La classe degli inibitori di αENaC comprende uno spettro di sostanze chimiche strategicamente progettate per esercitare una precisa modulazione dei canali del sodio epiteliali, influenzando direttamente o indirettamente i meccanismi di trasporto del sodio. Tra gli inibitori diretti, l'amiloride spicca come potente agente che blocca direttamente l'αENaC nelle cellule epiteliali, interrompendo il riassorbimento del sodio e manifestando effetti diuretici. Analogamente, il benzamil e il triamterene, anch'essi inibitori diretti, colpiscono l'αENaC per ostacolare l'afflusso di sodio, influenzando così l'equilibrio ionico e contribuendo all'omeostasi del sodio. Oltre all'inibizione diretta, questa classe presenta inibitori indiretti con diversi meccanismi d'azione. L'amlodipina e la nifedipina, note per le loro proprietà di blocco dei canali del calcio, influiscono indirettamente sull'αENaC promuovendo la vasodilatazione. Questa alterazione della perfusione renale può influenzare il trasporto di sodio. L'indapamide, aumentando l'afflusso di calcio e facilitando il rilassamento della muscolatura liscia, influenza indirettamente l'αENaC nei tessuti renali. Sebbene non sia un inibitore diretto dell'αENaC, l'amiodarone esercita un'influenza indiretta modulando vari canali ionici, compresi quelli implicati nella regolazione del potenziale di membrana.
Inoltre, lo spironolattone, l'acido etacrinico, l'idroclorotiazide, il clortalidone e la clorotiazide operano come inibitori indiretti, interrompendo i meccanismi di trasporto degli ioni all'interno dei tubuli renali. Le loro azioni contribuiscono alla modulazione del bilancio del sodio, determinando effetti diuretici. Questi inibitori indiretti evidenziano l'intricata interazione delle vie di trasporto ionico cruciali per il mantenimento dell'omeostasi del sodio. Il repertorio collettivo degli inibitori dell'αENaC fornisce un approccio sfumato e sfaccettato alla gestione di condizioni in cui il trasporto del sodio gioca un ruolo fondamentale. Condizioni come l'ipertensione e l'edema beneficiano dell'intricata modulazione offerta da questi inibitori, che agiscono sull'omeostasi del sodio a vari livelli. Questa classe di inibitori, con i suoi diversi meccanismi d'azione, sottolinea l'importanza di comprendere e indirizzare con precisione le vie di trasporto del sodio per interventi efficaci nelle condizioni legate all'equilibrio elettrolitico.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Amiloride | 2609-46-3 | sc-337527 | 1 g | $290.00 | 7 | |
L'amiloride è un inibitore diretto di αENaC, che blocca i canali del sodio nelle cellule epiteliali. Impedendo l'afflusso di sodio, altera l'equilibrio osmotico e inibisce il riassorbimento del sodio, fondamentale per mantenere l'equilibrio elettrolitico. Questa azione contribuisce agli effetti diuretici e viene utilizzata in condizioni come l'ipertensione e l'edema. | ||||||
Triamterene | 396-01-0 | sc-213103A sc-213103 | 1 g 5 g | $22.00 $53.00 | ||
Il triamterene è un inibitore diretto di αENaC, che agisce sui canali del sodio nelle cellule epiteliali. Inibendo l'afflusso di sodio, altera l'equilibrio ionico e il riassorbimento del sodio, provocando effetti diuretici. Il triamterene viene utilizzato in condizioni come l'ipertensione e l'edema, fornendo benefici terapeutici grazie alla sua azione specifica sull'αENaC. | ||||||
Amlodipine | 88150-42-9 | sc-200195 sc-200195A | 100 mg 1 g | $73.00 $163.00 | 2 | |
L'amlodipina influenza indirettamente l'αENaC bloccando i canali del calcio di tipo L nelle cellule muscolari lisce vascolari. Inibendo l'afflusso di calcio, riduce la contrazione muscolare liscia e promuove la vasodilatazione. Il conseguente miglioramento del flusso sanguigno può avere un impatto indiretto sull'attività dell'αENaC, in particolare sulla perfusione renale. L'amlodipina è comunemente usata per l'ipertensione e l'angina, il che dimostra la sua modulazione indiretta dei canali ionici e il suo potenziale impatto sull'omeostasi del sodio. | ||||||
Indapamide | 26807-65-8 | sc-204777 sc-204777A | 250 mg 1 g | $45.00 $63.00 | ||
