali. Questo composto interagisce con le vie di segnalazione cellulare, alterando potenzialmente l'omeostasi redox. La sua chimica di coordinazione consente la formazione di complessi con biomolecole, influenzando i processi cellulari. Inoltre, la sua solubilità e stabilità negli ambienti biologici ne aumentano la reattività, rendendolo un candidato per strategie terapeutiche mirate. | ||||||
6-Chloroimidazo[1,2-b]pyridazine-2-carboxylic Acid | 14714-24-0 | sc-207105 | 500 mg | $320.00 | ||
L'acido 6-cloroimidazo[1,2-b]piridazina-2-carbossilico dimostra una significativa attività antitumorale modulando le vie enzimatiche chiave coinvolte nella proliferazione e nell'apoptosi cellulare. La sua struttura unica facilita interazioni specifiche con le proteine bersaglio, alterandone potenzialmente la conformazione e la funzione. La capacità del composto di formare legami idrogeno e di impegnarsi in interazioni di impilamento π-π aumenta la sua affinità di legame, influenzando le cascate di segnalazione cellulare. Inoltre, la sua stabilità in condizioni fisiologiche supporta un'attività biologica sostenuta, rendendolo un soggetto interessante per ulteriori esplorazioni nella ricerca sul cancro. | ||||||
Adrenocorticotropic Hormone Fragment 1-24 human, rat | 16960-16-0 | sc-278882 sc-278882A | 250 µg 1 mg | $83.00 $239.00 | ||
Il frammento 1-24 dell'ormone adrenocorticotropo presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua interazione con l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), influenzando le vie di risposta allo stress che possono influire sulla crescita tumorale. Questo frammento si aggancia a recettori specifici, innescando una segnalazione a valle che può inibire la proliferazione delle cellule tumorali. La sua struttura peptidica unica consente un legame selettivo, potenzialmente in grado di modulare le risposte immunitarie e di aumentare l'apoptosi nelle cellule maligne. La stabilità e la bioattività del frammento in condizioni fisiologiche sottolineano ulteriormente il suo intrigante ruolo nella biologia del cancro. | ||||||
Fructose-L-tryptophan | 25020-15-9 | sc-391451 | 5 mg | $460.00 | ||
Il fruttosio-L-triptofano dimostra un promettente potenziale antitumorale modulando le vie metaboliche e influenzando la segnalazione cellulare. La sua struttura unica facilita le interazioni con gli enzimi chiave coinvolti nel metabolismo energetico, interrompendo potenzialmente la bioenergetica delle cellule tumorali. Questo composto può anche aumentare la produzione di specie reattive dell'ossigeno, provocando uno stress ossidativo che può innescare l'apoptosi. Inoltre, la sua capacità di attraversare efficacemente le membrane cellulari consente un'azione mirata all'interno dei microambienti tumorali, evidenziando il suo ruolo distintivo nella ricerca sul cancro. | ||||||
Sodium Camptothecin | 25387-67-1 | sc-338592 | 1 g | $700.00 | ||
La camptotecina sodica presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di inibire la topoisomerasi I, un enzima fondamentale per la replicazione del DNA. Stabilizzando il complesso DNA-enzima, induce un danno al DNA, portando all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi nelle cellule tumorali in rapida divisione. La sua struttura lattonica unica migliora la solubilità e la biodisponibilità, facilitando interazioni efficaci a livello molecolare. Il bersaglio selettivo di questo composto sulle cellule tumorali sottolinea la sua importanza nella biologia del cancro. | ||||||
2-Amino-3-methylselenyl propionic acid | 26046-90-2 | sc-394409 | 100 mg | $230.00 | ||
L'acido 2-amino-3-metilselenilpropionico dimostra una notevole attività antitumorale modulando le vie di segnalazione redox e potenziando le difese antiossidanti cellulari. La sua componente di selenio svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l'apoptosi attraverso la generazione di specie reattive dell'ossigeno, che inducono selettivamente lo stress nelle cellule maligne. Inoltre, questo composto può influenzare l'espressione genica legata alla regolazione del ciclo cellulare, contribuendo al suo potenziale nell'interrompere le dinamiche di crescita tumorale. | ||||||
N-Trifluoroacetyldoxorubicin | 26295-56-7 | sc-391221 | 5 mg | $360.00 | ||
La N-Trifluoroacetildeossorubicina presenta interazioni uniche con le macromolecole cellulari, potenziando la sua efficacia antitumorale. Il suo gruppo trifluoroacetilico aumenta la lipofilia, facilitando la penetrazione della membrana e alterando la distribuzione del farmaco all'interno dei tessuti. Questo composto può formare complessi stabili con il DNA, portando all'intercalazione e all'inibizione dell'attività della topoisomerasi, che interrompe la replicazione del DNA. Inoltre, la sua reattività come alogenuro acido consente di modificare selettivamente le biomolecole, influenzando potenzialmente le vie di segnalazione cellulare. |