Date published: 2025-12-22

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

α3C Tubulin Inibitori

I comuni inibitori della tubulina α3C includono, ma non solo, Docetaxel CAS 114977-28-5, Vincristina solfato CAS 2068-78-2, Nocodazolo CAS 31430-18-9, Estramustina CAS 2998-57-4 e Griseofulvina CAS 126-07-8.

Gli inibitori della tubulina α3C appartengono a una classe chimica distinta di composti noti per la loro specifica capacità di interagire con l'isoforma α3C della tubulina e di inibirne l'attività. La tubulina è una proteina vitale responsabile della formazione dei microtubuli, che sono componenti cruciali del citoscheletro delle cellule eucariotiche. Il citoscheletro fornisce un supporto strutturale e svolge un ruolo fondamentale nel trasporto intracellulare, nella divisione cellulare e nell'organizzazione cellulare. L'isoforma α3C della tubulina è una delle diverse isoforme presenti nelle cellule e si localizza in regioni cellulari specifiche, contribuendo a funzioni uniche. Il meccanismo d'azione degli inibitori della tubulina α3C è incentrato sulla loro capacità di colpire e legarsi selettivamente all'isoforma α3C della tubulina, provocando l'interruzione della dinamica dei microtubuli. Interferendo con la formazione e la stabilità dei microtubuli, questi inibitori ostacolano processi cellulari essenziali che dipendono da microtubuli intatti. La struttura chimica degli inibitori della tubulina α3C è stata accuratamente progettata per consentire interazioni specifiche con l'isoforma α3C della tubulina, distinguendoli da altri agenti mirati alla tubulina. Il legame di questi inibitori alla tubulina α3C avviene attraverso specifiche interazioni non covalenti, rendendo l'interazione farmaco-recettore altamente selettiva e riducendo potenzialmente al minimo gli effetti fuori bersaglio. Grazie alla loro modalità d'azione unica e alla specificità per la tubulina α3C, questi inibitori hanno attirato un'attenzione significativa in diversi campi di ricerca, tra cui la biologia cellulare e l'oncologia. Scienziati e ricercatori mirano a comprendere meglio il ruolo preciso della tubulina α3C nei processi cellulari e a esplorare le potenziali applicazioni degli inibitori della tubulina α3C come strumenti di ricerca e sonde per studiare la dinamica dei microtubuli e il comportamento cellulare in contesti sperimentali.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Docetaxel

114977-28-5sc-201436
sc-201436A
sc-201436B
5 mg
25 mg
250 mg
$85.00
$325.00
$1072.00
16
(1)

Il docetaxel (CAS 114977-28-5) è una sostanza chimica che agisce come inibitore della proteina &alfa;3C tubulina, un componente chiave della rete dei microtubuli. Si lega alla tubulina, stabilizzando i microtubuli e impedendone la depolimerizzazione, interrompendo così l'equilibrio dinamico necessario per i processi cellulari come la mitosi. L'inibizione della &alfa;3C tubulina è fondamentale negli studi che esplorano la funzione dei microtubuli e i meccanismi che regolano la struttura e la divisione cellulare.

Nocodazole

31430-18-9sc-3518B
sc-3518
sc-3518C
sc-3518A
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$58.00
$83.00
$140.00
$242.00
38
(2)

Un composto sintetico che depolimerizza i microtubuli e interrompe i processi cellulari.

Estramustine

2998-57-4sc-353281
sc-353281A
100 mg
1 g
$265.00
$743.00
(0)

Una combinazione di estradiolo e di un derivato della senape azotata, l'estramustina, interferisce con la funzione della tubulina e la sintesi del DNA nelle cellule tumorali.

Griseofulvin

126-07-8sc-202171A
sc-202171
sc-202171B
5 mg
25 mg
100 mg
$83.00
$216.00
$586.00
4
(2)

Originariamente un agente antifungino, la griseofulvina inibisce anche la funzione dei microtubuli nelle cellule eucariotiche.