L'indapamide influenza indirettamente l'αENaC aumentando l'afflusso di calcio attraverso i canali di calcio di tipo L. Promuovendo l'ingresso del calcio, facilita il rilassamento della muscolatura liscia e la vasodilatazione. Questo effetto indiretto sui canali del calcio può avere un impatto sull'attività di αENaC, in particolare nei tessuti renali. L'indapamide viene utilizzata per l'ipertensione e l'edema, evidenziando il suo duplice effetto sui canali del calcio e la potenziale modulazione dell'omeostasi del sodio attraverso meccanismi indiretti. | ||||||
Amiodarone | 1951-25-3 | sc-480089 | 5 g | $312.00 | ||
L'amiodarone influenza indirettamente l'αENaC bloccando vari canali ionici, compresi i canali del potassio coinvolti nella regolazione del potenziale di membrana. Questo agente antiaritmico nella ricerca altera l'elettrofisiologia cellulare, influenzando indirettamente l'attività dei canali del sodio. Implicazioni per l'omeostasi del sodio, in particolare nei tessuti con meccanismi di trasporto ionico attivi. | ||||||
Ethacrynic acid | 58-54-8 | sc-257424 sc-257424A | 1 g 5 g | $49.00 $229.00 | 5 | |
L'acido etacrinico è un diuretico che influenza indirettamente l'αENaC inibendo il riassorbimento del cloruro nel tratto ascendente dell'ansa di Henle. Interrompendo il trasporto di ioni, influisce indirettamente sull'equilibrio del sodio e sull'escrezione di liquidi. L'acido etacrinico viene utilizzato per patologie come l'edema e l'ipertensione, evidenziando i suoi effetti indiretti sui meccanismi di trasporto ionico renale e la potenziale modulazione dell'attività dell'αENaC. | ||||||
Hydrochlorothiazide | 58-93-5 | sc-207738 sc-207738A sc-207738B sc-207738C sc-207738D | 5 g 25 g 50 g 100 g 250 g | $54.00 $235.00 $326.00 $551.00 $969.00 | ||
L'idroclorotiazide influenza indirettamente l'αENaC inibendo il riassorbimento del sodio nel tubulo convoluto distale. Interrompendo il trasporto di ioni, influisce indirettamente sul bilancio del sodio e contribuisce agli effetti diuretici. L'idroclorotiazide è comunemente studiata nella ricerca sull'ipertensione e sull'edema, evidenziando la sua modulazione indiretta dell'omeostasi del sodio attraverso l'interferenza con i meccanismi di trasporto ionico renale, in particolare nel nefrone distale. | ||||||
Chlorthalidone | 77-36-1 | sc-207427 | 25 mg | $243.00 | 1 | |
Il clortalidone influenza indirettamente l'αENaC inibendo il riassorbimento del sodio nel tubulo convoluto distale. Interrompendo il trasporto di ioni, influisce indirettamente sul bilancio del sodio e contribuisce agli effetti diuretici. Il clortalidone viene spesso prescritto per l'ipertensione e l'edema, mostrando la sua modulazione indiretta dell'omeostasi del sodio attraverso l'interferenza con i meccanismi di trasporto ionico renale, in particolare nel nefrone distale. | ||||||
Chlorothiazide | 58-94-6 | sc-202536 sc-202536A sc-202536B | 1 g 5 g 10 g | $38.00 $105.00 $172.00 | ||
La clorotiazide influenza indirettamente l'αENaC inibendo il riassorbimento del sodio nel tubulo convoluto distale. Interrompendo il trasporto di ioni, influisce indirettamente sull'equilibrio del sodio e contribuisce agli effetti diuretici. La clorotiazide è comunemente studiata nella ricerca dell'ipertensione e dell'edema, evidenziando la sua modulazione indiretta dell'omeostasi del sodio attraverso l'interferenza con i meccanismi di trasporto ionico renale, in particolare nel nefrone distale. | ||||||
Nifedipine | 21829-25-4 | sc-3589 sc-3589A | 1 g 5 g | $58.00 $170.00 | 15 | |
La nifedipina influenza indirettamente l'αENaC bloccando i canali del calcio di tipo L nelle cellule muscolari lisce vascolari. Inibendo l'afflusso di calcio, riduce la contrazione muscolare liscia e promuove la vasodilatazione. Il conseguente miglioramento del flusso sanguigno può avere un impatto indiretto sull'attività dell'αENaC, in particolare nella perfusione renale. La nifedipina è comunemente usata per l'ipertensione e l'angina, e ciò dimostra la sua modulazione indiretta dei canali ionici e il suo potenziale impatto sull'omeostasi del sodio. | ||||||